eolus*polv 60cps 12mcg+inal formoterolo sigmatau ind.farm.riunite spa
Che cosa è eolus polv 60cps 12mcg+inal?
Eolus polvere per inalazione prodotto da
sigmatau ind.farm.riunite spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Eolus risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di agonista selettivo dei recettori beta2-adrenergici.
Contiene i principi attivi:
formoterolo fumarato
Codice AIC: 028257044
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Prevenzione e trattamento del broncospasmo in pazienti con bronco-pneumopatie ostruttive, quali asma bronchiale e bronchite cronica, con o senza enfisema, come pure del broncospasmo indotto da allergeni, da sforzo o da freddo.
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Posologia
LaLa terapia con il farmaco e' riservata agli adulti e ai bambini dai5 anni di eta' in poi. Deve essere utilizzato solo con l'inalatore Aerolizer presente all'interno della scatola contenente il farmaco. In quanto il medicinale non e' stato testato con inalatori di tipo differente. Terapia di mantenimento e profilassi: adulti: la dose suggerita e' di 1 capsula per via inalatoria due volte al giorno (mattina e sera). Nei casi piu' gravi e' raccomandabile il dosaggio di due capsule al mattino e due alla sera. Se necessario i pazienti adulti possono assumere per il sollievo dei sintomi una o due capsule aggiuntive al giorno, oltre a quelle prescritte per la terapia di mantenimento. Bambini dai 5 anni di eta' in poi: 1 capsula per via inalatoria due volte al giorno (mattina e sera). Nei bambini, l'eventuale somministrazione di dosi aggiuntive e' da riservare al giudizio del medico. La dose giornaliera totale non dovra' comunque superare i 48 microgrammi (pari a 4 capsule). In ogni caso, se la necessita' di dosi aggiuntive e' piu' che occasionale (p.es. piu' di due giorni alla settimana), deve essere richiesto un ulteriore parere medico per rivedere la terapia, in quanto questo puo' significare che si sta verificando un peggioramento della malattia di base. Profilassi del broncospasmo da sforzo o prima di un'inevitabile esposizione ad allergene noto: negli adulti somministrare unacapsula per inalazione con almeno 15 minuti d'anticipo. La dose di due capsule viene raccomandata nei casi piu' gravi. Nei bambini dai 5 anni di eta' in poi si consiglia di somministrare una capsula per via inalatoria con almeno 15 minuti d'anticipo. Adulti e bambini dai 5 anni di eta' in poi: dal momento che il farmaco e' dotato di una azione molto protratta nel tempo (sino alle 12 ore), una terapia di mantenimentodi due somministrazioni quotidiane e' in grado di controllare quelle forme broncospastiche di frequente riscontro nelle bronco-pneumopatie croniche, sia di giorno che di notte.
Effetti indesiderati
Le reazioni avverse sono elencate in ordine decrescente di frequenza,come segue: molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100, < 1/10), non comune (>= 1/1.000, < 1/100), raro (>= 1/10.000, < 1/1.000) molto raro (< 1/10.000), inclusi casi isolati. Alterazioni del sistema immunitario: molto rari: ipersensibilita' (includendo ipotensione, orticaria, edema angioneurotico, prurito, esantema). Disturbi psichiatrici: non comuni: agitazione, ansia, nervosismo, insonnia. Alterazioni del sistema nervoso: comuni: cefalea, tremori; non comuni: capogiri, alterazione del gusto. Alterazioni cardiache: comuni: palpitazioni; non comuni: tachicardia, edema periferico. Alterazioni dell'apparto respiratorio, del torace e del mediastino: non comuni: broncospasmo, irritazione del cavo orofaringeo. Alterazioni dell'apparto gastrointestinale: molto rari:nausea. Alterazione dell'apparato muscoloscheletrico e tessuto connettivo: non comuni: crampi muscolari, mialgia. I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati con altre formulazioni del prodotto: tosseed eruzione cutanea.
Indicazioni
Prevenzione e trattamento del broncospasmo in pazienti con bronco-pneumopatie ostruttive, quali asma bronchiale e bronchite cronica, con o senza enfisema, come pure del broncospasmo indotto da allergeni, da sforzo o da freddo.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Bambini al di sotto dei 5 anni di eta'. Generalmente controindicato in gravidanza e durante l'allattamento.
Avvertenze
Terapia antinfiammatoria: in generale, se viene richiesta una regolare terapia con beta2-agonisti, i pazienti asmatici dovrebbero ricevere una regolare ed adeguata terapia antinfiammatoria per via inalatoria (ad es. corticosteroidi e/o nei bambini, sodio cromoglicato) o corticosteroidi per via orale. Pertanto se viene raccomandata una terapia con il farmaco si dovrebbe anche valutare la necessita' di prescrivere, inaggiunta, una terapia antinfiammatoria adeguata. Se i pazienti ricevono gia' tale terapia (a base di corticosteroidi inalatori od orali) questa deve essere continuata senza alcuna modifica, anche quando si manifesti un miglioramento dei sintomi. Qualora la sintomatologia persistesse o si rendesse necessario un aumento della dose del prodotto, vanno prese in considerazione la possibilita' di un peggioramento della malattia di base e la necessita' di rivedere la terapia. Malattie concomitanti: deve essere posta particolare cautela, soprattutto per cio' che riguarda la dose massima del prodotto, nei pazienti che presentino in concomitanza le seguenti condizioni patologiche: cardiopatia ischemica, aritmie cardiache, specialmente blocco atrioventricolare di terzo grado, scompenso cardiaco grave, stenosi aortica subvalvolare idiopatica, cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, tireotossicosi, prolungamento dell'intervallo QT noto o sospetto (QTc> 0.44 sec.). A causa dell'effetto iperglicemizzante dei beta2-stimolanti, nei pazienti diabetici dovrebbero essere prescritti ulteriori controlli della glicemia. Ipokaliemia: la terapia con farmaci beta2-agonisti potenzialmente puo' provocare una grave ipokaliemia. Particolare cautela deve essere posta in pazienti affetti da asma grave poiche' questo effetto puo' essere potenziato dall'ipossia e da trattamenti concomitanti. Si raccomanda di monitorare i livelli plasmatici di potassio in queste particolari condizioni. Broncospasmo paradosso: come per altre terapie inalatorie, si deve tenere presente la possibilita' di insorgenza di broncospasmo paradosso. In questi casi la terapia deve essere immediatamente sospesa e deve essere istituita un'altra terapia. Attenzione: questo medicinale contiene lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di LAPP-LATTASI, o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
Gravidanza e Allattamento
La sicurezza durante la gravidanza e l'allattamento non e' ancora stata stabilita. L'uso in gravidanza dovrebbe essere evitato per quanto possibile. Come per altri farmaci beta2-stimolanti, il formoterolo puo'inibire il travaglio a causa dell'effetto rilassante sulla muscolatura liscia uterina. Non e' noto se il formoterolo passi nel latte materno. La sostanza tuttavia e' stata ritrovata nel latte delle ratte trattate. Le madri che assumono il farmaco non dovrebbero allattare.
Interazioni con altri prodotti
Come altri beta2-agonisti, deve essere somministrato con cautela a pazienti in trattamento con farmaci come la chinidina, la diisopiramide,la procainamide, le fenotiazine, gli antistaminici, gli inibitori della monoamino ossidasi (IMAO) e gli antidepressivi triciclici o qualsiasi farmaco noto per prolungare l'intervallo QTc, poiche' l'attivita' dei farmaci agonisti adrenergici sul sistema cardiovascolare puo' essere potenziata da tali sostanze. Farmaci noti per provocare un prolungamento dell'intervallo QTc aumentano il rischio di aritmie ventricolari.La somministrazione contemporanea di altri farmaci ad azione adrenergica non e' raccomandabile, a causa della possibilita' di un potenziamento degli effetti collaterali. Il trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi o diuretici puo' potenziare l'effetto ipokaliemizzante dei beta2-stimolanti. L'ipokaliemia indotta da beta2-stimolantipuo' aumentare la possibilita' di insorgenza di aritmie cardiache neipazienti trattati con digitalici. I beta-bloccanti possono diminuire o antagonizzare l'effetto del prodotto. Pertanto il farmaco non dovrebbe essere somministrato contemporaneamente a farmaci beta-bloccanti (inclusi i colliri) se non in caso di effettiva necessita'.