glaubrim*coll 2fl 5ml 2mg/ml brimonidina farmigea spa
Che cosa è glaubrim coll 2fl 5ml 2mg/ml?
Glaubrim collirio prodotto da
farmigea spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
.
Glaubrim risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di preparati antiglaucoma e miotici.
Contiene i principi attivi:
brimonidina tartrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: un ml di soluzione contiene 2 mg di brimonidina tartrato, equivalentea 1,3 mg di brimonidina.
Codice AIC: 040101026
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Riduzione della pressione intraoculare (PIO) elevata in pazienti con glaucoma ad angolo aperto o ipertensione oculare. Come monoterapia in pazienti per i quali e' controindicata una terapia topica con betabloccanti. Come terapia aggiuntiva ad altri farmaci che abbassano la pressione intraoculare quando l'obiettivo PIO non e' raggiunto con un singolo principio attivo.
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Posologia
Dosaggio raccomandato negli adulti (inclusi gli anziani): una goccia nell'occhio(i) affetto(i) due volte al giorno, a distanza di circa 12 ore. Nei pazienti anziani non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio. Come per altri colliri, al fine di ridurre un possibile assorbimento sistemico, si raccomanda di comprimere il sacco lacrimale al canthus mediale (occlusione puntale) per un minuto. Questo dovrebbe essere eseguito immediatamente dopo l'instillazione di ogni goccia. In caso di somministrazione concomitante di altri prodotti oftalmici topici,i diversi farmaci devono essere instillati a distanza di 5-15 minuti.Uso in caso di compromissione renale e epatica: il medicinale dovrebbe essere usato con cautela. Uso nei bambini: non sono stati condotti studi negli adolescenti (da 12 a 17 anni). Il prodotto non e' raccomandato nei bambini al di sotto dei 12 anni di eta' ed e' contraindicato nei neonati. E' noto che nei neonati possono verificarsi gravi reazioniavverse. La sicurezza e l'efficacia non sono state stabilite nei bambini.
Effetti indesiderati
Durante le sperimentazioni cliniche, le reazioni allergiche oculari si sono riscontrate nel 12,7% dei soggetti (causando l'interruzione deltrattamento nell'11,5% dei casi) nella maggior parte di questi pazienti la comparsa di tali manifestazioni avveniva tra il terzo ed il nonomese di trattamento. Le seguenti terminologie sono state usate al fine di classificare il verificarsi degli effetti indesiderati: molto comuni (>=1/10); comuni (>=1/100 a =1/1.000 a =1/10.000 a 20 kg.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon e' stata stabilita la sicurezza del prodotto nelle donne in gravidanza. Negli studi condotti su animali, la brimonidina tartrato non hamostrato effetti teratogeni. Nei conigli, la brimonidina tartrato, a livelli plasmatici piu' elevati di quelli raggiunti durante la terapianell'uomo, ha causato aumento di perdita nel preimpianto e riduzione postnatale della crescita. Il medicinale deve essere utilizzato in gravidanza solo se il potenziale beneficio per la madre giustifica il potenziale rischio per il feto. Non e' stato accertato se la brimonidina sia escreta nel latte umano. La sostanza viene escreta nel latte dei ratti in allattamento. Il prodotto non deve essere usato dalle donne che allattano.Indicazioni
Riduzione della pressione intraoculare (PIO) elevata in pazienti con glaucoma ad angolo aperto o ipertensione oculare. Come monoterapia in pazienti per i quali e' controindicata una terapia topica con betabloccanti. Come terapia aggiuntiva ad altri farmaci che abbassano la pressione intraoculare quando l'obiettivo PIO non e' raggiunto con un singolo principio attivo.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; neonati; pazienti sottoposti a terapia con inibitori delle monoamino ossidasi (MAO) e pazienti trattati con antidepressivi che agisconosulla trasmissione noradrenergica (es. antidepressivi triciclici e mianserina).
Composizione ed Eccipienti
Benzalconio cloruro, alcol polivinilico, sodio cloruro, sodio citrato, acido citrico monoidrato, acqua depurata, acido cloridrico per aggiustare il pH, sodio idrossido per aggiustare il pH.
Avvertenze
Bambini di eta' pari o superiore a 2 anni, in special modo quelli di eta' compresa fra 2 e 7 anni e/o che pesano < 20 Kg, devono essere trattati con prudenza e controllati costantemente a causa dell'alta incidenza di sonnolenza. Si raccomanda prudenza nel trattamento dei pazienti affetti da malattie cardiovascolari gravi o instabili e non controllate. Durante gli studi clinici alcuni pazienti (12,7%) hanno mostrato una reazione oculare di tipo allergico con il farmaco. Qualora si verificassero reazioni allergiche, il trattamento dovrebbe essere interrotto. Il medicinale deve inoltre essere utilizzato con cautela nei pazienti con depressione, insufficienza cerebrale o coronarica, fenomeno diRaynaud, ipotensione ortostatica o tromboangioite obliterante. Non sono stati condotti studi in pazienti con compromissione epatica o renale; pertanto si raccomanda cautela nel trattamento di questi pazienti. Il conservante presente nel farmaco, il benzalconio cloruro, puo' causare irritazione oculare. Evitare il contatto con le lenti a contatto morbide. Rimuovere le lenti a contatto prima dell'instillazione ed attendere almeno 15 minuti prima di riapplicare le lenti negli occhi. E' noto che opacizza le lenti a contatto morbide.
Gravidanza e Allattamento
Non e' stata stabilita la sicurezza del prodotto nelle donne in gravidanza. Negli studi condotti su animali, la brimonidina tartrato non hamostrato effetti teratogeni. Nei conigli, la brimonidina tartrato, a livelli plasmatici piu' elevati di quelli raggiunti durante la terapianell'uomo, ha causato aumento di perdita nel preimpianto e riduzione postnatale della crescita. Il medicinale deve essere utilizzato in gravidanza solo se il potenziale beneficio per la madre giustifica il potenziale rischio per il feto. Non e' stato accertato se la brimonidina sia escreta nel latte umano. La sostanza viene escreta nel latte dei ratti in allattamento. Il prodotto non deve essere usato dalle donne che allattano.
Interazioni con altri prodotti
Sebbene non siano stati condotti studi specifici relativi alle interazioni con il farmaco, bisogna tuttavia tenere presente la possibilita'di un effetto aggiuntivo o di un potenziamento in associazione con i depressivi del SNC (alcool, barbiturici, oppiacei, sedativi o anestetici). Non sono disponibili dati sul livello di catecolamine in circolazione dopo la somministrazione del medicinale. Si raccomanda, tuttavia,cautela nei pazienti che assumono farmaci che possono alterare il metabolismo e la captazione delle amine circolanti ad es. antidepressivi triciclici, MAO inibitori, clorpromazina, metilfenidato, reserpina. Inseguito ad applicazione del farmaco, in alcuni pazienti sono state osservate diminuzioni clinicamente non significative della pressione sanguigna. Si raccomanda pertanto cautela in caso di uso concomitante di farmaci come gli antipertensivi e/o glicosidi cardioattivi con il medicinale. Si raccomanda inoltre cautela in caso di inizio (o variazione di dosaggio) di un trattamento concomitante con agenti sistemici (indipendentemente dalla forma farmaceutica) che possono interagire con gliagonisti alfa-adrenergici o interferire con la loro attivita' come gli agonisti o antagonisti dei recettori adrenergici (es. isoprenalina, prazosin).
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Non conservare ad una temperatura superiore ai 25 gradi C. Tenere il flacone nell'astuccio esterno per proteggerlo dalla luce.