flossac*14cps 400mg norfloxacina farmaceutici caber srl

Che cosa è flossac 14cps 400mg?

Flossac capsule prodotto da farmaceutici caber srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Flossac risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibatterici chinolonici.
Contiene i principi attivi: norfloxacina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: norfloxacina 400 mg.
Codice AIC: 025001025 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento delle infezioni delle alte e basse vie urinarie (cistite,pielite, cistopielite, pielonefrite), causate da batteri sensibili alfarmaco. Con dosi normali sono state trattate con successo infezioni causate da microrganismi patogeni pluriresistenti.

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

Il dosaggio normale negli adulti e' di 400 mg 2 volte al giorno. Per evitare i rischi di una ricaduta si consiglia di protrarre la terapia per almeno 7-10 giorni. La sensibilita' degli agenti patogeni al farmaco deve essere testata, ma la terapia puo' essere iniziata prima di ottenere i risultati di questi tests. Le capsule vanno assunte un'ora prima o due ore dopo i pasti con un bicchiere d'acqua.

Effetti indesiderati

L'incidenza degli effetti collaterali correlati al farmaco riportati durante gli studi clinici e' stata complessivamente di circa il 3%. I piu' comuni sono stati i disturbi gastrointestinali, neuropsichiatricie reazioni cutanee; questi includono in ordine di frequenza: nausea, cefalea, vertigini, stanchezza, rash, dolori addominali, dispepsia, sonnolenza, depressione, insonnia, stipsi, flatulenza, gastralgia. Con minor frequenza sono stati segnalati: anoressia, secchezza delle fauci,diarrea, febbre, vomito, eritema, ansieta', agitazione, irritabilita', euforia, disorientamento, allucinazioni, ronzii, epifora. Con farmaci di questa classe sono stati riportati disturbi della visione (inclusa la diplopia) e dell'udito (ronzii ed ipoacusia), alterazioni del gusto. Raramente sono state riportate convulsioni in pazienti senza precedenti anamnestici di convulsioni, che assumevano norfloxacina; comunque una sicura correlazione causale con il farmaco non e' stata fino ad oggi dimostrata. Sono stati osservati, inoltre, effetti collaterali nei valori di laboratorio quali: eosinofilia, aumento delle transaminasie della fosfatasi alcalina, leucopenia, neutropenia, trombocitopenia;piu' raramente aumento dell'azotemia e della creatininemia e diminuzione dell'ematocrito. I seguenti effetti collaterali addizionali sono stati riportati in seguito all'entrata in commercio del farmaco: reazioni di ipersensibilita', incluse anafilassi, nefrite interstiziale, angioedema, vasculite, orticaria, artrite, mialgia e artralgia; fotosensibilita', sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi tossica epidermica, dermatite esfoliativa, eritema multiforme, prurito, colite pseudomembranosa, pancreatite (rara), confusione mentale. Con l'uso del prodotto sono possibili reazioni anafilattoidi gravi (edema della lingua, edema della glottide, dispnea, ipotensione arteriosa fino allo shock pericoloso). >>Disturbi cardiaci. Non noti: aritmia ventricolare e torsione dipunta (riportati prevalentemente in pazienti con fattori di rischio noti per il prolungamento del QT), QT prolungato all'ECG.

Indicazioni

Trattamento delle infezioni delle alte e basse vie urinarie (cistite,pielite, cistopielite, pielonefrite), causate da batteri sensibili alfarmaco. Con dosi normali sono state trattate con successo infezioni causate da microrganismi patogeni pluriresistenti.

Controindicazioni ed effetti secondari

E' controindicato in quei pazienti con ipersensibilita' nota a qualsiasi componente del prodotto o ad altri agenti antibatterici chinolonici chimicamente correlati. Gravidanza e allattamento. La sicurezza e l'efficacia nei bambini non sono state verificate, percio' il medicinalenon deve essere somministrato a bambini prima dell'eta' puberale o nei ragazzi con incompleto sviluppo scheletrico. Come con altri acidi organici, non deve essere usato in soggetti con storia di convulsioni o fattori noti predisponenti ad attacchi epilettici. Precedenti tendinopatie con fluorochinolonici.

Composizione ed Eccipienti

Sodio laurilsolfato, amido, acqua di idratazione, ossido di ferro giallo E 172, eritrosina E 127, indigotina E 132, biossido di titanio E 171, gelatina.

Avvertenze

Il medicinale viene impiegato nel trattamento delle infezioni delle vie urinarie anche in pazienti con insufficienza renale. In coloro che presentano una clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min/1,73 m^2 la posologia raccomandata e' 1 capsula da 400 mg al giorno. A questo dosaggio la concentrazione urinaria e' superiore alla MIC della maggior parte dei patogeni sensibili al farmaco. Si consiglia un sufficiente apporto di liquidi durante il trattamento per evitare il manifestarsi di cristalluria. Dal momento che il medicinale e' escreto principalmente per via renale, una grave compromissione renale puo' alterarne in maniera significativa i livelli urinari. Sono state osservate reazioni di fotosensibilita' con eccessive esposizioni al sole in pazienti in trattamento con alcuni farmaci di questa classe. Evitare un 'eccessiva esposizione al sole e qualora si verifichi fotosensibilita' la somministrazione del farmaco deve essere interrotta. In casi sporadici in corso di terapia con fluorochinolonici si possono manifestare infiammazioni e lesioni con rottura dei tendini. In caso di comparsa di doloree/o edema al tendine di Achille (a livello della caviglia) interrompere il trattamento. Fattori predisponenti alle tendiniti o alla rotturadei tendini sono: eta' superiore ai 60 anni, esercizio fisico intenso, trattamento a lungo termine con corticosteroidi, fase precoce di deambulazione di pazienti a letto. >>Disturbi cardiaci. Prestare particolare attenzione quando si utilizzano i fluorochinoloni, in pazienti confattori di rischio noti per il prolungamento dell'intervallo QT, comeper esempio: sindrome congenita del QT lungo; assunzione concomitantedi farmaci che sono noti per prolungare l'intervallo QT (es. antiaritmici di classe A e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicotici); squilibrio elettrolitico non corretto (per esempio ipokalemia,ipomagnesemia); patologia cardiaca (es. insufficienza cardiaca, infarto del miocardio, bradicardia); i pazienti anziani e le donne possono essere piu' sensibili ai medicinali che prolungano il QTc.

Gravidanza e Allattamento

E' stato ritrovato nel sangue del cordone ombelicale, nel liquido amniotico e nel latte materno; di conseguenza non deve essere usato in gravidanza e durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

La contemporanea somministrazione di probenecid non altera le concentrazioni sieriche del prodotto, ma l'escrezione urinaria di questo farmaco diminuisce. Come con altri acidi organici ad attivita' antibatterica, si e' dimostrato in vitro antagonismo fra il medicinale e nitrofurantoina. Sono stati riportati livelli plasmatici elevati di teofillinacon l'uso concomitante di chinolonici. Si sono avute, raramente, segnalazioni di effetti collaterali correlati alla teofillina in pazienti in terapia concomitante con norfloxacina e teofillina. Di conseguenza si deve considerare il monitoraggio dei livelli plasmatici di teofillina e, se necessario, un aggiustamento del dosaggio. Sono stati riportati livelli serici elevati di ciclosporina con l'uso concomitante di norfloxacina. Quando questi farmaci vengono usati in concomitanza, quindi, si devono monitorizzare i livelli serici di ciclosporina ed aggiustarne appropriatamente il dosaggio. I chinolonici, inclusa la norfloxacina, possono aumentare gli effetti del warfarin, anticoagulante orale,e dei suoi derivati. Quando questi prodotti vengono somministrati in concomitanza con chinolonici, si devono attentamente controllare il tempo di protrombina o altri esami della coagulazione disponibili. Preparati polivitaminici, prodotti contenenti ferro o zinco, antiacidi o sucralfato non devono essere somministrati contemporaneamente e nelle 2 ore successive alla somministrazione della norfloxacina, in quanto possono interferire sull'assorbimento, riducendo i livelli serici ed urinari di norfloxacina. Alcuni chinolonici, inclusa la norfloxacina, hanno anche mostrato di interferire con il metabolismo della caffeina. Questo puo' portare ad una riduzione della clearance della caffeina e ad un prolungamento della sua emivita plasmatica. Dati provenienti da studi su animali hanno mostrato che i chinolonici in associazione a fenbufene possono provocare convulsioni; di conseguenza la somministrazioneconcomitante di chinolonici e fenbufene deve essere evitata. Usare con cautela in pazienti che assumono farmaci noti per prolungare l'intervallo QT (es. antiaritmici di Classe A e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicotici).

Forme Farmacologiche


Clicca qui per consultare il foglio illustrativo e riassunto delle caratteristiche di flossac

Conservazione del prodotto

Il prodotto va conservato alle normali condizioni ambientali.