farecillin*iniet 1f 2g+f 4ml piperacillina s.f. group srl
Che cosa è farecillin iniet 1f 2g+f 4ml?
Farecillin soluzione iniett polv solv prodotto da
s.f. group srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Farecillin risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di chemioterapico: penicillina.
Contiene i principi attivi:
piperacillina sodica
Codice AIC: 032897023
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento delle infezioni sostenute da germi patogeni sensibili alla piperacillina; in particolare infezioni acute e croniche delle vie respiratorie; infezioni del rene e delle vie genito-urinarie; infezionisistemiche e setticemie; infezioni ginecologiche e della cavita' addominale; infezioni della cute e dei tessuti molli; profilassi perioperatoria.
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Posologia
Puo' essere utilizzata sia per via intramuscolare che endovenosa diretta o in fleboclisi. La fiala annessa alla confezione, contenente lidocaina cloridrato, va usata esclusivamente per la somministrazione intramuscolare. Per la somministrazione endovenosa diretta (iniettare in un periodo di 3-5 minuti) utilizzare acqua bidistillata sterile: almeno4 ml per il flaconcino da 1 grammo ed 8 ml per il flaconcino 2 grammi. Dopo aver introdotto il solvente adatto, agitare energicamente il flaconcino per 2-3 minuti fino ad ottenere una completa soluzione del contenuto. Qualora si adotti la somministrazione per fleboclisi (durata di 30 minuti) preparare il prodotto come per la somministrazione endovenosa diretta ed aggiungerlo ad almeno 50 ml della soluzione da infondere. Per l'infusione possono essere utilizzati i seguenti diluenti: Destrano al 6% in soluzione fisiologica, Destrosio al 30% in acqua, Ringerlattato, Destrosio al 5% in soluzione fisiologica, Mannitolo al 20%,soluzione fisiologica con 40 mEq di KCl in aggiunta, Ringer, Ringer con 40 mEq di KCl in aggiunta, Ringerlattato con 40 mEq di KCl in aggiunta, Destrosio al 5% in soluzione fisiologica con 40 mEq di KCl e 30 mEq di NaHCO3 in aggiunta, Ringerlattato con 40 mEq di KCl e 30 mEq di NaHCO3 in aggiunta. Non utilizzare soluzioni contenenti esclusivamentesodio bicarbonato. SOMMINISTRAZIONE INTRAMUSCOLARE. Adulti: 2 g 2 volte al di'; bambini di eta' superiore a 6 anni: 1 g 2 volte al di'; bambini di eta' inferiore a 6 anni: 0,5 g 2 volte al di'. SOMMINISTRAZIONE ENDOVENOSA. Puo' essere somministrato per via diretta o per fleboclisi. Per gli adulti vengono consigliati i seguenti dosaggi a seconda dell'affezione da trattare: setticemie, infezioni apparato respiratorio,infezioni addominali e pelviche, infezioni della pelle e dei tessuti molli: 200-300 mg/Kg/die (fino a 24 g nelle 24 ore) suddivisi in piu' somministrazioni; tali dosaggi sono resi possibili dall'elevato indicaterapeutico del farmaco; infezioni complicate delle vie urinarie: 150--200 mg/Kg/die, suddivisi in piu' somministrazioni. Per i bambini vengono consigliati i seguenti dosaggi a secondo dell'affezione da trattare: infezioni delle vie urinarie: 100-200 mg/Kg/die suddivisi in piu' somministrazioni; infezioni interessanti l'apparato respiratorio (polmoniti, bronchiti, broncopolmoniti, empiemi), infezioni della pelle e dei tessuti molli, infezioni epato-biliari: 100-300 mg/Kg/die suddivisiin piu' somministrazioni; stati infettivi molto gravi (setticemie, infezioni del S.N.C.): 300 mg/Kg/die suddivisi in piu' somministrazioni.Nei pazienti con insufficienza renale, poiche' il farmaco e' eliminato principalmente per via renale, la posologia va adeguata in funzione dei valori di clearance della creatinina.
Effetti indesiderati
Le eventuali reazioni sfavorevoli con l'impiego delle penicilline in genere sono limitate essenzialmente a transitori fenomeni di ipersensibilita': per lo piu' eruzioni cutanee a tipo di eritema multiforme o maculo-papuloso, prurito, orticaria. In rari casi possono manife-starsifenomeni anafilattici talora gravi. Altre reazioni sfavorevoli, anchese rare, possono essere: anemia, trombocitopenia, eosinofilia, porpora, leucopenia e agranulocitosi, di norma reversibili con l'interruzione della terapia e ritenute espressioni di ipersensibilita'. Eccezionali e di incerto significato le variazioni del tasso delle transaminasi.
Indicazioni
Trattamento delle infezioni sostenute da germi patogeni sensibili alla piperacillina; in particolare infezioni acute e croniche delle vie respiratorie; infezioni del rene e delle vie genito-urinarie; infezionisistemiche e setticemie; infezioni ginecologiche e della cavita' addominale; infezioni della cute e dei tessuti molli; profilassi perioperatoria.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' verso i componenti o altre sostanze correlate dal punto di vista chimico, in particolare penicillina, cefalo-sporine ed altri antibiotici beta-lattamici. Ipersensibilita' alla lidocaina ed altri anestetici di tipo amidico (contenuta nel sol-vente intramuscolare). Generalmente controindicato durante la gravidanza e allattamento e nella primissima infanzia.
Interazioni con altri prodotti
Evidenzia un'azione sinergica se impiegato in associazione con antibiotici aminoglucosidi. Tale caratteristica puo' essere favorevolmente sfruttata, nella pratica clinica, nelle infezioni sostenute da microorganismi patogeni Gram-negativi. Non deve essere comunque mescolato nella stessa soluzione ma deve essere somministrato separatamente. E' possibile allergia crociata con penicillina G, penicilline semisintetiche e cefalosporine. L'associazione con oxacillina o flucloxacillina fa uneffetto sinergico o additivo. Quando somministrato in associazione adeparine o anticoagulanti orali o ad altri farmaci che possono influenzare il sistema della coagulazione, i parametri della coagulazione devono essere testati piu' frequentemente e monitorati regolarmente. La Piperacillina puo' prolungare l'azione degli agenti di blocco neuromuscolare; pertanto l'anestesista deve essere informato in caso di intervento chirurgico. Le penicilline possono ridurre l'escrezione di metotrexato. Pertanto i livelli sierici di quest'ultimo dovrebbero essere monitorati in pazienti trattati con alte dosi terapeutiche di metotrexato. INTERAZIONE CON IL PROBENECID. 1 g di Probenecid per os. aumenta del30% sia il picco sierico che l'emivita terminale, mentre diminuisce il volume di distribuzione apparente del 20% e la clearance renale del 40%. INTERAZIONE CON I TESTS DI LABORATORIO. Come per le altre betalattamine, la Piperacillina puo' dare luogo a false positivita' del Test di Coombs.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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