farganesse iniettabile 5f 50mg/2ml anseris farma srl
Che cosa è farganesse iniet 5f 50mg/2ml?
Farganesse soluzione iniettabile prodotto da
anseris farma srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Farganesse risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antistaminici per uso sistemico.
Contiene i principi attivi:
prometazina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa rivestita contiene: prometazina cloridrato 28 mg pari a base 25 mg. 100 ml di sciroppo contengono: prometazina cloridrato 112 mg, pari a base 100 mg. 1 fiala di soluzione iniettabile contiene: prometazina cloridrato 56,4 mg, pari a base 50
Codice AIC: 026964039
Codice EAN: 8050030160245
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento sintomatico degli stati allergici a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose e della cute. Reazioni allergiche da farmaci e da trasfusioni di sangue o emoderivati. Pruriti diffusi. Reazioni anafilattiche. Punture d'insetti. Come sedativo ipnotico e per le turbe emotive di lieve entita'.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Adulti. Via orale: 1-4 compresse nelle 24 ore, ripartiti in piu' somministrazioni ai pasti. Somministrare alla sera la dose piu' alta. Bambini. Via orale: 5 ml di sciroppo (1 cucchiaino) corrispondono a 5 mg di prometazina. Da 2 anni a 5 anni: 10-15 mg al giorno. Da 5 a 10 anni:15-25 mg al giorno. Per ottenere un effetto ipnotico sedativo e' sufficiente una dose serale di 5-10 mg. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra' valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
Effetti indesiderati
Alle comuni dosi terapeutiche gli effetti collaterali piu' frequenti consistono in sedazione e sonnolenza, astenia, facile affaticabilita',difficolta' nella coordinazione motoria, visione indistinta, diplopia, vertigini, ronzii auricolari. Sono tuttavia possibili segni d'eccitazione centrale, specialmente nei bambini, con la comparsa di euforia, nervosismo, tremori e insonnia e, ad altre dosi, convulsioni. Le reazioni extrapiramidali sono rare e si riscontrano con l'impiego di alte dosi per via parenterale. Sono inoltre frequenti per gli effetti anticolinergici del preparato, secchezza della bocca, della gola e del naso,stipsi, difficolta' nella minzione e ritenzione urinaria, riduzione ed ispessimento della secrezione bronchiale accompagnati da senso di oppressione toracica e respiro difficoltoso. La comparsa di disturbi epigastrici, anoressia, nausea, vomito e diarrea puo' essere evitata somministrando gli antistaminici al momento dei pasti. Il prodotto puo' determinare reazioni da fotosensibilizzazione e manifestazioni allergiche fino allo shock anafilattico. Alle comuni dosi d'impiego il prodottonon manifesta effetti sul sistema cardiovascolare. E' tuttavia possibile, specie negli anziani o nei soggetti ipersensibili o con l'uso di prometazina per via parenterale, cefalea, ipotensione, tachicardia ed extrasistoli. Sono stati riportati casi di porpora trombocitopenica, leucopenia, agranulocitosi ed ittero di tipo ostruttivo.
Indicazioni
Trattamento sintomatico degli stati allergici a carico dell'apparato respiratorio, delle mucose e della cute. Reazioni allergiche da farmaci e da trasfusioni di sangue o emoderivati. Pruriti diffusi. Reazioni anafilattiche. Punture d'insetti. Come sedativo ipnotico e per le turbe emotive di lieve entita'.
Controindicazioni ed effetti secondari
Gravidanza accertata o presunta; ipersensibilita' nota verso la prometazina e verso altri antistaminici di analoga struttura chimica. Il prodotto e' inoltre controindicato nei bambini sotto i due anni di eta',durante l'allattamento, nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoamino-ossidasi (IMAO), in corso di terapia nelle affezioni delle basse vie respiratorie, compresa l'asma bronchiale. Per i suoi effetti anticolinergici non utilizzare in caso di glaucoma, nell'ipertrofiaprostatica, nell'ostruzione del collo vescicale, nelle stenosi pilorica e duodenale o di altri tratti dell'apparato gastroenterico ed urogenitale.
Composizione ed Eccipienti
Compresse rivestite: lattosio, amido, polivinilpirrolidone, sodio carbossimetilcellulosa, magnesio stearato, gomma sandracca, colofonia, talco, magnesio carbonato, titanio biossido, E 172, gomma arabica, cera carnauba, saccarosio. Sciroppo veicolo aromatizzato: acido citrico, acido ascorbico, sodio bicarbonato, p.idrossibenzoati, essenza arancio, caramello (E 150), alcool etilico, saccarosio, acqua depurata. Soluzione iniettabile: potassio metabisolfito, sodio solfito anidro, sodio citrato, acido citrico, acqua p.p.i.
Avvertenze
Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici in genere presentano effetti secondari assai variabili da composto a composto e da soggettoa soggetto. Particolare cautela occorre nel determinare la dose in soggetti anziani e nei bambini in considerazione della loro maggiore sensibilita' verso gli antistaminici. Gli effetti degli antistaminici sono accentuati dall'alcool, dagli ipnotici, dai sedativi e tranquillantie da altri farmaci ad effetto depressivo sul SNC. L'uso degli antistaminici puo' mascherare i primi segni di ototossicita' di certi antibiotici. L'effetto antiemetico della prometazina puo' mascherare i sintomi di una malattia non riconosciuta e ostacolare la diagnosi. Ad alte dosi, in genere per via parenterale, e' possibile la comparsa di segni extrapiramidali, pertanto la prometazina non dovrebbe essere impiegatanei bambini che presentano segni indicativi di sindrome di Reye o di altra affezione epatica. La prometazina infine deve essere usata con cautela in soggetti con affezioni epatiche e cardiovascolari. Poiche' la prometazina deprime l'attivita' del midollo osseo, la comparsa di leucopenia e agranulocitosi risulta facilitata dall'associazione con altri farmaci mielodepressori. Tale associazione dovrebbe pertanto essereevitata.
Gravidanza e Allattamento
In gravidanza e durante l'allattamento il farmaco dovra' essere somministrato soltanto in caso di effettiva necessita'.
Interazioni con altri prodotti
Gli effetti degli antistaminici sono accentuati dall'alcool, dagli ipnotici, dai sedativi e tranquillanti e da altri farmaci ad effetto depressivo sul SNC.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare al riparo dalla luce.