enoxen*12cpr riv 300mg enoxacina s.f. group srl
Che cosa è enoxen 12cpr riv 300mg?
Enoxen compresse rivestite prodotto da
s.f. group srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Enoxen risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di chemioterapico, antibatterico.
Contiene i principi attivi:
enoxacina
Codice AIC: 026003020
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
E' indicato nel trattamento delle infezioni delle vie urinarie e delle vie respiratorie sostenute da germi sensibili all'enoxacina.
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Posologia
L'uso del prodotto e' riservato al trattamento di pazienti adulti. Laposologia consigliata e' di una compressa da 300 mg o da 400 mg ogni 12 ore. Il trattamento va continuato fino a guarigione clinica avvenuta (in media 7-10 giorni). In mancanza di adeguata esperienza clinica la terapia non dovra' superare le 4 settimane.
Effetti indesiderati
Sono stati segnalati: effetti sul tratto gastrointestinale: gastralgia, nausea, diarrea, vomito, dolori addominali, flatulenza, anoressia. Se durante o dopo la terapia, dovesse comparire diarrea grave e persistente, va informato immediatamente il medico poiche' questi potrebberoessere sintomi di una colite in progressivo peggioramento (colite pseudomembranosa), che va trattata immediatamente. In questi casi interrompere Enoxen ed adottare una terapia adeguata (ad es. Vancomicina orale, 4x250 mg/die). Sono controindicati farmaci che inibiscono la peristalsi. Effetti sul sistema nervoso (neurotossicita'): vertigini, cefalea, sonnolenza, insonnia, tremori, molto raramente disturbi della vista(ad es. diplopia, allucinazioni colorate) e convulsioni; reazioni di ipersensibilita': reazioni cutanee, come ad es. eruzioni cutanee (esantemi, eritemi) e prurito; con l'uso del prodotto sono possibili reazioni anafilattoidi gravi (edema della lingua, edema della glottide, dispnea, ipotensione arteriosa fino allo shock pericoloso); effetti sul cuore e circolazione: ipotensione, tachicardia; effetti sul sangue e sulle cellule ematiche: eccezionalmente leggera leucopenia, eosinofilia, anemia; alterazioni dei parametri di laboratorio: raramente lieve aumento delle transaminasi (SGOT, SGPT) e della fosfatasi alcalina, dell'azoto ureico, della creatinina e della bilirubina; rari casi di ipoglicemia in pazienti anziani con funzionalita' renale ridotta; altri: dolori muscolari, alterazioni del gusto. Gli effetti indesiderati osservati nel corso della terapia con Enoxen, in base all'attuale esperienza, sono di norma transitori e scompaiono con la sospensione della terapia. In caso di comparsa di effetti collaterali il medico dovra' valutare con cura l'opportunita' o meno di interrompere il trattamento. Gli studi finora effettuati non consentono una valutazione definitiva dei possibili effetti collaterali di Enoxen; il suo profilo di tollerabilita' e' tuttavia simile a quello degli altri chinolonici, pertanto anchese non riportate per Enoxen, non si puo' escludere durante il trattamento la comparsa di eventuali reazioni indesiderate note per altri chinolonici.
Indicazioni
E' indicato nel trattamento delle infezioni delle vie urinarie e delle vie respiratorie sostenute da germi sensibili all'enoxacina.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' individuale accertata al farmaco o ad altri chemioterapici del gruppo dei chinolonici. Non essendone stata stabilita la sicurezza di impiego e, in particolare, non potendosi escludere lapossibilita' di danni alle cartilagini articolari negli organismi non ancorasviluppati, Enoxen non deve essere somministrato nelle donne in statodi gravidanza, durante l'allattamento, nei pazienti in eta' pediatrica e nei ragazzi con incompleto sviluppo scheletrico. Come per altri farmaci della stessa classe Enoxen non deve essere somministrato in pazienti epilettici o con precedenti anamnestici di convulsioni. Precedenti tendinopatie con fluorochinolonici.
Interazioni con altri prodotti
La terapia con Enoxen riduce l'eliminazione della teofillina. Quindi,in caso di associazione con teofillina, il dosaggio di quest'ultima va ridotto ad un quarto della dose normale. Si consiglia inoltre, durante il trattamento con Enoxen, di limitare l'uso di antidolorifici contenenti caffeina, in quanto potrebbe essere ritardata l'eliminazione diquest'ultima. In rari casi l'associazione di enoxacina e fenbufene puo' causare crisi convulsive, quindi deve essere evitata l'assunzione contemporanea di queste due sostanze. La somministrazione contemporaneadi antiacidi puo' causare una diminuzione dell'efficacia dell'enoxacina.