fosfomicina rat os polvere 2 bustine ratiopharm italia srl
Che cosa è fosfomicina rat os polv 2bs 3g?
Fosfomicina rat granulato per soluzione orale prodotto da
ratiopharm italia srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Fosfomicina rat risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antibatterici delle vie urinarie.
Contiene i principi attivi:
fosfomicina sale di trometamolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: fosfomicina trometamolo 5,631 g (pari a fosfomicina 3,0 g).
Codice AIC: 037993021
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Cistite batterica acuta, episodi acuti di cistiti batteriche recidivanti, sindrome uretro-vescicale acuta batterica, uretrite batterica aspecifica. Batteriuria significativa asintomatica (gravidanza). Infezioni urinarie post-operatorie. Profilassi delle infezioni del tratto urinario negli interventi chirurgici e nelle manovre diagnostiche transuretrali.
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Posologia
Adulti: una bustina (3 grammi) una sola volta, preferibilmente la sera prima di coricarsi dopo aver vuotato la vescica. Nei casi clinicamente piu' impegnativi (soggetti anziani, pazienti costretti a letto, infezioni ricorrenti) oppure nelle infezioni sostenute da germi sensibiliprevalentemente alle piu' alte concentrazioni di antibiotico (Pseudomonas, Enterobacter, Proteus indolo+) possono essere necessarie due dosi da somministrarsi a distanza di 24 ore una dall'altra. Nella profilassi di infezioni urinarie in seguito a interventi chirurgici o a manovre diagnostiche transuretrali, il trattamento va attuato di norma utilizzando due dosi. La prima dose (1 bustina da 3 grammi) viene somministrata circa 3 ore prima dell'intervento, la seconda (1 bustina da 3 grammi) a distanza di 24 ore dalla prima. Nelle infezioni acute delle basse vie urinarie (cistiti, uretriti non gonococciche) sostenute da germi sensibili alla fosfomicina trometamolo, una sola dose e' in genere sufficiente a determinare la guarigione dell'episodio. Somministrare come soluzione orale, a stomaco vuoto e preferibilmente prima del riposo notturno, dopo aver vuotato la vescica. Il contenuto della bustina deve essere disciolto in mezzo bicchiere di acqua fredda o altra bevanda, agitando fino a completa dissoluzione e quindi somministrato subitodopo la sua preparazione.
Effetti indesiderati
Occasionalmente si e' osservata nausea, pirosi e diarrea. Meno frequentemente sono state osservate reazioni allergiche con rash cutaneo. Ingenerale questi effetti indesiderati si risolvono spontaneamente e rapidamente, senza specifici e particolari interventi terapeutici. Raramente sono state segnalate gravi reazioni di ipersensibilita', compresaanafilassi.
Indicazioni
Cistite batterica acuta, episodi acuti di cistiti batteriche recidivanti, sindrome uretro-vescicale acuta batterica, uretrite batterica aspecifica. Batteriuria significativa asintomatica (gravidanza). Infezioni urinarie post-operatorie. Profilassi delle infezioni del tratto urinario negli interventi chirurgici e nelle manovre diagnostiche transuretrali.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' alla fosfomicina o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con insufficienza renale grave (Clearance della creatinina POSOLOGIAAdulti: una bustina (3 grammi) una sola volta, preferibilmente la sera prima di coricarsi dopo aver vuotato la vescica. Nei casi clinicamente piu' impegnativi (soggetti anziani, pazienti costretti a letto, infezioni ricorrenti) oppure nelle infezioni sostenute da germi sensibiliprevalentemente alle piu' alte concentrazioni di antibiotico (Pseudomonas, Enterobacter, Proteus indolo+) possono essere necessarie due dosi da somministrarsi a distanza di 24 ore una dall'altra. Nella profilassi di infezioni urinarie in seguito a interventi chirurgici o a manovre diagnostiche transuretrali, il trattamento va attuato di norma utilizzando due dosi. La prima dose (1 bustina da 3 grammi) viene somministrata circa 3 ore prima dell'intervento, la seconda (1 bustina da 3 grammi) a distanza di 24 ore dalla prima. Nelle infezioni acute delle basse vie urinarie (cistiti, uretriti non gonococciche) sostenute da germi sensibili alla fosfomicina trometamolo, una sola dose e' in genere sufficiente a determinare la guarigione dell'episodio. Somministrare come soluzione orale, a stomaco vuoto e preferibilmente prima del riposo notturno, dopo aver vuotato la vescica. Il contenuto della bustina deve essere disciolto in mezzo bicchiere di acqua fredda o altra bevanda, agitando fino a completa dissoluzione e quindi somministrato subitodopo la sua preparazione.CONSERVAZIONENessuna particolare.AVVERTENZEPrima di somministrare Fosfomicina ratiopharm e' opportuno indagare nel paziente un'eventuale storia di pregresse manifestazioni di ipersensibilita' alla fosfomicina. I sintomi clinici, generalmente, scompaiono dopo 2 o 3 giorni di trattamento. L'occasionale persistenza di alcuni sintomi locali non deve essere intesa come un fallimento della terapia, ma come probabile conseguenza del processo infiammatorio. Il pastopuo' ritardare l'assorbimento di fosfomicina trometamolo, con conseguente diminuzione dei picchi ematici e delle concentrazioni urinarie. Di conseguenza, si raccomanda di somministrare fosfomicina trometamolo lontano dai pasti (1 ora prima oppure 2-3 ore dopo). Contiene saccarosio: pazienti con rara intolleranza ereditaria al fruttosio, affetti damalassorbimento glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasiisomaltasi non devono assumere questo medicinale. Usare con cautela in pazienti con diabete o che seguano una dieta ipocalorica.INTERAZIONILa somministrazione concomitante con metoclopramide riduce l'assorbimento orale di fosfomicina trometamolo.EFFETTI INDESIDERATIOccasionalmente si e' osservata nausea, pirosi e diarrea. Meno frequentemente sono state osservate reazioni allergiche con rash cutaneo. Ingenerale questi effetti indesiderati si risolvono spontaneamente e rapidamente, senza specifici e particolari interventi terapeutici. Raramente sono state segnalate gravi reazioni di ipersensibilita', compresaanafilassi.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOStudi condotti su animali con fosfomicina trometamolo non hanno mostrato alcuna evidenza di eventi avversi sul feto. Da precedenti studi effettuati sul ratto, con fosfomicina sodica e calcica, e' stato possibile rilevare effetti tossici sul feto solo in seguito a somministrazione di dosi 25 volte superiori alla dose terapeutica. Nei conigli la dose minima non ha evidenziato segni di tossicita'. Sebbene i risultati di studi condotti su animali con fosfomicina trometamolo non abbiano mostrato alcun effetto teratogeno, e la somministrazione di dosi singolein gravidanza abbia determinato un effetto teratogeno ridotto rispetto al trattamento prolungato, nelle donne in stato di gravidanza il medicinale va somministrato soltanto nei casi di effettiva necessita'. Lafosfomicina trometamolo viene escreta nel latte materno. Pertanto, durante l'allattamento il medicinale va somministrato soltanto nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico.
Composizione ed Eccipienti
Saccarina sodica (E954), saccarosio, calcio idrossido (E526), aroma arancio contenente maltodestrina, destrosio, gomma arabica (E414), giallo tramonto FCF (E110), Idrossianisolo butilato BHA (E320).
Avvertenze
Prima di somministrare Fosfomicina ratiopharm e' opportuno indagare nel paziente un'eventuale storia di pregresse manifestazioni di ipersensibilita' alla fosfomicina. I sintomi clinici, generalmente, scompaiono dopo 2 o 3 giorni di trattamento. L'occasionale persistenza di alcuni sintomi locali non deve essere intesa come un fallimento della terapia, ma come probabile conseguenza del processo infiammatorio. Il pastopuo' ritardare l'assorbimento di fosfomicina trometamolo, con conseguente diminuzione dei picchi ematici e delle concentrazioni urinarie. Di conseguenza, si raccomanda di somministrare fosfomicina trometamolo lontano dai pasti (1 ora prima oppure 2-3 ore dopo). Contiene saccarosio: pazienti con rara intolleranza ereditaria al fruttosio, affetti damalassorbimento glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasiisomaltasi non devono assumere questo medicinale. Usare con cautela in pazienti con diabete o che seguano una dieta ipocalorica.
Gravidanza e Allattamento
Studi condotti su animali con fosfomicina trometamolo non hanno mostrato alcuna evidenza di eventi avversi sul feto. Da precedenti studi effettuati sul ratto, con fosfomicina sodica e calcica, e' stato possibile rilevare effetti tossici sul feto solo in seguito a somministrazione di dosi 25 volte superiori alla dose terapeutica. Nei conigli la dose minima non ha evidenziato segni di tossicita'. Sebbene i risultati di studi condotti su animali con fosfomicina trometamolo non abbiano mostrato alcun effetto teratogeno, e la somministrazione di dosi singolein gravidanza abbia determinato un effetto teratogeno ridotto rispetto al trattamento prolungato, nelle donne in stato di gravidanza il medicinale va somministrato soltanto nei casi di effettiva necessita'. Lafosfomicina trometamolo viene escreta nel latte materno. Pertanto, durante l'allattamento il medicinale va somministrato soltanto nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico.
Interazioni con altri prodotti
La somministrazione concomitante con metoclopramide riduce l'assorbimento orale di fosfomicina trometamolo.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Nessuna particolare.