giasion*500cpr riv 200mg cefditoren zambon italia srl

Che cosa è giasion 500cpr riv 200mg?

Giasion compresse rivestite prodotto da zambon italia srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica .
Giasion risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di cefalosporine di terza generazione.
Contiene i principi attivi: cefditoren pivoxil
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 200 mg compresse rivestite con film: 200 mg di cefditoren equivalentea 245,1 mg di cefditoren pivoxil. 400 mg compresse rivestite con film: 400 mg di cefditoren equivalente a 490,2 mg di cefditoren pivoxil.
Codice AIC: 037146038 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento delle seguenti infezioni causate da microrganismi sensibili: faringo-tonsillite acuta; sinusite mascellare acuta; esacerbazioneacuta della bronchite cronica; polmonite acquisita in comunita', da lieve a moderata; infezioni non complicate della pelle e delle strutture della pelle, come cellulite, ferite infette, ascessi, follicolite, impetigine e foruncoli. E' necessario tenere in considerazione le lineeguida ufficiali relative all'utilizzo appropriato degli agenti antibatterici.

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Posologia

La dose raccomandata dipende dalla gravita' dell'infezione, dalla condizione del paziente e dai microrganismi potenzialmente coinvolti. Metodo di somministrazione: le compresse devono essere inghiottite interecon una quantita' di acqua sufficiente. Le compresse devono essere assunte durante i pasti. Posologia Adulti e adolescenti (sopra i 12 annidi eta'). Faringo-tonsillite acuta: 200 mg di cefditoren ogni 12 ore per 10 giorni. Sinusite mascellare acuta: 200 mg di cefditoren ogni 12ore per 10 giorni. Esacerbazione acuta della bronchite cronica: 200 mg di cefditoren ogni 12 ore per 5 giorni. Polmonite acquisita in comunita': in casi lievi 200 mg di cefditoren ogni 12 ore per 14 giorni; incasi moderati 400 mg di cefditoren ogni 12 ore per 14 giorni. Infezioni non complicate della pelle e delle strutture della pelle: 200 mg dicefditoren ogni 12 ore per 10 giorni. Bambini sotto i 12 anni di eta': il medicinale non e' raccomandato per l'uso nei bambini sotto i 12 anni. L'esperienza nei bambini e' limitata. Anziani: non e' necessario aggiustare la dose se non in caso di grave insufficienza renale e/o epatica. Insufficienza renale: non e' necessario un aggiustamento della dose per pazienti con insufficienza renale lieve. In pazienti con insufficienza renale moderata (clearance della creatinina 30-50 ml/min), la dose totale giornaliera non deve superare i 200 mg di cefditoren ogni 12 ore. In pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina CONSERVAZIONENon conservare a temperatura superiore a 30 gradi C. Conservare nellaconfezione originale.AVVERTENZEPrima di iniziare la terapia con il medicinale, deve essere fatta un'indagine accurata per determinare se il paziente ha avuto precedenti reazioni di ipersensibilita' al cefditoren, alle cefalosporine, alle penicilline, o ad altri principi attivi beta-lattamici. Il cefditoren deve essere somministrato con cautela in pazienti che hanno avuto ogni altro tipo di reazione di ipersensibilita' alla penicillina o a un qualsiasi altro principio attivo beta-lattamico. Diarrea associata all'usodi antibiotico, colite e colite pseudomembranosa sono state tutte segnalate associate all'uso di cefditoren. Queste diagnosi devono essere prese in considerazione in qualsiasi paziente che sviluppa diarrea durante o poco dopo il trattamento. Il cefditoren deve essere interrotto se durante il trattamento si manifesta diarrea grave e/o con presenza di sangue e deve essere attuata l'appropriata terapia. Il cefditoren deve essere usato con cautela in persone con precedenti di malattie gastrointestinali, in particolare la colite. In pazienti con insufficienza renale da moderata a grave, la velocita' e il grado dell'esposizioneal cefditoren e' aumentata. Per questa ragione, la dose totale giornaliera deve essere ridotta quando si somministra cefditoren a pazienti con insufficienza renale acuta o cronica da moderata a grave per evitare potenziali conseguenze cliniche, come convulsioni. Le cefalosporinedevono essere somministrate con cautela in pazienti che ricevono un trattamento concomitante con principi attivi nefrotossici come antibiotici aminoglicosidici o diuretici potenti (come la furosemide) dal momento che queste associazioni possono avere effetti indesiderati sulla funzione renale e sono stati associati a ototossicita'. L'uso prolungato di cefditoren puo' causare una crescita eccessiva di organismi non sensibili come enterococchi e Candida spp. Durante il trattamento con cefalosporine si puo' verificare una diminuzione dell'attivita' protrombinica. Pertanto in pazienti a rischio come nei pazienti con insufficienza epatica o renale o pazienti trattati con anticoagulanti, bisogna tenere sotto controllo il tempo di protrombina. La somministrazione diprofarmaci di tipo pivalato e' stata associata a una diminuzione delle concentrazioni di carnitina nel plasma. Tuttavia gli studi clinici hanno portato a concludere che alla somministrazione di cefditoren pivoxil non sono stati associati effetti clinici della diminuzione di carnitina. Le compresse rivestite con film da 400 mg contengono 1,14 mmoli(circa 26,2 mg) di sodio per dose. Questo deve essere tenuto in considerazione dai pazienti sottoposti ad una dieta con sodio controllato.INTERAZIONIAntiacidi: la somministrazione contemporanea di antiacidi contenenti magnesio e alluminio idrossido e cefditoren pivoxil in presenza di cibo ha provocato una diminuzione della Cmax e dell'AUC del cefditoren rispettivamente del 14% e dell'11%. Si raccomanda che vi sia un intervallo di due ore tra la somministrazione di antiacidi e cefditoren pivoxil. Antagonisti dei recettori H2: la somministrazione contemporanea di famotidina per via endovenosa e cefditoren pivoxil per via orale ha provocato una diminuzione della Cmax e dell'AUC del cefditoren rispettivamente del 27% e del 22%. Pertanto e' sconsigliato l'uso concomitante di cefditoren pivoxil con antagonisti dei recettori H2. Probenecid: lasomministrazione contemporanea di probenecid e cefditoren pivoxil riduce l'escrezione renale di cefditoren, determinando un aumento del 49%della Cmax, del 122% dell'AUC e un aumento del 53% dell'emivita di eliminazione. Contraccettivi orali: la somministrazione di cefditoren pivoxil non ha alterato le proprieta' farmacocinetiche del contraccettivo orale etinilestradiolo. Cefditoren pivoxil puo' essere preso in concomitanza con contraccettivi orali in associazione contenenti etinilestradiolo. Interazioni tra medicinali ed esami di laboratorio. Le cefalosporine possono dare un falso positivo nel test di Coombs diretto, chepuo' interferire con il test dell'agglutinazione crociata del sangue.Si possono avere falsi positivi all'esame del glucosio nelle urine con il test di riduzione del rame, ma non nel test enzimatico. Dal momento che possono dare un risultato di falso negativo nel test del ferrocianuro per la determinazione del glucosio nel plasma o nel sangue, in pazienti che ricevono cefditoren pivoxil si consiglia di utilizzare sia il metodo del glucosio ossidasi che quello dell'esochinasi per determinare i livelli di glucosio nel plasma/sangue.EFFETTI INDESIDERATIEsami diagnostici. Non comuni: leucopenia, aumento dell'alanina aminotransferasi ALT; rare: allungamento nei tempi di coagulazione, aumento dell'aspartato amino transferasi AST, aumentata fosfatasi alcalina, albuminuria, diminuzione del tempo di tromboplastina, aumento dell'LDH, e aumentata creatinina; non nota: diminuita carnitina sierica. Patologie cardiache. Rare: fibrillazione atriale, insufficienza cardiaca, sincope, tachicardia, extrasistole ventricolare. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comuni: trombocitemia, leucopenia; rare: eosinofilia, neutropenia, trombocitopenia, anemia emolitica, linfoadenopatia;non nota: agranulocitosi. Patologie del sistema nervoso. Comuni: cefalea; non comuni: nervosismo, capogiri, insonnia, sonnolenza, disturbi del sonno; rare: amnesia, mancanza di coordinazione, ipertonia, meningite, tremore. Patologie dell'occhio. Rare: ambliopia, disturbi oculari, dolori oculari, blefarite. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Rare: tinnito. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comuni: faringite, rinite, e sinusite; rare: asma; non nota: polmoniteeosinofila, polmonite interstiziale. Patologie gastrointestinali. Molto comuni: diarrea; comuni: nausea, dolore addominale, dispepsia; non comuni: costipazione, flatulenza, vomito, candidosi orale, eruttazione, bocca secca, disgeusia; rare: stomatite, ulcere alla bocca, colite emorragica, colite ulcerosa, emorragia gastrointestinale, glossite, singhiozzo, scolorimento della lingua. Patologie renali e urinarie. Rare:disuria, dolore delle cavita' renali, nefrite, nicturia, poliuria, incontinenza, albuminuria; non nota: insufficienza renale acuta. Patologie della cute e de l tessuto sottocutaneo. Non comuni: rash, prurito, orticaria; rare: acne, alopecia, eczema, dermatite esfoliativa, herpessimplex, reazione di fotosensibilita'; non nota: sindrome di Stevens Johnson, eritema multiforme, necrolisi epidermica tossica. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Rare: mialgia.Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comuni: anoressia; rare: disidratazione, iperglicemia, ipokaliemia, ipopoteinemia. Infezioni ed infestazioni. Comuni: candidiasi vaginale; non comuni: infezionefungina; rare: infezione del tratto urinario, colite da Clostridium difficile. Patologie vascolari. Rare: ipotensione posturale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comuni: febbre, astenia, dolore, sudorazione; rare: cattivo odore corporeo brividi. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: shock anafilattico, malattia da siero. Patologie epatobiliari. Non comuni: funzione epatica anormale; rare: bilirubinemia; non nota: danno epatico, epatiti. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comuni: vaginite, leucorrea; rare: mastalgia, disturbi del ciclo mestruale, metrorragia, disfunzione erettile. Disturbi psichiatrici. Rare: demenza,spersonalizzazione, debolezza emotiva, euforia, allucinazioni, disturbi del pensiero, aumento della libido. Dato che sono state osservate con altre cefalosporine, possono comparire le seguenti reazioni avverse: colestasi e anemia aplastica.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indirettisu gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. Non ci sono dati adeguati dall'uso di cefditoren pivoxil in donne in gravidanza. Sono disponibili prove insufficienti sulla possibilita'della presenza di cefditoren nel latte materno. Pertanto si sconsiglia la somministrazione del medicinale durante l'allattamento.

Effetti indesiderati

Esami diagnostici. Non comuni: leucopenia, aumento dell'alanina aminotransferasi ALT; rare: allungamento nei tempi di coagulazione, aumento dell'aspartato amino transferasi AST, aumentata fosfatasi alcalina, albuminuria, diminuzione del tempo di tromboplastina, aumento dell'LDH, e aumentata creatinina; non nota: diminuita carnitina sierica. Patologie cardiache. Rare: fibrillazione atriale, insufficienza cardiaca, sincope, tachicardia, extrasistole ventricolare. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comuni: trombocitemia, leucopenia; rare: eosinofilia, neutropenia, trombocitopenia, anemia emolitica, linfoadenopatia;non nota: agranulocitosi. Patologie del sistema nervoso. Comuni: cefalea; non comuni: nervosismo, capogiri, insonnia, sonnolenza, disturbi del sonno; rare: amnesia, mancanza di coordinazione, ipertonia, meningite, tremore. Patologie dell'occhio. Rare: ambliopia, disturbi oculari, dolori oculari, blefarite. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Rare: tinnito. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comuni: faringite, rinite, e sinusite; rare: asma; non nota: polmoniteeosinofila, polmonite interstiziale. Patologie gastrointestinali. Molto comuni: diarrea; comuni: nausea, dolore addominale, dispepsia; non comuni: costipazione, flatulenza, vomito, candidosi orale, eruttazione, bocca secca, disgeusia; rare: stomatite, ulcere alla bocca, colite emorragica, colite ulcerosa, emorragia gastrointestinale, glossite, singhiozzo, scolorimento della lingua. Patologie renali e urinarie. Rare:disuria, dolore delle cavita' renali, nefrite, nicturia, poliuria, incontinenza, albuminuria; non nota: insufficienza renale acuta. Patologie della cute e de l tessuto sottocutaneo. Non comuni: rash, prurito, orticaria; rare: acne, alopecia, eczema, dermatite esfoliativa, herpessimplex, reazione di fotosensibilita'; non nota: sindrome di Stevens Johnson, eritema multiforme, necrolisi epidermica tossica. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Rare: mialgia.Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comuni: anoressia; rare: disidratazione, iperglicemia, ipokaliemia, ipopoteinemia. Infezioni ed infestazioni. Comuni: candidiasi vaginale; non comuni: infezionefungina; rare: infezione del tratto urinario, colite da Clostridium difficile. Patologie vascolari. Rare: ipotensione posturale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comuni: febbre, astenia, dolore, sudorazione; rare: cattivo odore corporeo brividi. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: shock anafilattico, malattia da siero. Patologie epatobiliari. Non comuni: funzione epatica anormale; rare: bilirubinemia; non nota: danno epatico, epatiti. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comuni: vaginite, leucorrea; rare: mastalgia, disturbi del ciclo mestruale, metrorragia, disfunzione erettile. Disturbi psichiatrici. Rare: demenza,spersonalizzazione, debolezza emotiva, euforia, allucinazioni, disturbi del pensiero, aumento della libido. Dato che sono state osservate con altre cefalosporine, possono comparire le seguenti reazioni avverse: colestasi e anemia aplastica.

Indicazioni

Trattamento delle seguenti infezioni causate da microrganismi sensibili: faringo-tonsillite acuta; sinusite mascellare acuta; esacerbazioneacuta della bronchite cronica; polmonite acquisita in comunita', da lieve a moderata; infezioni non complicate della pelle e delle strutture della pelle, come cellulite, ferite infette, ascessi, follicolite, impetigine e foruncoli. E' necessario tenere in considerazione le lineeguida ufficiali relative all'utilizzo appropriato degli agenti antibatterici.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo cefditoren, a una qualsiasi altra cefalosporina o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Per pazienti che sono ipersensibili alla caseina bisogna sottolineare che il prodotto contiene sodio caseinato. Precedente reazione di ipersensibilita' immediata e/o grave alla penicillina o ad un altro tipo di principio attivobeta-lattamico. Come per altri composti che producono pivalato, cefditoren pivoxil e' controindicato in casi di carenza di carnitina primaria.

Composizione ed Eccipienti

Nucleo: sodio caseinato, croscarmellosa sodica, mannitolo E421, sodiotripolifosfato, magnesio stearato. Rivestimento della compressa. Opadry Y-1-7000 contenente: ipromellosa, titanio biossido E 171, macrogol 400, cera carnauba. Inchiostro OPACODE S-1-20986 blu contenente: shellac, lacca blu brillante, titanio biossido E 171, glicol propilenico, soluzione concentrata di ammoniaca.

Avvertenze

Prima di iniziare la terapia con il medicinale, deve essere fatta un'indagine accurata per determinare se il paziente ha avuto precedenti reazioni di ipersensibilita' al cefditoren, alle cefalosporine, alle penicilline, o ad altri principi attivi beta-lattamici. Il cefditoren deve essere somministrato con cautela in pazienti che hanno avuto ogni altro tipo di reazione di ipersensibilita' alla penicillina o a un qualsiasi altro principio attivo beta-lattamico. Diarrea associata all'usodi antibiotico, colite e colite pseudomembranosa sono state tutte segnalate associate all'uso di cefditoren. Queste diagnosi devono essere prese in considerazione in qualsiasi paziente che sviluppa diarrea durante o poco dopo il trattamento. Il cefditoren deve essere interrotto se durante il trattamento si manifesta diarrea grave e/o con presenza di sangue e deve essere attuata l'appropriata terapia. Il cefditoren deve essere usato con cautela in persone con precedenti di malattie gastrointestinali, in particolare la colite. In pazienti con insufficienza renale da moderata a grave, la velocita' e il grado dell'esposizioneal cefditoren e' aumentata. Per questa ragione, la dose totale giornaliera deve essere ridotta quando si somministra cefditoren a pazienti con insufficienza renale acuta o cronica da moderata a grave per evitare potenziali conseguenze cliniche, come convulsioni. Le cefalosporinedevono essere somministrate con cautela in pazienti che ricevono un trattamento concomitante con principi attivi nefrotossici come antibiotici aminoglicosidici o diuretici potenti (come la furosemide) dal momento che queste associazioni possono avere effetti indesiderati sulla funzione renale e sono stati associati a ototossicita'. L'uso prolungato di cefditoren puo' causare una crescita eccessiva di organismi non sensibili come enterococchi e Candida spp. Durante il trattamento con cefalosporine si puo' verificare una diminuzione dell'attivita' protrombinica. Pertanto in pazienti a rischio come nei pazienti con insufficienza epatica o renale o pazienti trattati con anticoagulanti, bisogna tenere sotto controllo il tempo di protrombina. La somministrazione diprofarmaci di tipo pivalato e' stata associata a una diminuzione delle concentrazioni di carnitina nel plasma. Tuttavia gli studi clinici hanno portato a concludere che alla somministrazione di cefditoren pivoxil non sono stati associati effetti clinici della diminuzione di carnitina. Le compresse rivestite con film da 400 mg contengono 1,14 mmoli(circa 26,2 mg) di sodio per dose. Questo deve essere tenuto in considerazione dai pazienti sottoposti ad una dieta con sodio controllato.

Gravidanza e Allattamento

Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indirettisu gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. Non ci sono dati adeguati dall'uso di cefditoren pivoxil in donne in gravidanza. Sono disponibili prove insufficienti sulla possibilita'della presenza di cefditoren nel latte materno. Pertanto si sconsiglia la somministrazione del medicinale durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

Antiacidi: la somministrazione contemporanea di antiacidi contenenti magnesio e alluminio idrossido e cefditoren pivoxil in presenza di cibo ha provocato una diminuzione della Cmax e dell'AUC del cefditoren rispettivamente del 14% e dell'11%. Si raccomanda che vi sia un intervallo di due ore tra la somministrazione di antiacidi e cefditoren pivoxil. Antagonisti dei recettori H2: la somministrazione contemporanea di famotidina per via endovenosa e cefditoren pivoxil per via orale ha provocato una diminuzione della Cmax e dell'AUC del cefditoren rispettivamente del 27% e del 22%. Pertanto e' sconsigliato l'uso concomitante di cefditoren pivoxil con antagonisti dei recettori H2. Probenecid: lasomministrazione contemporanea di probenecid e cefditoren pivoxil riduce l'escrezione renale di cefditoren, determinando un aumento del 49%della Cmax, del 122% dell'AUC e un aumento del 53% dell'emivita di eliminazione. Contraccettivi orali: la somministrazione di cefditoren pivoxil non ha alterato le proprieta' farmacocinetiche del contraccettivo orale etinilestradiolo. Cefditoren pivoxil puo' essere preso in concomitanza con contraccettivi orali in associazione contenenti etinilestradiolo. Interazioni tra medicinali ed esami di laboratorio. Le cefalosporine possono dare un falso positivo nel test di Coombs diretto, chepuo' interferire con il test dell'agglutinazione crociata del sangue.Si possono avere falsi positivi all'esame del glucosio nelle urine con il test di riduzione del rame, ma non nel test enzimatico. Dal momento che possono dare un risultato di falso negativo nel test del ferrocianuro per la determinazione del glucosio nel plasma o nel sangue, in pazienti che ricevono cefditoren pivoxil si consiglia di utilizzare sia il metodo del glucosio ossidasi che quello dell'esochinasi per determinare i livelli di glucosio nel plasma/sangue.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore a 30 gradi C. Conservare nellaconfezione originale.