fareston*100cpr 60mg toremifene orion pharma srl
Che cosa è fareston 100cpr 60mg?
Fareston compresse prodotto da
orion pharma srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Fareston risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di anti-estrogeni.
Contiene i principi attivi:
toremifene citrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ciascuna compressa contiene 60 mg di toremifene (come citrato).
Codice AIC: 029914025
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento ormonale di prima linea del carcinoma mammario metastatico ormone-dipendente, in pazienti in post-menopausa. Il medicinale non e' raccomandato in pazienti affette da tumori con recettore per l'estrogeno negativo.
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Posologia
Non ci sono indicazioni relative all'uso del medicinale nei bambini. La dose raccomandata e' di 60 mg, una compressa al giorno. Insufficienza renale: non e' necessario alcun aggiustamento della dose in pazienti con insufficienza renale. Danno epatico: il toremifene deve essere usato con cautela in pazienti con compromissione epatica.
Effetti indesiderati
Le reazioni avverse piu' frequenti sono vampate di calore, sudorazione, sanguinamento uterino, leucorrea, affaticamento, nausea, rash, prurito, sensazione di instabilita' e depressione. Le reazioni sono in genere di carattere lieve e per la maggior parte dovute all'azione ormonale del toremifene. Le reazioni avverse sono ordinate secondo la loro frequenza usando la seguente convenzione: molto comuni (> 1/10), comuni(> 1/100, < 1/10), non comuni (> 1/1.000, < 1/100), rare (> 1/10.000,< 1/1.000), molto rare (< 1/10.000 comprese segnalazioni isolate). >>Reazioni avverse suddivise per classificazione sistemica organica. Disordini del sistema riproduttivo e della mammella. Comuni: sanguinamento uterino, leucorrea; non comuni: ipertrofia endometriale; rari: polipi endometriali; molto rari: iperplasia endometriale, tumore dell'endometrio. Disordini generali. Molto comuni: vampate di calore, sudorazione; comuni: affaticamento, edema; non comuni: aumento di peso, cefalea.Alterazioni dell'apparato gastrointestinale. Comune: nausea, vomito; non comuni: perdita di appetito, costipazione. Alterazione della cute e del tessuto sottocutaneo. Comuni: rash, prurito; molto rari: alopecia. Alterazioni del sistema nervoso. Comuni: sensazione di instabilita'; non comuni: insonnia; rari: vertigini. Disturbi psichiatrici. Comuni: depressione. Alterazioni dell'apparato respiratorio, del torace e del mediastino. Non comuni: dispnea. Disturbi oculari. Molto rari: opacita' corneale transitoria. Alterazioni del sistema vascolare. Non comuni: eventi tromboembolici. Alterazioni del sistema epatobiliare. Rari: aumento delle transaminasi; molto rari: ittero. Gli eventi tromboembolici includono trombosi venosa profonda, tromboflebite ed embolia polmonare. La terapia con il toremifene e' stata associata a variazioni deilivelli degli enzimi epatici (aumento delle transaminasi) e, in occasioni molto rare, a piu' gravi anormalita' della funzionalita' epatica (ittero). In pazienti con metastasi ossee sono stati riportati alcuni casi di ipercalcemia all'inizio della terapia con il toremifene. Durante il trattamento puo' svilupparsi ipertrofia endometriale a causa delparziale effetto estrogenico del toremifene. Esiste un rischio di aumento di alterazioni dell'endometrio che includono iperplasia, polipi etumore. Cio' puo' essere dovuto al sottostante meccanismo/stimolazione estrogenica.
Indicazioni
Trattamento ormonale di prima linea del carcinoma mammario metastatico ormone-dipendente, in pazienti in post-menopausa. Il medicinale non e' raccomandato in pazienti affette da tumori con recettore per l'estrogeno negativo.
Controindicazioni ed effetti secondari
Una pregressa iperplasia dell'endometrio e una grave insufficienza epatica rappresentano controindicazioni all'impiego a lungo termine del toremifene. Ipersensibilita' al toremifene o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Composizione ed Eccipienti
Amido di mais, lattosio, povidone, glicolato di amido di sodio, magnesio stearato, cellulosa microcristallina, silice colloidale anidra.
Avvertenze
Prima dell'inizio del trattamento deve essere effettuata una visita ginecologica, prestando particolare attenzione a pre-esistenti anormalita' dell'endometrio. Successivamente la visita ginecologica deve essere ripetuta almeno una volta l'anno. Le pazienti che presentano in aggiunta un rischio di tumore dell'endometrio, es. pazienti ipertese o diabetiche, con elevato BMI (> 30) o trattate precedentemente con terapiaormonale sostitutiva, devono essere attentamente controllate. Pazienti con anamnesi positiva per grave malattia tromboembolica, in generale, non devono essere trattate con toremifene. Pazienti con insufficienza cardiaca non compensata o affette da angina pectoris grave devono essere attentamente controllate. All'inizio del trattamento con toremifene puo' insorgere ipercalcemia in pazienti con metastasi ossee che, pertanto, devono essere attentamente controllate. Non sono disponibili dati sistematici in pazienti con diabete instabile, in pazienti con condizioni generali gravemente compromesse o in pazienti con insufficienza cardiaca. Il medicinale contiene lattosio (30 mg in una compressa). Le pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio,con deficit di lattasi di Lapp o con malassorbimento di lattosio-galattosio, non devono assumere questo farmaco.
Gravidanza e Allattamento
L'uso del toremifene e' raccomandato nelle pazienti in post-menopausa. Non vi sono dati adeguati provenienti dall'uso del toremifene in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva. Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. Il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza. Nei ratti, nel corso dell'allattamento e' stata osservata una diminuzione dell'incremento del peso corporeo della prole. Il prodotto non deve essere usato durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Non sono stati condotti studi di interazione. I farmaci che riducono l'escrezione renale di calcio, es. i diuretici tiazidici, possono aumentare il rischio di ipercalcemia. Gli induttori enzimatici, quali il fenobarbital, la fenitoina e la carbamazepina, possono aumentare il metabolismo del toremifene riducendone cosi' la concentrazione sierica allo steady-state. In casi di questo genere puo' essere necessario raddoppiare la dose giornaliera. Esiste una nota interazione tra antiestrogeni e anticoagulanti tipo warfarin, la quale induce un importante aumento del tempo di sanguinamento. Pertanto la somministrazione contemporanea di toremifene con i suddetti farmaci deve essere evitata. Il metabolismo del toremifene viene teoricamente inibito da farmaci inibitoridel sistema enzimatico CYP 3A, indicato come responsabile delle principali vie metaboliche del toremifene stesso. Esempi di questi farmaci sono il ketoconazolo e gli antimicotici della stessa classe, eritromicina e troleandomicina. L'uso concomitante di questi farmaci con il toremifene deve essere valutato con attenzione.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.