eparina c.almus*10fsir 0,2ml eparina almus srl

Che cosa è eparina c.almus 10fsir 0,2ml?

Eparina c.almus preparazione iniettabile prodotto da almus srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Eparina c.almus risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antitrombotici.
Contiene i principi attivi: eparina calcica
Codice AIC: 033620016 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Profilassi e terapia della malattia tromboembolica venosa e arteriosa.

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Posologia

Secondo prescrizione medica. Quando si somministra eparina calcica a dose anticoagulante, il dosaggio dovrebbe essere determinato con frequenti test di coagulazione. Se i test di coagulazione sono al di sopra dell'intervallo terapeutico o se si verificano emorragie, la dose dovrebbe essere sospesa.

Effetti indesiderati

Emorragia: L'emorragia e' la principale complicanza che si puo' verificare durante il trattamento con eparina calcica, in particolar modo alle dosi anticoagulanti.Tempi di coagulazione al di sopra dell'intervallo terapeutico o piccole emorragie durante la terapia possono esserein genere risolti riducendo il dosaggio o, se del caso, sospendendo temporaneamente il farmaco. Sanguinamento gastroenterico o urinario durante la terapia anticoagulante possono indicare la presenza di una sottostante lesione occulta. Il sanguinamento puo' avvenire in qualsiasi distretto dell'organismo ma certe specifiche complicazioni emorragichepotrebbero essere difficili da individuare: a) emorragia surrenalica,con conseguente insufficienza surrenalica acuta e' stata descritta durante terapia anticoagulante. Percio', il trattamento va interrotto seil paziente sviluppa segni e sintomi di insufficienza surrenalica acuta; b) emorragia ovarica (corpus luteum) si e' sviluppata in donne in eta' fertile in terapia anticoagulante a lungo o a breve termine; c) emorragie retroperitoneali. In ogni caso di emorragia non minore la terapia eparinica andra' interrotta ed in caso di emorragia maggiore l'eparina ancora in circolo andra' neutralizzata mediante somministrazionedi protamina (vedi paragrafo 4.2 azione antagonista della protamina). Reazioni locali: Irritazione locale, eritema, lieve dolore, ematoma o ulcerazione possono seguire ad una somministrazione sottocutanea di eparina. Queste complicazioni sono molto piu' comuni dopo somministrazione intramuscolare, per cui quest'ultimo uso e' assolutamente da evitare, anche occasionalmente. Ipersensibilita': Come manifestazioni piu'comuni sono state riportate reazioni generalizzate da ipersensibilita' con brividi, febbre, orticaria e, piu' raramente asma, lacrimazione,nausea e vomito, shock. Trombocitopenia: Sono stati riportati casi ditrombocitopenia in pazienti che ricevevano eparina calcica (vedi avvertenze speciali). Sebbene sia lieve e clinicamente non significativa e' talvolta accompagnata da gravi complicazioni trombotiche e/o emboliche. Dopo terapia a lungo termine con dosi alte si sono verificati casi di osteoporosi. Raramente sono stati anche riportati : necrosi cutanea, soppressione della sintesi di aldosterone, alopecia ritardata transitoria, priapismo, iperlipidemia di rimbalzo alla sospensione della terapia. Sono stati riportati anche rari casi di aumento delle transaminasi.

Indicazioni

Profilassi e terapia della malattia tromboembolica venosa e arteriosa.

Controindicazioni ed effetti secondari

L'eparina calcica non deve essere usata in pazienti: con accertata ipersensibilita' al farmaco o a qualcuno degli eccipienti; con grave trombocitopenia; nei quali non possano essere condotti ad appropriati intervalli i test di coagulazione come il tempo di coagulazione del sangue intero e il tempo di tromboplastina parziale attinto (APTT). Questa controindicazione si riferisce all'eparina calcica a dosi anticoagulanti; non c'e' generalmente bisogno di monitorare i parametri dellacoagulazione in pazienti che ricevono eparine a dosi basse profilattiche (inferiori o uguali a 0,2 ml per 3 volte die per l'eparina calcica); con uno stato emorragico non controllato: qualora sia associato a coagulazione intravasale disseminata (DIC) l'uso dell'eparina andra' valutato nello specifico contesto clinico; L'anestesia loco-regionale per procedure di chirurgia elettiva e' controindicata in quei pazienti che ricevono eparina a dosi anticoagulanti; Accidenti cerebrovascolari emorragici; In presenza di lesioni organiche ad elevato rischio di sanguinamento l'uso di eparina andra' valutato nello specifico contesto clinico considerando il rapporto rischio-beneficio nel singolo caso. Il prodotto non oltrepassa la barriera placentare e non viene escreto nel latte materno. EPARINA CALCICA ALMUS deve essere usato con cautela durante la gravidanza, specialmente nell'ultimo trimestre e nell'immediato periodo post-partum.Il suo uso e' controindicato nella minaccia d'aborto.

Interazioni con altri prodotti

Anticoagulanti orali: L'eparina calcica a dosaggio anticoagulante puo' prolungare lievemente il tempo di protrombina(incremento di circa 0,5 dell'INR). Bisogna considerare questo aspetto nella valutazione di tale parametro, soprattutto quando si procede ad embricazione della terapia eparinica con quella anticoagulante orale. Si raccomanda grande attenzione clinicolaboratoristica (valutazione frequente di PT e APTT) in caso di uso combinato di eparina non frazionata a dosi anticoagulanti con questi farmaci. Antiaggreganti piastrinici: Farmaci come l'acido acetilsalicilico, il destrano, il fenilbutazone, l'ibuprofen, l'indometacina, il dipiridamolo, l'idrossiclorochina o altri farmaci che interferiscono con l'aggregazione piastrinica (che costituisce la principale difesa emostatica del paziente eparinizzato) possono indurre sanguinamento e dovrebbero essere utilizzati con molta cautela nei pazientitrattati con eparina calcica, soprattutto se a dosi anticoagulanti. Altre interazioni: Digitale, tetracicline, nicotina, glucocorticoidi, penicilline, fenotiazine, antistaminici possono parzialmente ridurre l'azione anticoagulante dell'eparina.

Forme Farmacologiche


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