gemfibrozil ratio 20 compresse 900mg ratiopharm italia srl

Che cosa è gemfibrozil ratio 20cpr 900mg?

Gemfibrozil ratio compresse prodotto da ratiopharm italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Gemfibrozil ratio risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di farmaci ipolipemizzanti, fibrati.
Contiene i principi attivi: gemfibrozil
Composizione Qualitativa e Quantitativa: gemfibrozil 900 mg.
Codice AIC: 032098016 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Indicato in aggiunta alla dieta ad altre misure non farmacologiche nelle seguenti condizioni. Trattamento della dislipidemia: dislipidemia mista caratterizzata da ipertrigliceridemia e/o bassi livelli di colesterolo HDL. Ipercolesterolemia primaria, in particolare quando l'impiego di una statina non e' considerato appropriato o non e' tollerato. Prevenzione primaria: riduzione della morbilita' cardiovascolare in pazienti di sesso maschile che presentano un aumento dei livelli di colesterolo non-HDL ed un rischio elevato per un primo evento cardiovascolare, in particolare quando l'impiego di una statina non e' considerato appropriato o non e' tollerato.

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Posologia

Prima di iniziare il trattamento e' necessario che altri problemi medici come l'ipotiroidismo ed il diabete mellito siano controllati nel miglior modo possibile ed i pazienti devono essere sottoposti ad una dieta standard ipolipidica che dovra' proseguire durante il trattamento.Il farmaco deve essere assunto per via orale. Adulti: il regime posologico e' di 900 mg-1200 mg al giorno. La sola dose per la quale siano stati documentati gli effetti sulla morbilita' e' di 1200 mg al giorno. La dose da 900 mg deve essere assunta in dose singola mezz'ora primadel pasto serale. Anziani (eta' superiore ai 65): stessa posologia impiegata negli adulti. Bambini e adolescenti: la terapia con il farmaconon e' stata valutata nei bambini. A causa della mancanza di dati, l'uso del medicinale nei bambini non e' raccomandato. Compromissione renale: in pazienti con compromissione renale lieve-moderata, iniziare iltrattamento alla dose giornaliera di 900 mg e prima di aumentare la dose valutare la funzione renale. Il medicinale e' controindicato in pazienti con compromissione epatica.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati riportati con maggiore frequenza sono di tipo gastrointestinale. Queste reazioni avverse generalmente non richiedono l'interruzione del trattamento. Le reazioni avverse sono classificate in base alla frequenza utilizzando a seguente convenzione: molto comuni (>1/10), comuni (>1/100, 1/1000, 1/10000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon vi sono studi adeguati sull'uso del farmaco in donne in gravidanza. Gli studi su animali sono insufficienti per trarre conclusioni in merito agli effetti sulla gravidanza e sullo sviluppo fetale. Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. Non deve essere usato durante la gravidanza se non in caso di assoluta necessita'. Non sono disponibili dati sull'escrezione del farmaco nel latte materno. Non deve essere utilizzato durante l'allattamento.

Indicazioni

Indicato in aggiunta alla dieta ad altre misure non farmacologiche nelle seguenti condizioni. Trattamento della dislipidemia: dislipidemia mista caratterizzata da ipertrigliceridemia e/o bassi livelli di colesterolo HDL. Ipercolesterolemia primaria, in particolare quando l'impiego di una statina non e' considerato appropriato o non e' tollerato. Prevenzione primaria: riduzione della morbilita' cardiovascolare in pazienti di sesso maschile che presentano un aumento dei livelli di colesterolo non-HDL ed un rischio elevato per un primo evento cardiovascolare, in particolare quando l'impiego di una statina non e' considerato appropriato o non e' tollerato.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al gemfibrozil o ad uno qualsiasi degli eccipienti; compromissione epatica; grave compressione renale; malattia della colecisti o delle vie biliari pregressa o in atto, inclusi i calcoli biliari; uso concomitante di repaglinide; pazienti con storia di fotoallergia o reazioni fototossiche durante il trattamento con fibrati.

Composizione ed Eccipienti

Silice precipitata, amido pregelatinizzato, polisorbato 80, magnesio stearato, sodio carbossimetilamido, idrossipropilmetilcellulosa, titanio biossido, talco, polietilenglicole 6000.

Avvertenze

Disturbi muscolari (miopatia/rabdomiolisi): in associazione all'uso del farmaco sono stati segnalati casi di miosite, miopatia e aumento marcato di creatinfosfochinasi. Raramente e' stata segnalata anche rabdomiolisi. In tutti i pazienti che presentano mialgia diffusa, dolorabilita' muscolare e/o un aumento marcato dei livelli della creatinfosfochinasi muscolare (>5x ULN) deve essere presa in considerazione la possibilita' di danno muscolare; in queste condizioni il trattamento deve essere interrotto. Assunzione concomitante degli inibitori della HMG CoA reduttasi: il rischio di danno muscolare puo' aumentare in caso di somministrazione concomitante di un inibitore della HMG CoA reduttasi. Possono verificarsi anche interazioni farmacocinetiche e potrebbe essere necessario un aggiustamento del dosaggio. Il beneficio di ulteriorimodifiche dei livelli lipidici a seguito della somministrazione concomitante del farmaco e di un inibitore della HMG CoA reduttasi deve essere attentamente valutato rispetto ai potenziali rischi derivanti da tali associazioni e si raccomanda un monitoraggio clinico. Il livello della creatinfosfochinasi (CPK) deve essere misurato prima di iniziare il trattamento con questa associazione in pazienti con fattori predisponenti la rabdomiolisi, come i seguenti: compromissione renale; ipertiroidismo, abuso di alcol; eta' > 70 anni; storia personale o familiaredi disturbi muscolari ereditari, storia personale di tossicita' muscolare con un altro fibrato o con un inibitore della HMG CoA reduttasi. Uso in pazienti affetti da litiasi biliare: il farmaco puo' aumentare l'escrezione del colesterolo nella bile determinando la possibile formazione di calcoli. Casi di colelitiasi sono stati segnalati in corso di trattamento. In caso di sospetta colelitiasi si consiglia di effettuare gli esami per la rilevazione dei calcoli. Il trattamento deve essere interrotto se viene riscontrata la presenza di calcoli. Monitoraggio dei lipidi sierici: e' necessario un controllo periodico dei lipidi sierici durante il trattamento. Talvolta puo' verificarsi un aumento paradossale del colesterolo (totale e LDL) in pazienti con ipertrigliceridemia. Se la risposta al trattamento e' insufficiente dopo 3 mesi diterapia alle dosi raccomandate, il trattamento deve essere interrottoe devono essere presi in considerazione metodi di trattamento alternativi. Monitoraggio della funzionalita' epatica: sono stati segnalati livelli elevati di ALAT, ASAT, fosfatasi alcalina, LDH, CK e bilirubinache sono di solito reversibili quando il trattamento del farmaco viene sospeso. Pertanto dovranno essere periodicamente effettuati i test di funzionalita' epatica. La terapia deve essere interrotta se queste alterazioni persistono. Monitoraggio dell'emocromo con formula leucocitaria: si raccomanda di effettuare determinazioni periodiche deIl'emocromo con formula leucocitaria durante i primi 12 mesi di terapia con ilmedicinale. Raramente sono stati segnalati anemia, leucopenia, trombocitopenia, eusinofilia e ipoplasia del midollo osseo.

Gravidanza e Allattamento

Non vi sono studi adeguati sull'uso del farmaco in donne in gravidanza. Gli studi su animali sono insufficienti per trarre conclusioni in merito agli effetti sulla gravidanza e sullo sviluppo fetale. Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. Non deve essere usato durante la gravidanza se non in caso di assoluta necessita'. Non sono disponibili dati sull'escrezione del farmaco nel latte materno. Non deve essere utilizzato durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

Il profilo di interazione del medicianale e' complesso. Gli studi in vivo indicano che gemfibrozil e' un inibitore potente del CYP2C8 (un enzima importante per il metabolismo, per esempio di repaglinide, rosiglitazone e paclitaxel). Gli studi hanno evidenziato che gemfibrozil e'un forte inibitore del CYP2C9 (un enzima coinvolto nel metabolismo, per esempio di warfarin e glimepiride), ma anche del CYP2C19, CYP1A2, UGTA1 e UGTA3. La combinazione di gemfibrozil e repaglinide e' controindicata. La somministrazione concomitante dei due farmaci ha determinato un incremento di otto volte delle concentrazione plasmatiche della repaglinide, probabilmente a causa dell'enzima CYP2C8, con conseguenti crisi ipoglicemiche. Rosiglitazone: la combinazione di gemfibrozil e rosiglitazone deve essere effettuata con attenzione. La somministrazione concomitante di rosiglitazone ha determinato un incremento di 2,3 volte nell'esposizione sistemica di rosiglitazone probabilmente a causa dell'inibizione dell'enzima CYP2C8. Inibitori della HMG CoA reduttasi:l'uso concomitante di Gemfibrozil e di una statina deve essere generalmente evitato. L'uso dei fibrati da soli e' occasionalmente associatoa miopatia. Quando i fibrati vengono somministrati insieme alle statine, e' stato segnalato un maggiore rischio di eventi avversi muscolari, inclusa rabdomiolisi. E' stato inoltre osservato che Gemfibrozil influenza la farmacocinetica di simvastatina, lovastatina, pravastatina erosuvastatina. Gemfibrozil ha causato un incremento di circa tre volte nell'AUC della simvastatina, forse a causa dell'inibizione della glucuronidazione attraverso UGTA1 e UGTA3, e un aumento di tre volte nell'AUC di pravastatina che puo' essere dovuto all'interferenza con le proteine di trasporto. Uno studio ha indicato che la somministrazione concomitante di una singola dose di rosuvastatina da 80 mg in volontari sani in trattamento con il farmaco (600 mg due volte al giorno) ha causato un incremento pari a 2,2 volte la Cmax media e un incremento paria 1,9 volte la AUC media di rosuvastatina. Anticoagulanti orali: puo'potenziare gli effetti degli anticoagulanti orali e cio' richiede un monitoraggio attento della dose degli anticoagulanti. Bexarotene: la somministrazione concomitante di Gemfibrozil con bexarotene non e' raccomandata. Un' analisi condotta sulla popolazione per valutare le concentrazioni plasmatiche di bexarotene in pazienti con linfoma cutaneo a cellule T (CTCL) ha indicato che la somministrazione concomitante di Gemfibrozil aumenta in modo considerevole le concentrazioni plasmatichedi bexarotene. Resine leganti gli acidi biliari: viene somministrato insieme a farmaci a base di resine, come il colestipolo, puo' verificarsi una riduzione della biodisponibilita' di gemfibrozil. Si raccomanda di effettuare la somministrazione a distanza di due o piu' ore.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.