Le reazioni avverse comunemente osservate sono diarrea, infiammazioneperianale e prolasso rettale. Questi effetti sono transitori, in quanto si risolvono al termine del trattamento. Si puo' osservare anche unaumento della calcemia.

Per il trattamento individuale della malattia respiratoria nei suini da ingrasso, sostenuta da Pasteurella multocida sensibile a florfenicolo.

Non utilizzare in verri destinati alla riproduzione. Non somministrare ad animali che abbiano presentato in precedenza reazioni allergiche al florfenicolo.

Glicole propilenico 10 mg/g; calcio carbonato q.b.

Non usare in verri destinati alla riproduzione, in quanto studi di tossicita' nei ratti hanno mostrato effetti tossici sul sistema riproduttivo maschile. L'uso del prodotto deve essere basato sui test di sensibilita' e si deve tener conto delle linee guida ufficiali e locali suitrattamenti antimicrobici. Questo prodotto contiene carbonato di calcio, che puo' provocare una diminuzione nel consumo di cibo e uno squilibrio del rapporto calcio/fosforo nell'alimento. Pertanto, si deve considerare in modo accurato il contenuto di calcio nell'alimento finale.Il trattamento non deve superare i 5 giorni. I suini trattati devono essere mantenuti sotto attenta osservazione. Nel corso dell'intero periodo di trattamento di 5 giorni non si deve somministrare la razione giornaliera non medicata, fino a quando il suino non abbia consumato l'intera quantita' giornaliera di mangime medicato. Se non si dovesse manifestare un miglioramento significativo dopo 3 giorni di trattamento,la diagnosi deve essere rivista e, se necessario, il trattamento deveessere cambiato. Gli animali che evidenziano diminuzione dell' appetito e/o cattive condizioni generali, devono essere trattati per via parenterale. Speciali precauzioni per chi somministra il prodotto: si puo' verificare sensibilizzazione cutanea. Evitare il contatto con la cute. Non maneggiare questo prodotto in caso di accertata ipersensibilita' al glicole propilenico. Maneggiare questo prodotto con molta attenzione, al fine di evitare l'esposizione durante l'incorporazione della polvere nel mangime e della somministrazione del mangime stesso agli animali, prendendo tutte le precauzioni raccomandate. Durante l'incorporazione della polvere nell'alimento, indossare o un respiratore usa e getta a meta' faccia conforme allo standard europeo EN 149 o un respiratore conforme allo Standard Europeo EN 140, con un filtro EN 143, guanti resistenti a sostanze chimiche, tuta e occhiali protettivi. Lavarsiaccuratamente le mani con acqua e sapone dopo l'uso del prodotto o dell'alimento medicato. In caso di esposizione, risciacquare accuratamente con acqua. Se in seguito dell'esposizione si manifestano dei sintomi quali rash cutaneo, consultare immediatamente un medico. Sovradosaggio: si puo' osservare diminuzione del consumo di cibo e di acqua, insieme a diminuzione del peso corporeo. Si puo' verificare un aumento delrifiuto del cibo e un aumento della calcemia.