guttalax 30 capsule molli 2,5mg sodio opella healthcare italy srl

Che cosa è guttalax 30cps molli 2,5mg?

Guttalax capsule molli prodotto da opella healthcare italy srl
è un farmaco da banco della categoria specialita' medicinali da banco o di automedicazione che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Guttalax risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di lassativi di contatto.
Contiene i principi attivi: sodio picosolfato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: sodio picosolfato.
Codice AIC: 020949071 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

"2,5 MG CAPSULE MOLLI"30 CAPSULE"

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Posologia

Bambini tra i 4 ed i 10 anni: 1 capsula molle al giorno (2,5 mg). Adulti e bambini al di sopra dei 10 anni: 2-3 capsule molli al giorno (5-7,5 mg). Assumere preferibilmente la sera per provocare evacuazione almattino seguente. Le capsule molli devono essere ingerite insieme ad una adeguata quantita' di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale. La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose puo' essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.

Effetti indesiderati

Disturbi del sistema immunitario: ipersensibilita', ivi compresi edema angioneurotico e reazioni cutanee. Disturbi gastrointestinali: crampi addominali, dolore addominale, diarrea, vomito, nausea, fastidio addominale. Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, piu' frequenti nei casi di stitichezza grave.

Indicazioni

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo e ad uno qualsiasi degli eccipienti. Dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale o delle vie biliari, ileo paralitico, infiammazione acuta del tratto gastrointestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione, calcolosi biliare, insufficienza epatica. Gravidanza e allattamento. Pazienti con condizioni addominali acute come appendicite e gravi dolori addominali associati a nausea e vomito che possono essere segni indicativi di gravi condizioni, di cui sopra. Ipersensibilita' al sodio picosolfato (principio attivo) o qualsiasi altro componente del prodotto (eccipienti). Bambini di eta' inferiore ai 4 anni.

Composizione ed Eccipienti

Macrogol 400, glicole propilenico, acqua depurata, gelatina, glicerolo.

Avvertenze

Non deve essere assunto in modo continuativo o per lunghi periodi di tempo, senza indagare la causa della costipazione. L'uso prolungato edeccessivo puo' portare a diarrea, squilibrio elettrolitico e a ipopotassiemia. Sono stati riportati casi di vertigini e/o sincope. I dati disponibili su questi casi suggeriscono che gli eventi potrebbero essere correlati alla sincope da defecazione (o sincope attribuibile allo sforzo evacuativo) oppure ad una risposta vasovagale al dolore addominale correlato alla costipazione, e non necessariamente all'assunzione del sodio picosolfato stesso. L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratrazione o ipopotassiemia, la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativistimolanti) puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Nei bambini di eta' compresa tra 4 e 12 anni il medicinale puo' essere usato solo dopo avere consultato il medico. Per i bambini di eta' inferiore a 4 anni utilizzare le gocce.

Gravidanza e Allattamento

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinalein gravidanza. Pertanto, pur non essendo mai stati segnalati effetti tossici durante la gravidanza il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto. Dati clinici dimostrano che ne' la forma attiva del sodio picosolfato, bis-(p-idrossifenil)-piridil-2-metano (BHPM), ne' laforma coniugata (suoi derivati glucuronici), sono escreti nel latte materno. Pertanto puo' essere usato con sicurezza durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Il latte o gli antiacidi possono modificare l'effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un'ora prima di prendere il lassativo. L'uso continuato potrebbe aumentare la risposta dei pazienti agli anticoagulanti orali e modificare la tolleranza al glucosio. L'assunzione concomitante di diuretici o adrenocorticosteroidi e di dosi eccessive puo' comportare un aumento del rischio di squilibrio elettrolitico. Tale squilibrio, a sua volta, puo' comportare un aumento della sensibilita' ai glicosidi cardioattivi. La somministrazione concomitante di antibiotici puo' ridurre l'effetto lassativo.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.