fatrocortin*im 1f 10ml desametasone fatro spa
Che cosa è fatrocortin im 1f 10ml?
Fatrocortin im 1f 10ml soluzione iniettabile prodotto da
fatro spa
è un farmaco veterinario della categoria
specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica
.
Fatrocortin im 1f 10ml risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di corticosteroidi sistemici. glicocorticoidi.
Contiene i principi attivi:
desametasone
Composizione Qualitativa e Quantitativa: fiale 5 ml: desametasone 0,2 mg/ml. flacone 10 ml: desametasone 1 mg/ml. flacone 100 ml: desametasone 1 mg/ml.
Codice AIC: 101739011
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Prodotto per uso veterinario
fatrocortin
fatrocortin flacone da 10 ml
desametasone - 1 milligrammo (i)
Protoddo per: bovine - bovino - latte - 72 ore - uso intramuscolare e bovino - bovino - carne - 16 giorni - uso endovenoso e bovino - bovino - carne - 16 giorni - uso intramuscolare e cani - cani - n/a - n/a - uso endovenoso e cani - cani - n/a - n/a - uso intramuscolare e cavalli destinati alla produzione di alimenti - equidi - carne - 24 giorni - uso endovenoso e cavalli destinati alla produzione di alimenti - equidi - carne - 24 giorni - uso intramuscolare e gatti - gatti - n/a - n/a - uso endovenoso e gatti - gatti - n/a - n/a - uso intramuscolare e suini - suini - carne - 3 giorni - uso endovenoso e suini - suini - carne - 3 giorni - uso intramuscolare e bovine - bovino - latte - 72 ore - uso endovenoso
E' indicato per il trattamento di sindromi infiammatorie, di sindromimetaboliche e di manifestazioni allergiche nel bovino, suino, equino,cane e gatto, in particolare: acetonemia (chetosi); artriti reumatoidi; manifestazioni infiammatorie in genere, articolari e tendinee in particolare (borsiti, sinoviti, idroartrosi, igromi, tendiniti); malattia degli edemi dei suinetti; allergie e prurito "sine materia"; dermatosi del cane; controllo delle componenti infiammatorie e stressanti (inassociazione a trattamento antibiotico) in corso di malattie infettive batteriche, mastiti acute della vacca e della scrofa.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Fiale 5 ml. Suinetti, cani, gatti: 1 fiala (pari a 0,05-0,2 mg/kg p.v.). Vitelli, puledri, suini: 2-5 fiale (pari a 0,05-0,1 mg/kg p.v.). Flaconi 10 e 100 ml. Bovini, equini: 10 ml (pari a 0,02-0,04 mg/kg p.v.). Vitelli, puledri, suini: 5 ml (pari a 0,05-0,1 mg/kg p.v.). Suinetti, cani, gatti: 0,5-1 ml (pari a 0,05-0,2 mg/kg p.v.). Tali dosi sono eventualmente ripetibili a distanza di 24 ore. Nelle forme infiammatorie agli arti e' consigliabile l'iniezione intrarticolare.
Effetti indesiderati
L'induzione del parto con corticosteroidi puo' essere associata ad una ridotta vitalita' dei nati e ad un incremento dell'incidenza di ritenzione placentare. L'uso sistematico dei corticosteroidi puo' causare poliuria, polidipsia e polifagia in particolari nella fasi iniziali della terapia, con conseguente ritenzione di acqua, sodio e ipocaliemia.In presenza di infezioni virali, i corticosteroidi possono peggiorareo velocizzare la progressione della malattia. In rari casi sono statisegnalati episodi di ipersensibilita' (caratterizzati da orticaria, edema facciale e collasso) in seguito a somministrazione del prodotto. Sono stati segnalati episodi di ulcere gastrointestinali in animali trattati con corticosteroidi e le ulcere del tratto gastroenterico possono essere aggravate dagli steroidi dei pazienti a cui sono stati somministrati FANS o in animali trattati con traumi spinali. I corticosteroidi possono causare epatomegalia con innalzamento degli enzimi epatici.
Indicazioni
E' indicato per il trattamento di sindromi infiammatorie, di sindromimetaboliche e di manifestazioni allergiche nel bovino, suino, equino,cane e gatto, in particolare: acetonemia (chetosi); artriti reumatoidi; manifestazioni infiammatorie in genere, articolari e tendinee in particolare (borsiti, sinoviti, idroartrosi, igromi, tendiniti); malattia degli edemi dei suinetti; allergie e prurito "sine materia"; dermatosi del cane; controllo delle componenti infiammatorie e stressanti (inassociazione a trattamento antibiotico) in corso di malattie infettive batteriche, mastiti acute della vacca e della scrofa.
Controindicazioni ed effetti secondari
La somministrazione di desametasone o di glicocorticoidi in genere e'controindicata nei soggetti affetti da diabete mellito, osteoporosi, disturbi renali, insufficienza cardiaca, ulcere corneali, gastriche, duodenali e glaucoma. Le malattie infettive non devono essere trattate con i corticosteroidi, a meno che non venga effettuata contemporaneamente una terapia antinfettiva specifica. Non utilizzare in animali con accertata ipersensibilita' al principio attivo o a uno degli eccipienti. Non somministrare in caso di trombocitopenia sistemica.
Composizione ed Eccipienti
Q.b. a 1 ml.
Avvertenze
La somministrazione del medicinale deve essere effettuata dal medico veterinario nei casi di uso intrarticolare. I corticosteroidi possono causare immunosoppressione. Uso non consentito in equidi che produconolatte per il consumo umano. Non somministrare contemporaneamente a vaccinazioni. I corticosteroidi possono rallentare la guarigione delle ferite e l'effetto immunosoppressivo puo' indebolire le difese immunitare o peggiorare infezioni preesistenti. Nel corso della terapia il dosaggio terapeutico sopprime l'asso ipotalamo-pituitario. Inseguito all'interruzione della terapia, i sintomi di insufficienza surrenalica possono esitare nell'atrofia adrenocorticale (Addison) e rendere l'animale non in grado di rispondere adeguatamente in situazioni di stress. Almomento di sospendere la terapia vanno fornite indicazioni per ridurre al minimo il rischio di problemi legati all'insufficienza surrenalica, quale la somministrazione del farmaco in coincidenza del picco endogeno e la graduale riduzione del dosaggio. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: le persone con nota ipersensibilita' al desametasone o ai cortisonici devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Il prodotto non deve essere somministrato da donne in gravidanza. Sovradosaggio: a seguito di somministrazione prolungata a dosaggi elevati possono manifestarsi effetti collaterali quali alterazionidella funzionalita' epatica, diabete mellito, ritenzione sodica e idrica, calo del peso corporeo, saliuria e disturbi del turnover del tessuto osseo caratterizzati da osteoporosi, osteopetrosi e fenomeni necrotici. Nei soggetti giovani si puo' verificare un ritardo della crescita.
Gravidanza e Allattamento
Non somministrare durante la gravidanza e l'allattamento, in quanto la somministrazione in uno stadio precoce della fravidanza puo' causareanomalie fetali. La somministrazione nell'ultima fase della gravidanza puo' causare aborto o parto anticipato.
Interazioni con altri prodotti
L'uso concomitante con analgesici aumenta il rischio di episodi emorragici a livello gastrointestinale e la formazione di ulcere peptiche. L'uso concomitante con aspirina e FANS riduce anche la concentrazione plasmatica dei salicilati. Il desametasone puo' essere associato a terapie antibiotiche, tenendo presente che l'eritromicina probabilmente inibisce il metabolismo dei corticosteroidi mentre le rifamicine lo aumentano. Evitare l'uso concomitante con vaccini. L'uso simultaneo con glicosidi cardiaci aumenta il rischio di ipocaliemia.
Conservazione del prodotto
Conservare al riparo dalla luce e lontano da fonti di calore. Periododi validita' dopo la prima apertura del contenitore: 28 giorni.