Occasionalmente si possono verificare reazioni di ipersensibilita'. In caso di reazioni anafilattica, somministrare senza indugi il trattamento appropriato. La vaccinazione puo' dare luogo a leggere e transitorie reazioni al sito d'inoculo, di solito caratterizzate da rigonfiamento, che possono durare fino a 3-4 mesi dopo la vaccinazione.

Immunizzazione attiva degli ovini come ausilio nel controllo della dissenteria degli agnelli, dell'enterotossiemia (pulpy kidney disease = malattia del rene molle), della gastroenterotossiemia (struck), del tetano, dell'edema maligno (braxy), del carbonchio sintomatico (blackleg), dell'epatite necrotica (black disease), della metrite clostridica causati da Clostridium perfringens tipi B, C e D, Cl. septicum, Cl. novyi, Cl. chauvoei e Cl. tetani. Il vaccino puo' essere usato quale aiuto nel controllo della polmonite da Pasteurella negli ovini di tutte leeta' (a partire dalla terza settimana di vita) e nel controllo della Pasteurellosi sistemica negli agnelli all'ingrasso e nelle pecore in riproduzione.

Nessuna.

Idrossido gel alluminio; tiomersale.

Il vaccino non deve essere somministrato agli agnelli di eta' inferiore alle tre settimane a causa della possibile incompetenza immunologica nei soggetti giovani e della possibile interferenza con gli anticorpi materni derivati dal colostro. Lo stato nutrizionale e metabolico dei soggetti gravidi al momento della vaccinazione e' estremamente importante. In ciascun gruppo di animali, puo' accadere che alcuni individui non rispondano alla vaccinazione per motivi di incompetenza immunologica. Una risposta immunologica soddisfacente si puo' ottenere soltanto in animali sani ed e' percio' importante evitare di sottoporre alla vaccinazione soggetti che abbiano in corso patologie o disordini metabolici. Come per la maggior parte dei vaccini spenti, non ci si possonoaspettare livelli immunitari significativi prima di due settimane dopo la seconda dose vaccinale (del programma di vaccinazione di base). Si devono inoltre evitare nei soggetti da vaccinare situazioni di stress, soprattutto durante l'ultimo stadio della gravidanza in quanto e' possibile indurre aborto e disordini metabolici. In caso di autoiniezione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico. Incompatibilita': non miscelare con altri vaccini o medicinali ad azione immunologica.