firazyr*sc 1sir30mg 3ml10mg/ml icatibant takeda italia spa

Che cosa è firazyr sc 1sir30mg 3ml10mg/ml?

Firazyr soluzione iniettabile prodotto da takeda italia spa
è un farmaco osped. esitabile della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Firazyr risulta disponibile solo nelle farmaice ospedaliere o specialistico

E' utilizzato per la cura di terapia cardiaca, altri preparati cardiaci.
Contiene i principi attivi: icatibant acetato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni ml di soluzione contiene 10 mg di icatibant.
Codice AIC: 038631014 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Terapia sintomatica degli attacchi acuti di angioedema ereditario (AEE) negli adulti (con carenza di inibitore esterasi C1).

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Posologia

Il farmaco viene somministrato per via sottocutanea preferibilmente nell'area dell'addome e secondo le indicazioni di un professionista sanitario. Puo' essere autosomministrato o essere somministrato dalla persona che si prende cura del paziente solo dopo essere stati addestratinella tecnica di iniezione sottocutanea da parte di un professionistasanitario. La decisione di dare avvio all'autosomministrazione puo' essere presa solo da un medico esperto nella diagnosi e nel trattamentodell'angioedema ereditario. Dopo l'iniezione, i pazienti con attacchilaringei devono essere gestiti in una struttura medica adeguata. Ciascuna siringa e' monouso. La dose raccomandata e' una singola iniezionesottocutanea da 30 mg iniettata lentamente. Una singola iniezione e' sufficiente a trattare un attacco. In caso di sollievo non sufficienteo di una recidiva della sintomatologia, dopo 6 ore e' possibile somministrare una seconda dose. Se la seconda iniezione non attenua i sintomi in modo sufficiente o se si osserva ancora una recidiva, dopo altre6 ore e' possibile somministrare una terza dose. In un periodo di 24 ore non devono essere somministrate piu' di 3 dosi. Non sono state somministrate piu' di 8 iniezioni al mese. Sono disponibili scarse informazioni per i pazienti con piu' di 65 anni. Nei pazienti anziani si e' osservata una maggiore esposizione sistemica a icatibant. Nei pazientiepatopatici non e' necessario un aggiustamento posologico. Nei pazienti nefropatici non e' necessario un aggiustamento posologico. La sicurezza e l'efficacia nei bambini di eta' compresa tra 0 e 18 anni non sono state ancora stabilite.

Effetti indesiderati

Patologie congenite, familiari e genetiche. Comune da >= 1/100 a < 1/10: angioedema ereditario. Patologie gastrointestinali. Non comune da >= 1/1000 a < 1/100: nausea, vomito. Patologie sistemiche e condizionirelative alla sede di somministrazione. Molto comune >= 1/10: reazioni nel sito di iniezione; non comune: astenia, affaticamento, piressia.Infezioni ed infestazioni. Non comune: Herpes zoster, faringite. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura. Non comune: contusioni. Esami diagnostici. Comune: aumento della creatina-fosfochinasi nel sangue, prolungamento del tempo di protrombina; non comune: aumento di peso, aumento della glicemia, valori alterati ai test di funzionalita' epatica. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: iperuricemia, iperglicemia. Patologie del sistema muscoloscheletricoe del tessuto connettivo. Non comune: spasmi muscolari. Patologie delsistema nervoso. Comune: capogiro, mal di testa. Patologie renali e urinarie. Non comune: proteinuria. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: asma, tosse, congestione nasale. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: eruzione cutanea, prurito, eritema; non comune: orticaria generalizzata. Patologie vascolari.Non comune: vampate di calore. Il profilo di sicurezza dei pazienti che si sono autosomministrati il farmaco e' stato simile a quello dei pazienti cui il farmaco e' stato somministrato da professionisti sanitari.

Indicazioni

Terapia sintomatica degli attacchi acuti di angioedema ereditario (AEE) negli adulti (con carenza di inibitore esterasi C1).

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.

Composizione ed Eccipienti

Sodio cloruro, acido acetico glaciale, idrossido di sodio, acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

Per i pazienti che non hanno mai assunto il farmaco prima, il primo trattamento deve essere somministrato in una struttura medica o sotto la supervisione di un medico. In caso di sollievo non sufficiente o ricomparsa dei sintomi dopo l'autosomministrazione, si raccomanda al paziente di rivolgersi al medico e di farsi somministrare le dosi successive in una struttura sanitaria. I pazienti che sviluppano un attacco laringeo devono sempre rivolgersi a un medico e rimanere in osservazionein una struttura sanitaria, anche se l'iniezione e' stata somministrata a casa. Usare prudenza nella somministrazione del farmaco a pazienti con cardiopatia ischemica o angina pectoris instabile. Sussiste la possibilita' che icatibant possa attenuare gli effetti neuroprotettivi positivi in fase tardiva della bradichinina. Per questo motivo, e' necessaria prudenza nella somministrazione di icatibant a pazienti che abbiano subito un ictus da alcune settimane.

Gravidanza e Allattamento

Non sono disponibili dati clinici su gravidanze esposte a icatibant. Il farmaco va utilizzato in gravidanza soltanto se il potenziale beneficio giustifica i rischi potenziali per il feto. Durante l'allattamento si raccomanda alle donne di non allattare per le 12 ore successive al trattamento.

Interazioni con altri prodotti

Non sono attese interazioni farmacocinetiche che interessino il CYP450. La somministrazione del farmaco in associazione con ACE inibitori non e' stata studiata. Gli ACE inibitori sono controindicati nei pazienti con AEE a causa del possibile aumento dei livelli di bradichinina.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperature superiori ai 25 gradi C. Non congelare.