flucef 12 compresse 1g flucloxacillina s.f. group srl
Che cosa è flucef 12cpr 1g?
Flucef compresse prodotto da
s.f. group srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Flucef risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antibatterici beta-lattamici, penicilline.
Contiene i principi attivi:
flucloxacillina sodica
Composizione Qualitativa e Quantitativa: flucloxacillina.
Codice AIC: 034607010
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Il prodotto e' somministrabile in tutte le infezioni sostenute da batteri sensibili alla flucloxacillina; per la sua azione, bloccando le beta-lattamasi, potenzia l'azione di altre penicilline semisintetiche ad ampio spettro, quali: l'amoxicillina, l'ampicillina, etc. Le infezioni sono, pertanto, quelle gravi a carico di vari organi ed apparati.
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Posologia
Adulti: una compressa ogni 6-8 ore, secondo giudizio medico. Bambini (8-14 anni): mezza compressa ogni 8 ore, secondo giudizio medico. Per ottenere un tasso sierico massimo si raccomanda di prendere il farmacomezz'ora prima dei pasti, perche' la presenza di cibo nello stomaco riduce l'assorbimento del farmaco. In caso di gravi disturbi gastro-intestinali con vomito e/o diarrea, non e' garantito un sufficiente assorbimento delle compresse.
Effetti indesiderati
Le eventuali reazioni sfavorevoli con l'impiego delle penicilline in genere, sono essenzialmente limitate ai sopra accennati fenomeni di ipersensibilita' soggettiva, quali: eruzioni cutanee tipo eritema multiforme o maculo-papuloso, prurito, orticaria. In via eccezionale, a seguito di somministrazione parenterale, possono insorgere fenomeni anafilattici anche di grado notevole. In tali casi il trattamento va interrotto e si devono instaurare le opportune misure di emergenza. L'insorgenza di tali effetti indesiderati e' piu' frequente in soggetti con unastoria di ipersensibilita' verso allergeni multipli, di asma, "febbreda fieno", orticaria. Piu' raramente possono essere osservati altri effetti indesiderati: apparato gastro-intestinale: glossite, stomatite,nausea, vomito, diarrea, dolore epigastrico, flatulenza, anoressia. L'eventuale comparsa di diarrea grave e prolungata, seppure rara, deve far pensare ad una possibile insorgenza di colite pseudomembranosa. Fegato: rari casi di epatite, ittero colestatico, talora ad insorgenza tardiva e decorso prolungato: osservati aumenti transitori delle transaminasi, lattico-deidrogenasi e fosfatasi alcalina. Apparato emolinfopoietico: eosinofilia, neutropenia, agranulocitosi, piastrinopenia ed anemia, talora emolitica. Di norma reversibili con l'interruzione del trattamento, anche queste manifestazioni sono state considerate espressioni di ipersensibilita', talora su base autoimmune (neutropenia, anemia emolitica). La neutropenia e' stata piu' frequentemente osservata inpazienti trattati con antibiotici beta-lattamici ad alti dosaggi e per periodi di tempo prolungati (oltre 10 giorni). La comparsa di febbre, accompagnata da "rash" ed eosinofilia costituisce segnale d'allarme.Si raccomandano, pertanto, frequenti controlli della conta leucocitaria durante trattamenti di lunga durata con dosaggi elevati. Rene: raramente, aumenti dell'azotemia e della creatinina serica; descritti casiisolati di nefrite interstiziale; Sistema nervoso centrale: eccezionalmente, in corso di trattamenti con antibiotici beta-lattamici a dosaggi elevati in pazienti con insufficienza renale, e' stata osservata encefalopatia metabolica.
Indicazioni
Il prodotto e' somministrabile in tutte le infezioni sostenute da batteri sensibili alla flucloxacillina; per la sua azione, bloccando le beta-lattamasi, potenzia l'azione di altre penicilline semisintetiche ad ampio spettro, quali: l'amoxicillina, l'ampicillina, etc. Le infezioni sono, pertanto, quelle gravi a carico di vari organi ed apparati.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' verso la flucloxacillina o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico, in particolare penicilline e cefalosporine; ipersensibilita' verso altri componenti del prodotto; in gravidanza; pazienti con precedente storia di disfunzione epatica/ittero associato a flucloxacillina.
Composizione ed Eccipienti
Carbossimetilce1lulosa sodica, polivinilpirrolidone, magnesio stearato.
Avvertenze
L'impiego di antibatterici ad alte dosi per brevi periodi di tempo nel trattamento della gonorrea puo' mascherare i sintomi di una infezione luetica in incubazione. In tal caso e' opportuno sottoporre il paziente anche ad analisi per diagnosticare la lue. L'impiego prolungato dipenicilline, cosi' come di altri antibiotici, puo' favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili (incluso funghi), che richiede l'adozione di adeguate misure terapeutiche. Il manifestarsi di diarree gravi e prolungate e' messo in relazione con l'impiego di diverse classi di antibiotici. In tale evenienza si deve considerare la possibilita' di colite pseudomembranosa. Nel caso che l'indagine coloscopica ne confermi la diagnosi, l'antibiotico in uso deve essere immediatamente sospeso e si deve instaurare un trattamento con vancomicina per via orale.I farmaci inibitori della peristalsi sono in questi casi controindicati. Il trattamento con penicilline puo' determinare false positivita' del test di Coombs e di quelli per la glicosuria (reattivo di Fehling,di Benedict e "Clintest"). Reazioni di ipersensibilita' e di anafilassi gravi sono state riportate per lo piu' a seguito di impiego parenterale di penicillina, molto piu' raramente a seguito di somministrazione orale. L'insorgere di tali reazioni e' comunque piu' frequente in soggetti con anamnesi di ipersensibilita' soggettiva verso allergeni multipli di asma, febbre da fieno ed orticaria. Puo', esistere allergia incrociata tra penicilline e cefalosporine e tra flucloxacillina e penicillina G. E' quindi necessario, prima di iniziare una terapia, accertare l'esistenza di eventuali precedenti di reazioni da ipersensibilita' alle penicilline, alle cefalosporine o ad altre sostanze in grado dicausare allergia, in particolare da farmaci. In caso di reazione allergica si deve interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea (amine vasopressorie, antistaminici, corticosteroidi) o, in presenza di anafilassi, immediato trattamento con adrenalina od altre opportune misure di emergenza. La somministrazione di flucloxacillina sodicapuo' dar luogo, talora a disturbi elettrolitici (ipernatremia), specialmente in presenza di insufficienza cardiaca e/o renale. Insufficienza renale: l'eliminazione della flucloxacillina e' ritardata in presenza di insufficienza renale. Si raccomanda, pertanto, nei pazienti anurici o in quelli con insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/minuto) una dose massima di 2 g nelle 24 ore in un'unica somministrazione. Durante trattamenti prolungati, si raccomanda un regolare monitoraggio delle funzioni epatica e renale. Il medicinale deve essere utilizzato con cautela in pazienti con insufficienza epatica.
Gravidanza e Allattamento
Sebbene gli studi sulla riproduzione condotti sugli animali non abbiano dimostrato alcun effetto di tossicita' fetale, il rischio di effetti dannosi per il feto stesso a seguito di somministrazione di flucloxacillina non puo' essere escluso; pertanto l'uso del farmaco in gravidanza e' da riservarsi al giudizio del medico in casi di effettiva necessita'. Poiche' il medicinale passa nel latte materno, per le pazienti che allattano occorre decidere se rinunciare a nutrire al seno il lattante ed iniziare il trattamento o, viceversa, proseguire l'allattamento evitando la somministrazione del medicinale.
Interazioni con altri prodotti
Il probenecid riduce l'eliminazione renale della flucloxacillina; pertanto, la contemporanea somministrazione del medicinale con probeneciddetermina un aumento persistente del livello del farmaco nel sangue; la somministrazione del medicinale, come per le altre penicilline, puo' diminuire l'efficacia degli anticoncezionali orali; l'associazione di flucloxacillina con aminoglicosidi puo' dar luogo a effetti sinergici.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Nessuna.