hexvix*endovesc 85mg 10ml+50ml ipsen spa

Che cosa è hexvix endovesc 85mg 10ml+50ml?

Hexvix sospensione endovesc polv solv prodotto da ipsen spa
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Hexvix risulta non in commercio nelle farmacie italiane
E' stato sostituito dal prodotto hexvix endovesc 85mg 10ml+50ml

E' utilizzato per la cura di diagnostici.
Contiene i principi attivi: esaminolevulinato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ciascun flaconcino di polvere contiene 85 mg di esaminolevulinato pari a 100 mg di esaminolevulinato cloridrato. dopo la ricostituzione in 50 ml di solvente, 1 ml di soluzione contiene 1,7 mg di esaminolevulinato pari a una soluzione contenente 8 mmol/l d
Codice AIC: 037598024 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Medicinale solo per uso diagnostico. Rilevamento del cancro della vescica, ad esempio, il carcinoma in situ, in pazienti con diagnosi o sospetto elevato di cancro della vescica basato, ad es., su cistoscopia di screening o risultati positivi agli esami citologici delle urine. Lacistoscopia a fluorescenza con luce blu deve essere usata come aggiunta alla cistoscopia standard a luce bianca, come guida per i prelievi bioptici.

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Posologia

La cistoscopia con il prodotto deve essere eseguita solo da professionisti sanitari specificamente esperti nell'esecuzione della cistoscopia con il prodotto. La vescica deve essere svuotata prima dell'instillazione. Adulti (compresi gli anziani): 50 ml di soluzione ricostituita contenente 8 mmol/l vengono instillati in vescica attraverso un catetere. Il paziente deve trattenere il liquido per 60 minuti circa. L'esame cistoscopico con luce blu deve iniziare entro 60 minuti circa dallo svuotamento della vescica. I pazienti devono essere esaminati sia con la luce bianca, sia con la luce blu per ottenere una mappa di tutte lelesioni presenti nella vescica. Di norma, i campioni bioptici di tutte le lesioni mappate devono essere prelevati durante l'esame a luce bianca. Devono essere usati solo strumenti cistoscopici con marcatura CE, dotati dei filtri necessari per permettere l'esecuzione sia della cistoscopia standard a luce bianca che della cistoscopia a fluorescenza con luce blu (lunghezza d'onda: 380-450 nm). Le dosi di luce utilizzate nel corso della cistoscopia possono variare. Le dosi tipiche di lucetotale (luce blu e luce bianca) sono comprese tra 180 e 360 J, con un'intensita' di 0,25 mW/cm^2. Bambini e adolescenti: non vi sono esperienze di trattamento con il farmaco in pazienti al di sotto dei 18 anni.

Effetti indesiderati

La maggior parte degli eventi avversi segnalati hanno avuto caratteretransitorio e intensita' lieve o moderata. Le reazioni avverse piu' frequentemente segnalate sono state gli spasmi vescicali, riferiti dal 3,8% dei pazienti, il dolore vescicale (3,3% dei pazienti) e la disuria (2,7% dei pazienti). Le reazioni avverse osservate erano state previste sulla base dell'esperienza precedente con la cistoscopia standard e le procedure di resezione transuretrale della vescica (TURB). Infezioni e infestazioni. Non comune: cistite, sepsi, infezione del tratto urinario. Disturbi psichiatrici. Non comune: insonnia. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, vomito, stipsi. Patologie renali e urinarie. Comune: spasmi vescicali, dolore vescicale, disuria, ritenzione urinaria, ematuria, pollachiuria; non comune: dolore uretrale, incontinenza. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: piressia. Esami diagnostici. Non comune: aumento nella conta dei globuli bianchi, aumento della bilirubina e degli enzimi epatici. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura. Non comune: dolore post-procedura. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: anemia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: gotta. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: eruzioni cutanee.

Indicazioni

Medicinale solo per uso diagnostico. Rilevamento del cancro della vescica, ad esempio, il carcinoma in situ, in pazienti con diagnosi o sospetto elevato di cancro della vescica basato, ad es., su cistoscopia di screening o risultati positivi agli esami citologici delle urine. Lacistoscopia a fluorescenza con luce blu deve essere usata come aggiunta alla cistoscopia standard a luce bianca, come guida per i prelievi bioptici.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti del solvente. Porfiria. Donne in eta' fertile.

Composizione ed Eccipienti

Polvere: nessuno. Solvente: sodio fosfato dibasico, potassio diidrogeno fosfato, sodio cloruro, acido cloridrico, sodio idrossido, acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

L'uso ripetuto del farmaco nel follow-up dei pazienti con cancro della vescica non e' stato indagato. L' esaminolevulinato non deve essere usato in pazienti ad alto rischio di infiammazione della vescica, ad esempio, dopo terapia con BCG, o in pazienti con leucocituria moderata o grave. Prima di somministrare il prodotto si raccomanda di escluderela presenza di infiammazione diffusa della vescica eseguendo una cistoscopia. L'infiammazione puo' determinare un aumento di porfirine e unmaggiore rischio di tossicita' locale al momento dell'illuminazione, oltre a una falsa fluorescenza. Evitare l'esame a luce blu se la cistoscopia a luce bianca evidenzia un'infiammazione diffusa della vescica.Per i pazienti che hanno subito di recente un intervento sulla vescica il rischio di falsa fluorescenza nell'area di resezione e' maggiore.

Gravidanza e Allattamento

Per l'esaminolevulinato non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Non sono stati condotti studi su animali per la determinazione della tossicita' riproduttiva. L'esaminolevulinato e' controindicato per le donne in eta' fertile.

Interazioni con altri prodotti

Non sono stati eseguiti studi di interazione specifici con esaminolevulinato.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione di conservazione.