ganazolo crema vaginale 78 g 1% + ist.ganassini spa
Che cosa è ganazolo crema vag 78g 1%+appl?
Ganazolo crema vaginale prodotto da
ist.ganassini spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali senza obbligo di prescrizione medica s.o.p.
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Ganazolo risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antimicrobici ed antisettici, escluse le associazioni con corticosteroidi.
Contiene i principi attivi:
econazolo nitrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: econazolo nitrato.
Codice AIC: 033340035
Codice EAN: 8033224815091
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Crema vaginale, ovuli: micosi vulvovaginali, balanitis micotica. Soluzione vaginale: coadiuvante nella terapia delle affezioni vulvovaginali di origine micotica e/o batterica sensibili al chemioterapico.
"1% CREMA VAGINALE"TUBO DA 78 G + APPLICATORE"
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
(Salvo diversa prescrizione medica). Crema vaginale: introdurre in profondita' nella vagina un applicatore riempito di crema vaginale (5 cc) per 15 giorni ogni sera prima di coricarsi, preferibilmente in posizione supina. Il trattamento deve essere protratto anche dopo la scomparsa dei disturbi soggettivi (prurito, leucorrea). Trattamento del partner: la crema si applica una volta al giorno per 15 giorni consecutividopo aver lavato con acqua calda glande e prepuzio. Ovuli: introdurreprofondamente in vagina, preferibilmente in posizione supina, un ovulo ogni sera prima di coricarsi, per tre giorni consecutivi. In caso direcidiva o nel caso che dopo una settimana dal trattamento l'esame colturale di controllo risulti positivo, andra' ripetuto un secondo ciclo di terapia. Soluzione vaginale: si somministra avvalendosi della confezione monodose e della cannula a perdere. La posologia consigliata e' di una lavanda al giorno per cinque giorni e poi di altre cinque lavande praticate a giorni alterni. La posologia deve comunque essere adeguata dal medico alla gravita' del quadro clinico ed adattata alle suevariazioni.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati piu' frequenti riferiti negli studi clinici sono stati reazioni nel sito di applicazione, quali bruciore e sensazione puntoria, prurito ed eritema. Con medicamenti di questo tipo sono stati riferiti, nei primi tempi del trattamento, bruciore ed irritazione vaginale, crampi pelvici, eruzioni cutanee e cefalee. In questi casi e' necessario sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Altre possibili reazioni indesiderate al farmaco, provenienti dall'esperienza post-marketing, con frequenza non nota, possono essere leseguenti: angioedema, rash, orticaria ed ipersensibilita'.
Indicazioni
Crema vaginale, ovuli: micosi vulvovaginali, balanitis micotica. Soluzione vaginale: coadiuvante nella terapia delle affezioni vulvovaginali di origine micotica e/o batterica sensibili al chemioterapico.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' ai componenti del prodotto o ad altre sostanze correlate dal punto di vista chimico.
Composizione ed Eccipienti
Crema vaginale: estere, poliglicolico di acidi grassi saturi, propilenglicole, metile pidrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, acqua deionizzata. Ovuli: trigliceridi semisintetici. Soluzione vaginale: propilenglicole, acido lattico, metile p-idrossibenzoato, propile pidrossibenzoato, trimetilcetilammonio p-toluensolfonato, profumo di lavanda, acqua deionizzata.
Avvertenze
L'uso concomitante di preservativi in lattice o diaframmi con preparati antinfettivi puo' ridurre l'efficacia dei contraccettivi in gomma. Pertanto, i prodotti quali il farmaco non devono essere utilizzati in concomitanza con diaframmi o preservativi in lattice. I pazienti che usano contraccettivi spermicidi devono consultare il medico, poiche' i trattamenti vaginali locali possono inibire l'efficacia dello spermicida. Il medicinale non deve essere usato in concomitanza con altri prodotti per il trattamento interno o esterno dei genitali. Qualora si manifestino marcata irritazione o sensibilizzazione, interrompere il trattamento. Nei pazienti con sensibilita' a imidazolo e' stata riscontrata sensibilita' anche a econazolo nitrato. Non utilizzare per uso oftalmico o orale. Soluzione vaginale: la specialita' e' in soluzione gia' pronta per l'uso e per ogni contenitore monodose e' disponibile una cannula per irrigazione vaginale confezionata singolarmente. Al momento dell'uso asportare il peduncolo di chiusura posto sul tappo ed inserire una cannula nel foro presente sul tappo, facendola entrare con una leggera pressione. La manovra dell'irrigazione vaginale deve essere eseguita delicatamente sia nell'introduzione della cannula in vagina, sianel sottoporre a pressione il contenitore per spingere il liquido nelcanale vaginale. Il contenitore e la cannula vanno gettati dopo l'uso.
Gravidanza e Allattamento
Negli studi su animali l'econazolo nitrato non ha mostrato effetti teratogeni, ma si e' dimostrato fetotossico ad alte dosi. La rilevanza di tale effetto sugli esseri umani non e' nota. A causa dell'assorbimento vaginale, il farmaco non deve essere usato nel primo trimestre di gravidanza, a meno che il medico non lo consideri necessario per la salute della paziente. Il medicinale puo' essere usato durante il secondoe il terzo trimestre se i potenziali benefici superano i possibili rischi per il feto. Dopo somministrazione orale di econazolo nitrato in ratte in allattamento, l'econazolo e/o i suoi metaboliti sono stati escreti nel latte e sono stati riscontrati nei piccoli. Non e' noto se econazolo nitrato sia escreto nel latte umano. Utilizzare con cautela se somministrato a pazienti in allattamento.
Interazioni con altri prodotti
L'econazolo e' un noto inibitore dei citocromi CYP3A4/2C9. Nonostantela scarsa disponibilita' sistemica dopo applicazione vaginale, potrebbero verificarsi interazioni significative sotto il profilo clinico e ne sono state riscontrate in pazienti che assumevano anticoagulanti, come warfarin o acenocumarolo. Con tali pazienti e' necessario usare cautela e monitorare l'INR con maggiore frequenza. Durante il trattamento con econazolo e dopo la sua interruzione puo' essere necessario correggere il dosaggio di anticoagulante orale.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.