estrotek iniettabile 1 flaconi 20ml ati srl (azienda terap.ital.)
Che cosa è estrotek iniet fl 20ml 250mcg?
Estrotek iniet fl 20ml 250mcg soluzione iniettabile prodotto da
ati srl (azienda terap.ital.)
è un farmaco veterinario della categoria
specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica
.
Estrotek iniet fl 20ml 250mcg risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di ossitocici. prostaglandine.
Contiene i principi attivi:
cloprostenolo sodico
Composizione Qualitativa e Quantitativa: cloprostenolo 250 mcg/ml.
Codice AIC: 100322027
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Prodotto per uso veterinario
estrotek
flacone da 20 ml
cloprostenolo - 250 mcg
Protoddo per: bovine - bovino - carne - 0 giorni - uso intramuscolare e bovine - bovino - carne - 0 giorni - uso vaginale e bovine - bovino - latte - 0 ore - uso intramuscolare e bovine - bovino - latte - 0 ore - uso vaginale e bufale - bufali - carne - 0 giorni - uso intramuscolare e bufale - bufali - carne - 0 giorni - uso vaginale e bufale - bufali - latte - 0 ore - uso intramuscolare e bufale - bufali - latte - 0 ore - uso vaginale e cavalli destinati alla produzione di alimenti - equidi - carne - 1 giorni - uso intramuscolare e cavalli destinati alla produzione di alimenti - equidi - latte - 0 ore - uso intramuscolare e scrofe - suini - carne - 1 giorni - uso intramuscolare e scrofe - suini - carne - 1 giorni - uso vaginale
Bovine e bufale: induzione dell'estro (anche nei soggetti con calori deboli o silenti); sincronizzazione degli estri; interruzione della gravidanza; espulsione del feto mummificato; induzione del parto; metropatie post-partum (ritardi dell'involuzione uterina; espulsione della placenta; endometriti, in particolare piometre); disfunzioni ovariche (cisti luteiniche, corpo luteo persistente; ciclo anovulatorio, anestropost-partum, calori silenti; repeat-breeders, cicli estrali irregolari; cisti follicoliniche). Scrofe: induzione del parto. Cavalle: induzione dell'estro; pianificazione della fecondazione; induzione del parto; morte fetale; disfunzioni ovariche (interruzione del diestro persistente, interruzione dello stato di pseudogravidanza, anestro da lattazione).
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Posologia
BOVINE E BUFALE. Induzione dell'estro: (anche nei soggetti con calorideboli o silenti): dopo aver stabilito la presenza del corpo luteo, somministrare 2 ml. Il calore appare generalmente entro 48-60 ore. Procedere quindi all'inseminazione 72-96 ore dopo l'inoculazione. Se l'estro non appare, ripetere la somministrazione dopo 11 giorni dalla primainoculazione. Sincronizzazione degli estri: somministrare 2 ml per 2 volte consecutive con un intervallo di 11 giorni fra una somministrazione e l'altra. Procedere quindi a 2 inseminazioni artificiali praticate a 72 e 96 ore dalla seconda iniezione. Interruzione della gravidanza: 2-3 ml nella prima meta' della gravidanza. Espulsione del feto mummificato: 2-3 ml di prodotto. Induzione del parto: somministrare 2 ml dopo il duecentosettantesimo giorno di gravidanza. Il parto si verifica generalmente entro 30-60 ore dal trattamento. Ritardi dell'involuzioneuterina: somministrare 2 ml e, se ritenuto opportuno, ripetere uno o due trattamenti successivi di 1 ml a 24 ore di distanza. Espulsione della placenta: somministrare 1 ml ogni 24 ore per 5 giorni consecutivi.Endometriti, in modo particolare le piometre (accompagnate dalla presenza di corpo luteo): somministrare 2 ml; se si ritiene opportuno, effettuare trattamenti antibiotici per via intrauterina 1-3 giorni dopo l'iniezione. Se necessario, ripetere il trattamento dopo 11 giorni e inseminare 72-96 ore dall'inoculazione; nel caso il muco fosse ancora torbido, ripetere la terapia antibiotica per via intrauterina. Cisti luteiniche, corpo luteo persistente: somministrare 2 ml e inseminare al primo estro dopo l'inoculazione. La somministrazione di GnRH, 3 giorni dopo il trattamento, migliora il tasso di ovulazione. Ciclo anovulatorio, anestro post-partum, calori silenti: accertata la presenza del corpo luteo, somministrare il prodotto e quindi procedere all'inseminazione al primo estro dopo l'inoculazione. Repeat-breeders, cicli estrali irregolari: accertata la presenza del corpo luteo, somministrare 2 ml;se ritenuto opportuno, procedere al trattamento antibiotico intrauterino e ripetere una seconda inoculazione a distanza di 11 giorni dalla prima. L'inseminazione va eseguita 72-96 ore dopo l'inoculazione. Cisti follicoliniche: si puo' effettuare la terapia combinata mediante la somministrazione di GnRH (o HCG) e 10-14 giorni dopo, inoculare 2 ml di prodotto. SCROFE. Induzione del parto: somministrare 0,7 ml per via IM dal centododicesimo giorno di gravidanza in avanti. La maggior concentrazione dei parti si ottiene nell'intervallo compreso fra le 24 e le 35 ore successive l'inoculazione. Questa terapia combinata si rende molto utile anche quando la diagnosi differenziale tra cisti follicolinica e cisti luteinica e' incerta. CAVALLE. Induzione dell'estro: somministrare 1 ml una volta accertata la presenza del corpo luteo. Fecondare preferibilmente dal quarto al sesto giorno dall'inoculazione. Pianificazione della fecondazione: somministrare 1 ml 2 volte a distanza di 14 giorni. Procedere quindi all'inseminazione al diciannovesimo e ventunesimo giorno dopo la prima inoculazione anche in assenza di manifestazioni esterne. Induzione del parto: va somministrato alla dose di 1ml a partire dal trecentoventesimo giorno di gravidanza. Il parto, ingenere, avviene dopo poche ore. Morte fetale: somministrare 1 ml, meglio se dopo accertamento della presenza del corpo luteo (dosaggio del progesterone). Interruzione del diestro persistente: somministrare 1 ml per provocare la comparsa del calore, che avviene dopo 2-8 giorni. L'ovulazione compare in genere entro 8-10 giorni dall'intervento. Interruzione dello stato di pseudogravidanza: somministrare 1 ml per ottenere il ripristino della normale attivita' ovarica. Anestro da lattazione: la somministrazione di 1 ml di farmaco 20-22 giorni dopo il parto, previo accertamento dell'attivita' ciclica, provoca l'estro e l'ovulazione.
Indicazioni
Bovine e bufale: induzione dell'estro (anche nei soggetti con calori deboli o silenti); sincronizzazione degli estri; interruzione della gravidanza; espulsione del feto mummificato; induzione del parto; metropatie post-partum (ritardi dell'involuzione uterina; espulsione della placenta; endometriti, in particolare piometre); disfunzioni ovariche (cisti luteiniche, corpo luteo persistente; ciclo anovulatorio, anestropost-partum, calori silenti; repeat-breeders, cicli estrali irregolari; cisti follicoliniche). Scrofe: induzione del parto. Cavalle: induzione dell'estro; pianificazione della fecondazione; induzione del parto; morte fetale; disfunzioni ovariche (interruzione del diestro persistente, interruzione dello stato di pseudogravidanza, anestro da lattazione).
Controindicazioni ed effetti secondari
Evitare la somministrazione ad animali gravidi a meno che non si voglia indurre aborto terapeutico o si voglia indurre il parto. Non somministrare il prodotto in cavalle affette da gravi patologie respiratoriee gastrointestinali.
Composizione ed Eccipienti
Clorocresolo 1 mg/ml; altri e acqua per preparazioni iniettabili q.b.a 1 ml.
Avvertenze
La somministrazione del medicinale deve essere effettuata dal medico veterinario nei casi di finalita' abortive. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: il prodotto puo' essere assorbito per via cutanea, pertanto maneggiare con attenzione, soprattutto da parte di donne in eta' fertile e di soggetti asmatici. Nel caso di contatto accidentale lavare immediatamente la cute con acqua e sapone. Qualora si verificasse difficolta' respiratoria a causa di inalazione o inoculazione accidentale del prodotto, rivolgersi immediatamente al medico curante. Sovradosaggio: e' normalmente ben tollerato nelle specie di destinazione. Nella cavalla, se viene superato il dosaggio indicato, si possono occasionalmente osservare sintomi quali sudorazione, diarrea, abbattimento, dispnea, tachicardia e manifestazioni coliche che sono del tutto transitori, e che scompaiono in poco tempo e senza conseguenze. Nella scrofa si puo' osservare un aumento della frequenza respiratoria.Non essendo conosciuto un antidoto specifico, nel caso di eventuali effetti da sovradosaggio, si consiglia una terapia di tipo sintomatico.
Gravidanza e Allattamento
Evitare la somministrazione ad animali gravidi a meno che non si voglia indurre aborto terapeutico o si voglia indurre il parto. E' indicato per l'uso in lattazione.
Interazioni con altri prodotti
Non effettuare il trattamento contemporaneamente a farmaci antinfiammatori non steroidei in quanto inibitori della sintesi di prostaglandine endogene.
Conservazione del prodotto
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C, al riparo dalla luce e dal calore.