humalog*basal 10pen 3ml100u/ml insulina eli lilly italia spa

Che cosa è humalog basal 10pen 3ml100u/ml?

Humalog soluzione iniettabile prodotto da eli lilly italia spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica .
Humalog risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di analogo dell'insulina umana ad azione intermedia.
Contiene i principi attivi: insulina lispro protamina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: sospensione bianca, sterile. un ml contiene 100 u (equivalenti a 3,5 mg) di insulina lispro.
Codice AIC: 033637327 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dei pazienti con diabete mellito che richiedono insulina per il mantenimento dell'omeostasi normale del glucosio.

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Posologia

Il dosaggio deve essere determinato secondo le necessita' del paziente. Puo' essere somministrato insieme ad Humalog. Deve essere somministrato solo mediante iniezione sottocutanea nella parte alta delle braccia, delle cosce, delle natiche o dell'addome. La sede di iniezione deve essere ruotata, in modo tale che la stessa sede venga ad essere interessata all'incirca una volta al mese. Nell'effettuare l'iniezione pervia sottocutanea e' necessario assicurarsi che l'ago non penetri in un vaso sanguigno. Dopo l'iniezione, la sede cutanea non deve essere massaggiata. Dopo un periodo di circa 15 ore dalla sua somministrazione,il farmaco ha un profilo di attivita' che e' molto simile a quello dell'insulina isofano. La durata di azione dipende da diversi fattori come dose, sito di iniezione, flusso ematico, temperatura corporea ed attivita' fisica del paziente.

Effetti indesiderati

L'ipoglicemia e' il piu' frequente effetto indesiderato. L'ipoglicemia grave puo' condurre ad una perdita di conoscenza e, in casi estremi,a morte. L'allergia locale nei pazienti e' comune (da 1/100 a < 1/10). Arrossamento, edema e prurito possono manifestarsi nella sede dell'iniezione di insulina. Queste manifestazioni scompaiono generalmente dopo alcuni giorni o dopo qualche settimana. L'allergia sistemica che e'rara (da 1/10.000 a < 1/1.000) e' una allergia generalizzata all'insulina. Essa puo' causare un'eruzione cutanea in tutto il corpo, dispnea, respiro superficiale, diminuzione della pressione sanguigna, tachicardia, sudorazione. I casi gravi di allergia generalizzata possono mettere in pericolo la vita del paziente. La lipodistrofia nel luogo dove viene effettuata l'iniezione non e' comune (da 1/1.000 a < 1/100). Conla terapia insulinica sono stati riportati casi di edema.

Indicazioni

Trattamento dei pazienti con diabete mellito che richiedono insulina per il mantenimento dell'omeostasi normale del glucosio.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' all'insulina lispro o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipoglicemia.

Composizione ed Eccipienti

Protamina solfato m-cresolo (1,76 mg/ml), fenolo (0,80 mg/ml), glicerolo, sodio fosfato bibasico, 7H2O zinco ossido, acqua per preparazioniiniettabili. Acido cloridrico e sodio idrossido possono essere usati per aggiustare il pH a 7,0-7,8.

Avvertenze

In nessun caso deve essere somministrato per via endovenosa. Il trasferimento di un paziente in terapia insulinica ad un altro tipo o marcadi insulina deve essere effettuato sotto stretto controllo. Cambiamenti di concentrazione, marca, tipo, specie e/o del metodo di produzionepossono dare esito alla necessita' di cambiare il dosaggio. Condizioni che possono determinare i sintomi premonitori dell'ipoglicemia differenti o meno evidenti comprendono la lunga durata del diabete, l'intensificazione della terapia insulinica, la neuropatia diabetica o l'uso di farmaci come i beta-bloccanti. Alcuni pazienti che hanno avuto reazioni ipoglicemiche dopo il trasferimento da insulina di origine animale ad insulina umana, hanno riferito che i sintomi premonitori dell'evento erano meno evidenti o differenti da quelli riscontrati durante il trattamento con l'insulina precedentemente utilizzata. Reazioni ipo- ed iperglicemiche non controllate possono causare perdita di conoscenza, coma o morte. L'impiego di dosaggi inadeguati o la sospensione del trattamento puo' portare ad iperglicemia o a chetoacidosi diabetica. Ilfabbisogno di insulina puo' diminuire in presenza di insufficienza renale. Il fabbisogno di insulina puo' diminuire nei pazienti con insufficienza epatica. Nei pazienti con insufficienza epatica cronica, un aumento nella resistenza all'insulina puo' portare ad un incremento del fabbisogno insulinico. Il fabbisogno di insulina puo' aumentare nel corso di malattie o disturbi emotivi. Un aggiustamento del dosaggio dell'insulina puo' anche essere necessario se il paziente incrementa la sua attivita' fisica o cambia la sua dieta abituale. La somministrazionedi insulina lispro ai bambini di eta' inferiore ai 12 anni deve essere presa in considerazione solo in caso sia atteso un beneficio superiore a quello derivante dall'impiego di insulina regolare. Quando il pioglitazone e' stato usato in associazione ad insulina, sono stati riportati casi di insufficienza cardiaca. Se viene usata questa associazione, i pazienti devono essere tenuti sotto osservazione per la comparsa di segni e sintomi di insufficienza cardiaca, aumento del peso corporeo ed edema. Se si verifica un qualsiasi peggioramento dei sintomi cardiaci, il pioglitazone deve essere interrotto.

Gravidanza e Allattamento

I dati non mostrano alcun effetto avverso dell'insulina lispro sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Durante la gravidanza, e' essenziale mantenere un buon controllo delle pazienti in trattamento con insulina. Il fabbisogno di insulina generalmente diminuisce nel corso del primo trimestre ed aumenta nel secondo e terzo trimestre. Le pazienti diabetiche devono informare il loro medico nel caso in cui si trovino in stato di gravidanza o la stiano pianificando. Una attenta verifica del controllo del glucosio, cosi' come dello stato di salute generale, e' un requisito essenziale nelle donne incinta che hanno il diabete. Le pazienti diabetiche che stanno allattando possono richiedereun aggiustamento della dose di insulina e/o della dieta.

Interazioni con altri prodotti

Il fabbisogno di insulina puo' aumentare per effetto della contemporanea somministrazione di sostanze con attivita' iperglicemizzante come i contraccettivi orali, i corticosteroidi o durante terapia sostitutiva con ormoni tiroidei, il danazolo ed i beta 2-agonisti. Il fabbisognodi insulina puo' diminuire per la contemporanea somministrazione di sostanze con attivita' ipoglicemizzante come, ad esempio, gli ipoglicemizzanti orali, i salicilati, gli antibiotici sulfamidici, alcuni antidepressivi, alcuni inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina, gli antagonisti del recettore dell'angiotensina II, i beta-bloccanti, l'octreotide o l'alcool. La miscelazione con altre insuline non e'stata studiata. Il paziente deve avvertire il medico curante se utilizza altri farmaci.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare in frigorifero (2 gradi C-8 gradi C). Non congelare. Non esporre ad un calore eccessivo o alla luce diretta del sole. Dopo il primo uso conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C. Non refrigerare. La penna preriempita non deve essere conservata con l'ago inserito.