eulexin 30 compresse 250mg flutamide msd italia srl
Che cosa è eulexin 30cpr 250mg?
Eulexin compresse prodotto da
msd italia srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Eulexin risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antineoplastico: antiandrogeno non steroideo attivo per via orale.
Contiene i principi attivi:
flutamide
Codice AIC: 026026017
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
E' indicato: quale monoterapia (con o senza orchiectomia) o in associazione con un agonista LHRH, del carcinoma prostatico in stadio avanzato sia di pazienti non precedentemente sottoposti ad alcuna terapia specifica sia di quelli che non hanno risposto o che sono divenuti refrattari al trattamento ormonale; quale coadiuvante nella terapia radiante del carcinoma prostatico localmente avanzato.
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Posologia
La dose raccomandata in monoterapia o in associazione, e' di 1 compressa da 250 mg tre volte al giorno. In combinazione con un LHRH-agonista, la somministrazione dei due farmaci puo' essere iniziata contemporaneamente oppure la somministrazione del prodotto puo' essere iniziata 24 ore prima dell'inizio della somministrazione di LHRH-agonista.
Effetti indesiderati
Monoterapia. Le reazioni secondarie da flutamide piu' spesso segnalate sono ginecomastia e/o dolorabilita' mammaria, talora accompagnate dagalattorrea. Tali reazioni scompaiono in seguito all'interruzione deltrattamento o alla riduzione del dosaggio. La flutamide presenta scarsa attivita' sul sistema cardiovascolare e comunque una attivita' significativamente minore di quella osservata con trattamenti ormonali (DES). Reazioni secondarie meno frequentemente osservate sono: diarrea, nausea, vomito, aumento dell'appetito, insonnia, stanchezza, alterazioni transitorie della funzionalita' epatica ed epatite. Reazioni secondarie rare erano rappresentate da: diminuzione della libido, disturbi distomaco, pirosi gastrica, stipsi, dolore epigastrico, anoressia, costipazione, edema, ecchimosi, herpes zoster, prurito, sindrome simil lupoide, mal di capo, vertigini, debolezza, malessere, visione confusa, sete, dolore toracico, ansia, depressione, linfedema. Raramente e' stata segnalata riduzione della conta spermatica. Inoltre altri effetti segnalati dopo la commercializzazione del prodotto sono: anemia emolitica, anemia macrocitica, metaemoglobinemia, solfametaemoglobinemia, reazioni da fotosensibilizzazione (comprendenti eritema, ulcerazioni, eruzioni bollose e necrolisi epidermica), e modifiche del colore delle urine ad ambra o giallo-verde, che possono essere attribuite a flutamide e/o ai suoi metaboliti. Si sono osservati anche ittero colestatico, encefalopatia epatica, e necrosi epatica. Le condizioni epatiche erano usualmente reversibili dopo interruzione della terapia; tuttavia, sono pervenute segnalazioni di morte a seguito di grave insufficienza epatica associata all'uso di flutamide. I valori alterati dei tests di laboratorio comprendevano modifiche nella funzionalita' epatica, azoto ureico ematico (BUN) elevato e raramente valori aumentati di creatinina serica. Vi sono state due segnalazioni di neoplasie maligne del seno nell'uomo in pazienti in terapia con il prodotto. Una coinvolgeva l'aggravamento di un nodulo preesistente che era stato rilevato tre-quattro mesi prima dell'avvio della monoterapia con il prodotto in un pazientecon ipertrofia prostatica benigna. Dopo rimozione, questo fu diagnosticato quale carcinoma del dotto scarsamente differenziato. L'altra segnalazione coinvolgeva ginecomastia ed un nodulo rilevati rispettivamente due e sei mesi dopo l'avvio della monoterapia con il prodotto per il trattamento del carcinoma prostatico in stadio avanzato. Dopo nove mesi dall'avvio della terapia il nodulo e' stato rimosso e diagnosticato quale tumore invasivo del dotto moderatamente differenziato di stadio T4NOMO,G3, senza metastasi. In associazione con LHRH-agonisti gli effetti collaterali segnalati con maggior frequenza nel corso della terapia di associazione sono: vampate di calore, diminuzione della libido,impotenza, diarrea, nausea e vomito. Con l'eccezione della diarrea questi effetti collaterali si osservano nel corso di terapia con gli LHRH-agonisti in monoterapia, con una frequenza confrontabile. L'alta incidenza di ginecomastia osservata a seguito di trattamento con flutamide in monoterapia, veniva ridotta in modo marcato con l'associazione. Nel corso degli studi clinici non e' stata rilevata alcuna differenza significativa nell'incidenza di ginecomastia, tra i gruppi in trattamento con placebo e quelli in trattamento con flutamide LHRH-agonista. Raramente i pazienti manifestano: anemia, leucopenia, disturbi gastroenterici aspecifici, anoressia, segni di irritazione cutanea e rash al sito di iniezione, edema, sintomi neuromuscolari, ittero, sintomi genitourinari, ipertensione, effetti collaterali a carico del sistema nervoso centrale (depressione, sonnolenza, confusione, ansia, irritabilita')e trombocitopenia. Molto raramente si sono osservati sintomi polmonari, epatite e fotosensibilizzazione. Insufficienza epatica. La terapia con il prodotto non deve essere iniziata in pazienti con livelli di transaminasi sierica superiori a 2-3 volte il limite massimo accettabile. Test di funzionalita' epatica devono essere eseguiti su tutti i pazienti. Un appropriato screening deve essere eseguito mensilmente nei primi 4 mesi e quindi periodicamente, alla comparsa dei primi segni/sintomi di disfunzione epatica (es. prurito, urine scure, nausea, vomito, anoressia persistente, ittero, dolenzia del quadrante superiore destroo sintomi "flu-like" inspiegabili). Se il paziente presenta evidenza di laboratorio di insuff.epatica o di ittero, in assenza di metastasi confermate biopticamente, la terapia con il prodotto deve essere interrotta se il paziente presenta ittero o i livelli di transaminasi sierica superino di 2-3 volte il normale limite superiore, anche in pazienti asintomatici. Dopo somministrazione a lungo termine nei ratti, la flutamide ha provocato adenoma delle cellule testicolari interstiziali ed incrementi dose-correlati di casi di adenoma o carcinoma delle cellule mammarie. L'importanza di questi reperti nell'uomo non e' nota. L'insufficienza epatica e' usualmente reversibile dopo interruzione dellaterapia ed in qualche paziente, dopo riduzione della posologia. Tuttavia ci sono state segnalazioni di morte conseguenti a grave insufficienza epatica associata all'uso di flutamide. Nel corso della terapia combinata Eulexin LHRH-agonista, devono essere tenuti presenti i possibili effetti collaterali di ciascun prodotto. Si puo' verificare ritenzione idrica, quindi il prodotto va usato con cautela in pazienti cardiopatici. Prima di iniziare il trattamento, i pazienti dovrebbero essereinformati circa la possibilita' di comparsa di disfunzione epatica. Avvertire il paziente di consultare il medico immediatamente in caso dicomparsa di sintomi di disfunzione epatica. Essi comprendono prurito cutaneo, urine scure (l'urina color ambra o giallo-verde non deve preoccupare), nausea, vomito, persistente inappetenza, colore giallo degliocchi o della cute, sensibilita' del lato superiore destro dell'addome o sintomi simil-influenzali. L'uso del prodotto e' indicato solo neipazienti di sesso maschile. Il medicinale contiene lattosio quindi non e' adatto per i soggetti con deficit di lattasi, galattosemia o sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio.
Indicazioni
E' indicato: quale monoterapia (con o senza orchiectomia) o in associazione con un agonista LHRH, del carcinoma prostatico in stadio avanzato sia di pazienti non precedentemente sottoposti ad alcuna terapia specifica sia di quelli che non hanno risposto o che sono divenuti refrattari al trattamento ormonale; quale coadiuvante nella terapia radiante del carcinoma prostatico localmente avanzato.
Controindicazioni ed effetti secondari
Nei pazienti con ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Nessuno studio e' stato condotto in donne nel corso di gravidanza ed allattamento. Percio', si deve considerare l'eventualita' di danni fetali nel caso di somministrazione del prodotto a donne gravide o la sua presenza nel latte, durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
In pazienti sottoposti a trattamento contemporaneo con warfarin e flutamide si sono osservati incrementi del tempo di protrombina. Percio' e' consigliabile un monitoraggio del tempo di protrombina e puo' essere necessario un aggiustamento della dose iniziale o di mantenimento dell'anticoagulante.