feronal*polv 100cps 12mcg+erog formoterolo farma 1 srl

Che cosa è feronal polv 100cps 12mcg+erog?

Feronal polvere per inalazione prodotto da farma 1 srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Feronal risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di agonista selettivo dei recettori beta2-adrenergici.
Contiene i principi attivi: formoterolo fumarato
Codice AIC: 036208027 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prevenzione e trattamento del broncospasmo in pazienti con broncopneumopatie ostruttive, quali asma bronchiale e bronchite cronica, con o senza enfisema, come pure del broncospasmo indotto da allergeni, da sforzo o da freddo. Dal momento che il farmaco e' dotato di una azione molto protratta nel tempo (sino alle 12 ore), una terapia di mantenimento di due somministrazioni quotidiane e' in grado di controllare quelleforme broncospastiche di frequente riscontro nelle broncopneumopatie croniche, sia di giorno che di notte.

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Posologia

La terapia in capsule per inalazione e' riservata agli adulti e ai bambini oltre 5 anni di eta'. Terapia di mantenimento e profilassi. Adulti: la dose suggerita e' di 1 capsula per via inalatoria due volte al giorno (mattina e sera). Nei casi piu' gravi e' raccomandabile il dosaggio di due capsule al mattino e due alla sera. Se necessario, i pazienti adulti possono assumere per il sollievo dei sintomi una o due capsule aggiuntive al giorno, oltre quelle prescritte per la terapia di mantenimento. Bambini oltre i 5 anni di eta': 1 capsula per via inalatoria due volte al giorno (mattina e sera). I bambini potrebbero riceveredosi aggiuntive. La dose giornaliera totale non dovra' cumunque superare i 48 mcg (pari a 4 capsule). In ogni caso, se la necessita' di dosi aggiuntive e' piu' che occasionale (es. piu' di due giorni alla settimana), rivedere la terapia, in quanto questo puo' significare che si sta verificando un peggioramento della malattia di base. Profilassi del broncospasmo da sforzo o prima di un'inevitabile esposizione ad allergene noto. Adulti: deve essere somministrata una capsula per inalazione con circa 15 minuti d'anticipo. La dose di due capsule viene raccomandata nei casi piu' gravi. Bambini oltre i 5 anni di eta': si consiglia di somministrare una capsula per via inalatoria con circa 15 minutid'anticipo. Modalita' di somministrazione: togliere il cappuccio dall'erogatore, aprire l'erogatore, inserire la capsula nell'apposito alloggiamento e richiudere. E' importante che la capsula venga tolta dal flacone solo immediatamente prima della somministrazione. Premere a fondo e poi rilasciare i pulsanti rossi una sola volta, tenendo l'erogatore in posizione verticale, per consentire la rottura della capsula. Quando la capsula si rompe, piccoli frammenti di gelatina possono andarein bocca o in gola. Poiche' si tratta di gelatina per uso alimentare,non e' pericolosa. Espirare completamente, mettere in bocca il boccaglio e reclinare leggermente all'indietro la testa. Chiudere le labbra intorno al boccaglio ed inspirare rapidamente, ma costantemente, il piu' profondamente possibile. Trattenere il respiro il piu' a lungo possibile, rimuovere l'erogatore indi espirare. Se nell'erogatore fosse ancora presente polvere nella capsula, ripetere le operazioni precedenti(espirare, inspirare dal boccaglio, trattenere il respiro, espirare).Dopo l'uso, togliere la capsula vuota dall'erogatore, e rimettere il cappuccio.

Effetti indesiderati

SISTEMA MUSCOLO SCHELETRICO occasionali: tremori; rari: crampi muscolari, mialgia. APPARATO CARDIOVASCOLARE occasionali: palpitazioni; rari: tachicardia. SISTEMA NERVOSO CENTRALE occasionali: mal di testa; rari: agitazione, capogiri, ansia, nervosismo, insonnia. APPARATO RESPIRATORIO occasionali: dispnea, tosse; rari: broncospasmo paradosso. IRRITAZIONE LOCALE rari: irritazione del cavo orofaringeo. ALTRI occasionali: stanchezza. In casi isolati si sono verificati: prurito, irritazione congiuntivale ed edema delle palpebre, disgeusia, esantema, nausea. TERAPIA ANTINFIAMMATORIA: in generale, se viene richiesta una regolareterapia con beta2-agonisti, i pazienti asmatici dovrebbero ricevere una regolare terapia antinfiammatoria. Se viene raccomandata una terapia con il prodotto si dovrebbe anche valutare la necessita' di prescrivere, in aggiunta, una terapia antinfiammatoria. Se i pazienti ricevonogia' tale terapia (a base di corticosteroidi inalatori od orali) questa dovrebbe essere continuata senza alcuna modifica, anche quando si manifesti un miglioramento dei sintomi. Qualora la sintomatologia persistesse o si rendesse necessario un aumento della dose di Feronal, vanno prese in considerazione la possibilita' di un peggioramento della malattia di base e la necessita' di rivedere la terapia. Deve essere posta particolare cautela, soprattutto per cio'che riguarda la dose, nei pazienti che presentino in concomitanza le seguenti condizioni patologiche:cardiopatia ischemica,infarto miocardico, ipertensione grave, aritmie cardiache, scompenso cardiaco, diabete mellito. A causa dell'effetto iperglicemizzante dei beta 2-stimol., nei pazienti diabetici dovrebbero essere prescritti ulteriori controlli della glicemia. La terapia con farmaci beta2-agonisti potenzialmente puo' provocare una grave ipokaliemia. Particolare cautela deve essere posta in pazienti affetti da asma grave poiche' questo effetto puo' essere potenziato dall'ipossia e da trattamenti concomitanti. Si raccomanda di monitorare i livelli plasmatici di potassio in queste particolari condizioni. Come per altre terapie inalatorie, si deve tenere presente la possibilita' di insorgenza di broncospasmo paradosso. In questi casi la terapia deve essere immediatamente sospesa e ne deve essere istituita un'altra. Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alla posologia consigliata per evitare l'insorgenza di gravi effetti collaterali, soprattutto di tipo cardiovascolare. Contiene lattosio.

Indicazioni

Prevenzione e trattamento del broncospasmo in pazienti con broncopneumopatie ostruttive, quali asma bronchiale e bronchite cronica, con o senza enfisema, come pure del broncospasmo indotto da allergeni, da sforzo o da freddo. Dal momento che il farmaco e' dotato di una azione molto protratta nel tempo (sino alle 12 ore), una terapia di mantenimento di due somministrazioni quotidiane e' in grado di controllare quelleforme broncospastiche di frequente riscontro nelle broncopneumopatie croniche, sia di giorno che di notte.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o al lattosio. Tachiaritmie, blocco atrioventricolare di terzo grado, stenosi subaortica ipertrofica idiopatica, cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, sindrome del QT lungoidiopatica o indotta da farmaci (intervallo QTc > di 0,44 secondi), tireotossicosi. Generalmente controindicato in gravidanza, nell'allattamento e nei bambini al di sotto dei 5 anni di eta'. La sua sicurezza durante la gravidanza e l'allattamento non e' ancora stata stabilita. L'uso in gravidanza dovrebbe essere evitato per quanto possibile. Come per altri farmaci beta2-stimolanti, il formoterolo puo' inibire il travaglio a causa dell'effetto rilassante sulla muscolatura liscia uterina .Non e' noto se il formoterolo passi nel latte materno. La sostanza tuttavia e' stata ritrovata nel latte delle ratte trattate. Le madri che assumono il prodotto non dovrebbero pertanto allattare.

Interazioni con altri prodotti

Farmaci come la chinidina, la diisopiramide, la procainamide, le fenotiazine, gli antistaminici e gli antidepressivi triciclici possono provocare, un prolungamento dell'intervallo QT ed aumentare il rischio diaritmie ventricolari. La somministrazione contemporanea di altri farmaci ad azione adrenergica non e' raccomandabile, a causa della possibilita' di un potenziamento degli effetti collaterali cardiovascolari. La contemporanea somministrazione a pazienti in trattamento con inibitori delle MAO o con antidepressivi triciclici, deve essere effettuata con cautela, perche' puo' risultare potenziata l'azione dei beta2-agonisti sul sistema cardiovascolare. Il trattamento concomitante con derivai xantinici, steroidi o diuretici puo' potenziare l'effetto ipokaliemizzante dei beta2-stimolanti. L'ipokaliemia indotta da beta2-stimolanti puo' aumentare la possibilita' di insorgenza di aritmie cardiache nei pazienti trattati con digitalici. I beta-bloccanti possono diminuireo antagonizzare l'effetto del farmaco. Pertanto non dovrebbe essere somministrato contemporaneamente a farmaci beta-bloccanti (inclusi i colliri) se non in caso di effettiva necessita'.

Forme Farmacologiche


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