efedrina cloridr*1f 10mg 1ml efedrina galenica senese srl
Che cosa è efedrina cloridr 1f 10mg 1ml?
Efedrina cloridr soluzione iniettabile prodotto da
galenica senese srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Efedrina cloridr risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di stimolanti cardiaci, esclusi i glicosidi cardiaci.
Contiene i principi attivi:
efedrina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: efedrina cloridrato.
Codice AIC: 029835016
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento acuto del broncospasmo; trattamento e prevenzione dell'ipotensione indotta da anestesia spinale, epidurale o intratecale.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
>>Trattamento del broncospasmo. Adulti e adolescenti: da 12,5 a 25 mgsomministrati per via intramuscolare, sottocutanea o endovenosa. Bambini (fino a 12 anni di eta'): 750 mcg per kg di peso corporeo 25 mg per m^2 di superficie corporea, somministrati per via sottocutanea o endovenosa, a seconda della risposta del paziente. >>Trattamento dell'ipotensione indotta da anestesia spinale, epidurale o intratecale. Adultie adolescenti: da 25 a 50 mg per via sottocutanea o intramuscolare oppure per via endovenosa qualora sia richiesta una rapida risposta pressoria. Bambini (fino a 12 anni di eta'): 0,2 - 0,3 mg per kg di peso corporeo, da ripetere ogni 4-6 ore a seconda della risposta del paziente.
Effetti indesiderati
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell'efedrina organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sonodisponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie cardiache: ipertensione, palpitazioni, tachicardia, aritmie ventricolari, dolore precordiale, ischemia miocardica. Patologie gastrointestinali: disturbi gastrici, anoressia, nausea e vomito. Patologie del sistema nervoso: ansieta', paura, agitazione, eccitamento, irrequietezza, debolezza, irritabilita', insonnia, tremori,paranoia, allucinazioni. Patologie renali ed urinarie: ritenzione urinaria. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: difficolta' respiratorie, secchezza della mucosa nasale e faringea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: sudorazione profusa.
Indicazioni
Trattamento acuto del broncospasmo; trattamento e prevenzione dell'ipotensione indotta da anestesia spinale, epidurale o intratecale.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo, alle amine simpaticomimetiche oad uno qualsiasi degli eccipienti; glaucoma ad angolo chiuso; psicosi; generalmente controindicato in gravidanza e allattamento.
Composizione ed Eccipienti
Acqua per preparazioni iniettabili.
Avvertenze
Usare estrema cautela nel somministrare il farmaco nelle seguenti situazioni: angina pectoris; malattie cardiache croniche; ipertrofia prostatica; eta' avanzata; gravidanza con pressione arteriosa materna superiore a 130/80. La somministrazione di efedrina cloridrato in pazienticon insufficienza cardiaca congestizia o cardiopatia ischemica puo' determinare dolore anginoso in quanto il farmaco aumenta il consumo di ossigeno. I farmaci simpaticomimetici, incluso il medicinale, possono determinare effetti indesiderati a livello cardiovascolare. I dati post-marketing ed i dati di letteratura hanno evidenziato rari casi di ischemia miocardica associata all'uso di farmaci beta-agonisti. I pazienti affetti da gravi patologie cardiache (per esempio malattie ischemiche del miocardio, aritmie o grave scompenso cardiaco) che ricevono efedrina cloridrato dovrebbero informare il medico in caso di dolore al petto o altri sintomi di peggioramento della patologia cardiaca. Particolare attenzione dove essere posta alla valutazione dei sintomi come dispnea o dolore toracico in quanto tali sintomi potrebbero avere sia origine respiratoria che cardiaca. Il medicinale deve essere somministrato con cautela in caso di diabete, ipertensione o altri disordini cardiovascolari, tireotossicosi.
Gravidanza e Allattamento
Gli studi sono insufficienti per evidenziare gli effetti sulla gravidanza e sullo sviluppo fetale. Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. L'efedrina attraversa la placenta e puo' determinare iperattivita', irritabilita' e tachicardia fetale. Gli effetti sullo sviluppo non sono noti. L'efedrina non deve essere utilizzata in gravidanza, se non in caso di assoluta necessita' e dovrebbe essere riservataai casi che non rispondono alla rapida infusione di fluidi. Non e' noto se il medicinale venga escreto nel latte materno ne' se influisca sulla quantita' o sulla composizione del latte materno. Pertanto, e' necessario utilizzare efedrina in donne che stanno allattando solo in caso di assoluta necessita'.
Interazioni con altri prodotti
Efedrina Cloridrato non dovrebbe essere utilizzato in associazione con altri medicinali simpaticomimetici. La somministrazione di agenti alfa-bloccanti ne riduce la risposta vasopressoria. La somministrazione di agenti beta-bloccanti (come il propranololo) puo' determinare il blocco degli effetti a livello cardiaco e bronchiale. Porre particolare attenzione all'associazione di Efedrina Cloridrato con i seguenti medicinali. Idrocarburi alogenati, come il ciclopropano e alotano: puo' insorgere aritmia cardiaca in quanto tali farmaci aumentano la sensibilita' del miocardio e gli effetti dell'efedrina; guanetidina: diminuzione dell'effetto ipotensivo della guanetidina; farmaci I-MAO (es. furazolidone, isocarbossazide, iproniazide, pargilina, fenelezina, selegelina): possono determinare crisi ipertensive. La somministrazione di efedrina determina un maggior rilascio di noradrenalina dai depositi neuronali che, unita alla riduzione del metabolismo delle monoaminoossidasi(MAO) indotta dai farmaci suddetti, si traduce in una maggiore stimolazione recettoriale; procarbazina: puo' determinare crisi ipertensive;sodio bicarbonato: puo' determinare ipertensione e tachicardia poiche' riduce l'eliminazione renale di efedrina; aminofillina, teofillina, etilendiamina: aumento del rischio e della severita' degli effetti collaterali (nausea, vomito, insonnia); glicosidi cardioattivi: sensibilizzazione del miocardio agli effetti dell'efedrina.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.