Nessuno.

to troppo lunghi.BOVINE. Calore silente: trattare, solo dopo accertamento, per esplorazione rettale, dell'attivita' ciclica e della presenza del corpo luteoe quindi fecondare al momento dell'estro, se evidente, o comunque dopo 72 e 96 ore dal trattamento. Qualora la bovina fosse stata trattata in assenza di corpo luteo, si rende necessaria un'altra iniezione a distanza di 11 giorni dalla prima; trattamento delle cisti luteiche; interruzione della gravidanza; induzione del parto nelle bovine: a partire dal duecentosettantesimo giorno di gravidanza la somministrazione del prodotto induce il parto nella quasi totalita' degli animali entro 30-60 ore dal trattamento; rimozione di feto mummificato; endometrite cronica (Piometra): questa condizione puo' essere trattata con successoinducendo la regressione del corpo luteo. Se necessario, il trattamento puo' essere ripetuto dopo 10-14 giorni. CAVALLE. Induzione del ciclo estrale in equine vergini o sterili; induzione del parto: a partire dal trecentoventesimo giorno di gravidanza la somministrazione del prodotto (250-500 mcg di cloprostenolo pari a 1-2 ml di prodotto) induce il parto dopo periodi brevi, che variano da 1 a 3 ore; interruzione del diestro persistente: tipico dell'ultimo periodo della stagione di monta. Il trattamento con il farmaco provoca la comparsa del calore in 2-8 giorni e l'ovulazione entro l'ottavo-decimo giorno dall'intervento;interruzione dello stato di pseudo-gravidanza; trattamento dell'anestro da lattazione: l'inoculazione del prodotto al ventesimo-ventiduesimo giorno dopo il parto, previo accertamento dell'attivita' ciclica, provoca l'estro e l'ovulazione evitando dei tempi di interparto troppo lunghi; induzione della luteolisi in seguito a morte precoce e riassorbimento. SCROFE (pluripare), SCROFETTE (primipare): il prodotto somministrato in singola dose di 175 mcg/IM a termine gravidanza, uno o due giorni prima della data attesa per il parto, determina luteolisi e l'espletamento del parto nelle 36 ore successive al trattamento.e) Trattamento dell'anestro da lattazioneDurante la lattazione possono aversi cicli estrali irregolari oppure i

In un numero limitato di casi si possono avere sintomi come diarrea, s

Q.b. a 1 ml.

Somministrare il prodotto osservando le normali regole di asepsi. Evitare la somministrazione attraverso aree cutanee bagnate o sporche di sudiciume. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: il farmaco puo' essere assorbito attraverso la cute; pertanto il prodotto deve essere maneggiato con attenzione, soprattutto da parte di donne ineta' fertile e da persone sofferenti di asma bronchiale. Evitare il contatto cutaneo dell'operatore con il prodotto; in caso di contatto cutaneo, lavare abbondantemente la parte interessata. Le prostaglandine del tipo F2 alfa nell'uomo possono provocare broncospasmo, per quanto non si conosca la possibile incidenza di effetti di questo tipo provocati dal farmaco. Se si dovessero manifestare disturbi a carico dell'apparato respiratorio provocati da inalazione o iniezione accidentale, e' opportuno intervenire con un broncodilatatore a rapido effetto, quale l'isoprenalina o il salbutamolo, per inalazione.