exemestane my*20cpr riv 25mg exemestane mylan spa

Che cosa è exemestane my 20cpr riv 25mg?

Exemestane mg compresse rivestite prodotto da mylan spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Exemestane mg risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di inibitori enzimatici.
Contiene i principi attivi: exemestane
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa rivestita con film contiene 25 mg di exemestane.
Codice AIC: 040886032 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento adiuvante delle donne in postmenopausa con tumore mammario invasivo in fase precoce positivo al recettore per l'estrogeno, dopoiniziale terapia adiuvante con tamoxifene per 2-3 anni. Trattamento del carcinoma mammario in fase avanzata, in donne in stato di post-menopausa naturale o indotta, nelle quali la malattia e' progredita dopo trattamento con terapia anti-estrogenica. L'efficacia non e' stata dimostrata nelle pazienti con recettori estrogenici negativi.

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Posologia

Uso orale. Pazienti adulti ed anziani: 1 compressa da 25 mg per via orale una volta al giorno, dopo un pasto. Nelle pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale, il trattamento deve proseguire fino a completamento di una terapia ormonale adiuvante combinata sequenziale (tamoxifene seguito da exemestane) di cinque anni o di durata inferiore in caso di recidiva del tumore. In pazienti con carcinoma mammario in fase avanzata, il trattamento deve proseguire fino a quando e' evidente la progressione del tumore. Non sono richiesti aggiustamenti di dosaggio per pazienti con insufficienza epatica o renale. L'uso nei bambini enegli adolescenti e' sconsigliato.

Effetti indesiderati

Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: anoressia. Disturbi psichiatrici. Molto comune: insonnia; comune: depressione. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea; comune: capogiri, sindrome del tunnel carpale; non comune: sonnolenza. Patologie vascolari. Molto comune: vampate di calore. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea; comune: dolore addominale, vomito, stipsi, dispepsia, diarrea. patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: aumento della sudorazione; comune: eruzione cutanea, alopecia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: dolore alle articolazioni e muscoloscheletrici; comune: osteoporosi, fratture. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: affaticamento; comune: dolore, edema periferico; non comune: astenia. Patologie del sistema emolinfopoietico: in pazienti con carcinoma mammario in fase avanzata raramente sono stati segnalati casi di trombocitopenia e leucopenia. E' stata osservata una diminuzione occasionale del numero dei linfociti. Patologie epatobiliari: e' stato osservato un aumento dei valori di funzionalita' epatica inclusi gli enzimi, la bilirubina e la fosfatasi alcalina. Eventi avversi nello studio di carcinoma mammario in fase iniziale (IES): vampate di calore, affaticamento, cefalea, insonnia, aumento della sudorazione, ginecologici, capogiri, nausea, osteoporosi, emorragia vaginale, altro tumore primario, vomito, disturbi della vista, tromboembolismo, fratture osteoporotiche, infarto del miocardio. Reazioni avverse segnalate dopo la commercializzazione del farmaco. Patologie epatobiliari: Epatite, epatite colestatica.

Indicazioni

Trattamento adiuvante delle donne in postmenopausa con tumore mammario invasivo in fase precoce positivo al recettore per l'estrogeno, dopoiniziale terapia adiuvante con tamoxifene per 2-3 anni. Trattamento del carcinoma mammario in fase avanzata, in donne in stato di post-menopausa naturale o indotta, nelle quali la malattia e' progredita dopo trattamento con terapia anti-estrogenica. L'efficacia non e' stata dimostrata nelle pazienti con recettori estrogenici negativi.

Controindicazioni ed effetti secondari

Pazienti con nota ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, nelle donne in pre-menopausa e nelle donne in gravidanza o durante l'allattamento.

Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: silice colloidale anidra, crospovidone, ipromellosa 5cP, magnesio stearato, mannitolo, cellulosa microcristallina, polisorbato 80, sodio amido glicolato (tipo A). Rivestimento della compressa: ipromellosa 5cP, macrogol, talco, titanio diossido (E171).

Avvertenze

Il farmaco non deve essere somministrato alle donne in stato endocrino di pre-menopausa. Pertanto, se ritenuto appropriato da un punto di vista clinico, lo stato di post-menopausa deve essere verificato valutando i livelli di LH, di FSH e di estradiolo. Il medicinale deve essereusato con cautela in pazienti con ridotta funzionalita' epatica o renale. E' stata osservata una riduzione della densita' minerale ossea edun aumento della percentuale di fratture. Durante il trattamento le donne con osteoporosi o a rischio di osteoporosi devono essere sottoposte ad un controllo della densita' minerale ossea valutata con densitometria ossea all'inizio del trattamento. Il trattamento dell'osteoporosi deve essere iniziato nelle pazienti a rischio. Le pazienti trattate devono essere attentamente monitorate. Gli sportivi devono essere informati del fatto che questo medicinale contiene un principio attivo chepuo' indurre una reazione positiva ai test di controllo antidoping.

Gravidanza e Allattamento

Non sono disponibili dati clinici sull'esposizione al farmaco durantela gravidanza. Gli studi effettuati sugli animali hanno mostrato tossicita' riproduttiva. Pertanto il farmaco e' controindicato in gravidanza. Non e' noto se il medicinale venga escreto nel latte materno. Il farmaco non deve essere somministrato durante l'allattamento. E' opportuno illustrare la necessita' di una adeguata contraccezione a donne ineta' fertile, incluse le donne in perimenopausa o che di recente sonoentrate in postmenopausa fintanto che il loro stato di postmenopausa non sia stato completamente stabilito.

Interazioni con altri prodotti

Il farmaco viene metabolizzato dal citocromo P450 (CYP) 3A4 e dalle aldochetoreduttasi e non inibisce alcuno dei principali isoenzimi CYP. In uno studio clinico di farmacocinetica, l'inibizione specifica del CYP 3A4 da parte del ketoconazolo, non ha mostrato effetti significativi sulla farmacocinetica del medicinale. In uno studio di interazione con rifampicina somministrata alla dose di 600 mg/die e una dose singola di 25 mg di exemestane, l'AUC dell'exemestane fu ridotta del 54% e la C max del 41%: la somministrazione concomitante di farmaci quali rifampicina, anticonvulsivanti e preparati a base di erbe contenenti hypericum perforatum noti per indurre il CYP3A4, puo' ridurre l'efficacia dell'exemestane. L'exemestane deve essere usato con cautela con farmaci che vengono metabolizzati attraverso la via del CYP3A4 e che hanno una finestra terapeutica ristretta. Non esiste esperienza relativa all'uso concomitante di exemestane con altri farmaci antitumorali. Exemestane non deve essere somministrato in concomitanza con medicinali contenenti estrogeni poiche' questi annullerebbero la sua azione farmacologica.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo medicinale non richiede particolari precauzioni di conservazione.