humalog*mix25 10pen 3ml100u/ml insulina eli lilly italia spa
Che cosa è humalog mix25 10pen 3ml100u/ml?
Humalog soluzione iniettabile prodotto da
eli lilly italia spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
.
Humalog risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di insuline ed analoghi.
Contiene i principi attivi:
insulina lispro da dna ricombinante/insulina lispro protamina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: un ml contiene 100 u (equivalenti a 3,5 mg) di insulina lispro. ogni confezione contiene 3 ml equivalenti a 300 u di insulina lispro.
Codice AIC: 033637226
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento dei pazienti con diabete mellito che richiedono insulina per il mantenimento dell'omeostasi normale del glucosio.
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Posologia
Il dosaggio deve essere determinato dal medico secondo le necessita' del paziente. Puo' essere somministrato subito prima dei pasti. Se necessario, puo' essere somministrato anche subito dopo i pasti. Il medicinale deve essere somministrato solo mediante iniezione sottocutanea. In nessun caso deve essere somministrato per via endovenosa. L'iniezione sottocutanea deve essere effettuata nella parte alta delle braccia,delle cosce, delle natiche o dell'addome. La sede di iniezione deve essere ruotata, in modo tale che la stessa sede venga ad essere interessata all'incirca una volta al mese. Nell'effettuare l'iniezione per via sottocutanea e' necessario assicurarsi che l'ago non penetri in un vaso sanguigno. Dopo l'iniezione, la sede cutanea non deve essere massaggiata. I pazienti devono essere istruiti ad usare le tecniche d'iniezione appropriate. Dopo somministrazione sottocutanea del farmaco, si verifica un rapido inizio ed un picco precoce di attivita' di Humalog. Questo fa si che il prodotto possa essere somministrato molto vicino ai pasti. La durata di azione della sospensione insulina lispro protamina (BASAL), costituente del medicianale, e' simile a quella dell'insulina isofano. La durata di azione di qualsiasi insulina puo' variare notevolmente in diversi individui o, nello stesso individuo, in diverse occasioni. Come con tutti i preparati insulinici, la durata d'azione dipende da diversi fattori come dose, sito di iniezione, flusso ematico, temperatura corporea ed attivita' fisica del paziente.
Effetti indesiderati
L'ipoglicemia e' il piu' frequente effetto indesiderato conseguente alla terapia insulinica cui il paziente diabetico puo' andare incontro.L'ipoglicemia grave puo' condurre ad una perdita di conoscenza e, in casi estremi, a morte. Non e' riportata nessuna frequenza specifica per l'ipoglicemia, poiche' l'ipoglicemia e' il risultato sia della dose di insulina che di altri fattori, come ad esempio il regime dietetico e l'attivita' fisica del paziente. L'allergia locale nei pazienti e' comune (da 1/100 a GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOI dati su un numero ampio di donne in gravidanza esposte al farmaco non mostrano alcun effetto avverso dell'insulina lispro sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Durante la gravidanza, e' essenziale mantenere un buon controllo delle pazienti in trattamento con insulina, sia quelle affette da diabete gestazionale che quelle con diabete mellito insulino-dipendente. Il fabbisogno di insulina generalmente diminuisce nel corso del primo trimestre ed aumenta nel secondo e terzo trimestre. Una attenta verifica del controllo del glucosio, cosi' comedello stato di salute generale, e' un requisito essenziale nelle donne incinta che hanno il diabete. Le pazienti diabetiche che stanno allattando possono richiedere un aggiustamento della dose di insulina e/o della dieta.
Indicazioni
Trattamento dei pazienti con diabete mellito che richiedono insulina per il mantenimento dell'omeostasi normale del glucosio.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' all'insulina lispro o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipoglicemia.
Composizione ed Eccipienti
Protamina solfato, m-cresolo (1,76 mg/ml), fenolo (0,80 mg/ml), glicerolo, sodio fosfato bibasico 7H 2O, zinco ossido, acqua per preparazioni iniettabili, acido cloridrico e sodio idrossido possono essere usati per aggiustare il pH a 7,0-7,8.
Avvertenze
In nessun caso il prodotto deve essere somministrato per via endovenosa. Il trasferimento di un paziente in terapia insulinica ad un altro tipo o marca di insulina deve essere effettuato sotto stretto controllo medico. Cambiamenti di concentrazione, marca, tipo, specie e/o del metodo di produzione (DNA ricombinante rispetto all'insulina di origineanimale) possono dare esito alla necessita' di cambiare il dosaggio. Condizioni che possono determinare i sintomi premonitori dell'ipoglicemia differenti o meno evidenti comprendono la lunga durata del diabete, l'intensificazione della terapia insulinica, la neuropatia diabeticao l'uso di farmaci come i beta-bloccanti. Alcuni pazienti che hanno avuto reazioni ipoglicemiche dopo il trasferimento da insulina di origine animale ad insulina umana, hanno riferito che i sintomi premonitoridell'evento erano meno evidenti o differenti da quelli riscontrati durante il trattamento con l'insulina precedentemente utilizzata. Reazioni ipo-ed iperglicemiche non controllate possono causare perdita di conoscenza, coma o morte. L'impiego di dosaggi inadeguati o la sospensione del trattamento, specie nei pazienti con diabete mellito insulino-dipendente, puo' portare ad iperglicemia o a chetoacidosi diabetica, due condizioni potenzialmente letali. Il fabbisogno di insulina puo' diminuire in presenza di insufficienza renale. Il fabbisogno di insulina puo' diminuire nei pazienti con insufficienza epatica a causa della ridotta gluconeogenesi e del diminuito catabolismo dell'insulina; comunque, nei pazienti con insufficienza epatica cronica, un aumento nella resistenza all'insulina puo' portare ad un incremento del fabbisogno insulinico. Il fabbisogno di insulina puo' aumentare nel corso di malattie o disturbi emotivi. Un aggiustamento del dosaggio dell'insulina puo' anche essere necessario se il paziente incrementa la sua attivita' fisica o cambia la sua dieta abituale. La somministrazione di insulina lispro ai bambini di eta' inferiore ai 12 anni deve essere presa in considerazione solo in caso sia atteso un beneficio superiore a quello derivante dall'impiego di insulina regolare. Quando il pioglitazone e' stato usato in associazione ad insulina, sono stati riportati casi di insufficienza cardiaca. Cio' deve essere tenuto presente nel caso in cui venga preso in considerazione il trattamento con l'associazione di pioglitazone e il farmaco. Se viene usata questa associazione, i pazienti devono essere tenuti sotto osservazione per la comparsa di segni esintomi di insufficienza cardiaca, aumento del peso corporeo ed edema. Se si verifica un qualsiasi peggioramento dei sintomi cardiaci, il pioglitazone deve essere interrotto.
Gravidanza e Allattamento
I dati su un numero ampio di donne in gravidanza esposte al farmaco non mostrano alcun effetto avverso dell'insulina lispro sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Durante la gravidanza, e' essenziale mantenere un buon controllo delle pazienti in trattamento con insulina, sia quelle affette da diabete gestazionale che quelle con diabete mellito insulino-dipendente. Il fabbisogno di insulina generalmente diminuisce nel corso del primo trimestre ed aumenta nel secondo e terzo trimestre. Una attenta verifica del controllo del glucosio, cosi' comedello stato di salute generale, e' un requisito essenziale nelle donne incinta che hanno il diabete. Le pazienti diabetiche che stanno allattando possono richiedere un aggiustamento della dose di insulina e/o della dieta.
Interazioni con altri prodotti
Il fabbisogno di insulina puo' aumentare per effetto della contemporanea somministrazione di sostanze con attivita' iperglicemizzante come i contraccettivi orali, i corticosteroidi o durante terapia sostitutiva con ormoni tiroidei, il danazolo ed i beta 2-agonisti (cosi' come salbutamolo, terbutalina, ritodrina). Il fabbisogno di insulina puo' diminuire per la contemporanea somministrazione di sostanze con attivita'ipoglicemizzante come, ad esempio, gli ipoglicemizzanti orali, i salicilati, gli antibiotici sulfamidici, alcuni antidepressivi, alcuni inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina, gli antagonisti del recettore dell'angiotensina II, i beta-bloccanti, l'octreotide o l'alcool. La miscelazione del medicinale con altre insuline non e' statastudiata. Il paziente deve avvertire il medico curante se utilizza altri farmaci in aggiunta al prodotto.
Forme Farmacologiche
- humalog im sc 1fl 10ml 40u/ml
- humalog sc 1fl 10ml 100u/ml
- humalog sc 5cart 1,5ml 100u/ml
- humalog pen 5penne 100u/ml 3ml
- humalog sc 5cart 3ml 100u/ml
- humalog sc mix25 f 100u/ml10ml
- humalog sc mix 50 5cart 3ml
- humalog sc npl 1f 10ml 100u/ml
- humalog sc mix 25 5cart 3ml
- humalog sc mix50 fl10ml100u/ml
- humalog sc bas 5cart3ml100u/ml
- humalog sc mix25 5penne 3ml
- humalog sc mix50 5penne 3ml
- humalog sc pen npl 5penne 3ml
- humalog sc mix25/100u/ml 5cart
- humalog sc mix50 100u/ml 5cart
- humalog sc npl 5cart 3ml 100u/
- humalog humaject im sc 5cart 3
- humalog kwikpen 100u/ml bordea
- humalog kwikpen 10pen 3ml100u/
- humalog mix25 5kwikpen 3ml gia
- humalog mix25 10pen 3ml100u/ml
- humalog mix50 5kwikpen 3ml ros
- humalog mix50 10kwikpen3ml300u
- humalog kwikpen 5pen basal ver
- humalog basal 10pen 3ml100u/ml
- humalog kwikpen 1pen3ml200u/ml
- humalog kwikpen 2pen3ml200u/ml
- humalog 200u/mlkwikpen concent
- humalog kwikpen 10pen3ml200u/m
- humalog junior 1kwikpen100u/ml
- humalog junior 5kwikpen100u/ml
- humalog junior10kwikpen100u/ml
- humalog sc 5pen 3ml 100u/ml
- humalog sc 10pen 3ml 100u/ml
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Conservazione del prodotto
Penne preriempite non usate: conservare in frigorifero (2 gradi C - 8gradi C). Non congelare. Non esporre ad un calore eccessivo o alla luce diretta del sole. Dopo il primo uso: conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C. Non refrigerare. La penna preriempita non deve essere conservata con l'ago inserito.