eparical*sc 10f 0,5ml 12500ui eparina sanofi-aventis spa
Che cosa è eparical sc 10f 0,5ml 12500ui?
Eparical fiale prodotto da
sanofi-aventis spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Eparical risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antitrombotico eparinico.
Contiene i principi attivi:
eparina calcica
Codice AIC: 025705029
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Profilassi e terapia della malattia tromboembolica venosa e arteriosa.
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Posologia
Quando si somministra eparina sodica o calcica a dose anticoagulante,il loro dosaggio dovrebbe essere determinato con frequenti test di coagulazione. Azione antagonista della protamina: la protamina serve perla rapida neutralizzazione dell'attivita' dell'eparina, in caso di sanuinamento significativo. La quantita' richiesta dipende dal tasso ematico di eparina somministrata e dal tempo intercorso dall'iniezione. La somministrazione di protamina deve essere fatta in infusione lenta endovenosa; 50 mg di protamina neutralizzano 5.000 U.I. di eparina. La dose di protamina che si deve somministrare per neutralizzare un bolo eparinico cala in proporzione al tempo trascorso dalla somministrazione del bolo (subito dopo il bolo il 100% della dose, dopo 1 ora il 50%,dopo 2 ore il 25%). La dose di protamina da somministrare in caso di infusione continua di eparina e' quella utile per neutralizzare le U.Idi eparina infuse nelle ultime 4 ore. In caso di trattamento con eparina calcica sottocute a dose anticoagulante, si deve somministrare unadose di protamina per neutralizzare circa il 25% della ultima dose eparinica, ripetendo tale somministrazione ogni 3 ore fino a 4 volte.
Effetti indesiderati
Emorragia surrenalica; emorragia ovarica; emorragie retroperitoneali.Irritazione locale, eritema, lieve dolore, ematoma o ulcerazione possono seguire ad una somministrazione sottocutanea di eparina. Reazioni generalizzate da ipersensibilita' con brividi, febbre, e orticaria e, pu' raramente, asma, rinite, lacrimazione, nausea e vomito, shock. Casi di trombocitopenia e di osteoporosi. Raramente sono stati anche riportati: necrosi cutanea, soppressione della sintesi di aldosterone, alopecia ritardata transiente, priapismo, iperlipidemia di rimbalzo alla sospensione della terapia. Rari casi di aumento delle transaminasi.
Indicazioni
Profilassi e terapia della malattia tromboembolica venosa e arteriosa.
Controindicazioni ed effetti secondari
L'eparina sodica o calcica non deve essere usata in pazienti: con accertata ipersensibilita' al farmaco o a qualcuno degli eccipienti; con grave trombocitopenia; nei quali non possano essere condotti ad appropriati intervalli i test di coagulazione come il tempo di coagulazione del sangue intero e il tempo di tromboplastina parziale attivato (APTT). Questa controindicazione si riferisce all'eparina sodica o calcica a dosi anticoagulanti; non c'e' generalmente bisogno di monitorare i paametri della coagulazione in pazienti che ricevono eparina a dosi basse profilattiche (inferiori o uguali a 0,2 mL per 3 volte die per l'eparina calcica o 5.000 unita' die per l'eparina sodica); con uno stato emorragico non controllato: qualora sia associato a coagulazione intravasale disseminata (DIC) l'uso dell'eparina andra' valutato nello specifico contesto clinico; l'anestesia loco-regionale per procedure di chirurgia elettiva e' controindicata nei pazienti che ricevono eparina aosi anticoagulanti; accidenti cerebrovascolari emorragici; in presenza di lesioni organiche ad elevato rischio di sanguinamento, l'uso di eparina andra' valutato nello specifico contesto clinico considerando ilrapporto rischio-beneficio nel singolo caso.Operazioni sul sistema nervoso centrale, ictus apoplettico, diatesi emorragica,nefropatie e pancreopatie gravi, ipertensione arteriosa grave, endocardite lenta, emorragia chirurgica di natura non precisata, traumi cranio-encefalici gravi.Periodo di attivita' terapeutica delle antivitamine K.
Interazioni con altri prodotti
Anticoagulanti orali; antiaggreganti piastrinici. Altre interazioni: dgitale, tetracicline, nicotina, glucocorticoidi, penicilline, fenotiazine, antistaminici possono parzialmente ridurre l'azione anticoagulante dell'eparina.