flexitron 40 capsule polivalenti piemme pharmatech italia srl

Che cosa è flexitron 40cps?

Flexitron 40cps capsule prodotto da piemme pharmatech italia srl
è un parafarmaco uso umano della categoria complementi alimentari / integratori di regime e alimenti speciali .
Flexitron 40cps risulta in commercio nelle farmacie italiane

Codice AIC: 924522461 Codice EAN: 8033120941030

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Flexitron    Integratore Alimentare               Integratore alimentare a base di Glucosamina, Condroitina e minerali ad azione protettiva sul tessuto cartilagineo.            FORMA FARMACEUTICA        Confezione da 40 capsule da 1,1 g. peso netto totale 44 g.            INDICAZIONI        FLEXITRON è un integratore alimentare dietetico costituito da nutrienti facilmente assorbibili che sono coinvolti nella fisiologia del tessuto cartilagineo. E' particolarmente indicato nei casi di alterazione del tessuto cartilagineo, nei fenomeni osteoartritici e in tutti i casi di inadeguato apporto di tali nutrienti.            TABELLA NUTRIZIONALE                         INGREDIENTI                MG per capsula                Mg per 2 capsule                % RDA per 2 capsule                              Glucosamina solfato                250                500                -                        Condroitin solfato                250                500                -                        Calcio                128                256                32,00 %                        Fosforo                99                198                28,00 %                        Boro                0,75                1,5                -                                           COMPOSIZIONE                 Calcio fosfato bibasico    Glucosamina solfato    Condroitin solfato    Gelatina alimentare    Proteine di soia idrolizzate    Antiagglomeranti: Biossido di silicio, Magnesio stearato    Boro (Acido borico)      L'osteoartrosi è la forma più comune di artrite ed è una delle cause principali di dolore e disabilità nell'anziano e nelle persone predisposte; è caratterizzata da un danno della cartilagine articolare con conseguente rimodellamento osseo e può dare dolore articolare, limitazione dei movimenti, instabilità motoria e disabilità.  Tende a colpire soprattutto le ginocchia, la colonna vertebrale e le articolazioni dell'anca e della mano con decorso variabile che può assumere carattere cronico o manifestarsi con episodi acuti.  La terapia dell'osteoartrosi comprende sia provvedimenti non farmacologici (perdita di peso, fisioterapia) che farmacologici (analgesici/antinfiammatori non steroidei) e si pone come obiettivo il sollievo dei sintomi (dolore, rigidità articolare) e il ripristino della funzionalità della/e articolazione/i colpita/e.  Negli ultimi anni, accanto alla terapia farmacologica si è diffuso l'impiego di "condroprotettori" quali la glucosamina ed il condroitin solfato.  La glucosamina solfato è il precursore dei glucosaminoglicani, principali componenti della cartilagine articolare; è perciò utile per aumentare la consistenza cartilaginea e per rallentare la lacerazione delle articolazioni in pazienti affetti da osteoartrosi. In vitro, la glucosamina è in grado di modificare il metabolismo dei condrociti (le cellule che producono le componenti della cartilagine) e di svolgere una funzione immunomodulatrice che porterebbe a una riduzione dell'infiammazione.  Alcuni studi hanno dimostrato che la glucosamina solfato è in grado di attenuare il dolore osteoarticolare in modo quasi equivalente al paracetamolo o ad altri FANS, anche se necessita di più  Il condroitin solfato è un glucosaminoglicano solfato, componente strutturale della cartilagine, in grado di dare resistenza alle sollecitazioni grazie alla sua capacità di richiamare e trattenere acqua. In condizioni fisiologiche, contribuisce all'elasticità della cartilagine e ne inibisce la degradazione da parte degli enzimi elastasi e ialuronidasi. Recenti studi hanno anche dimostrato una sua azione anti-angiogenica, perciò antinfiammatoria, a livello sinoviale.  L'associazione tra i due polisaccaridi avrebbe, pertanto, una funzione sinergica nel rallentare la progressione del danno articolare.  Studi re

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