econor*sacco 1kg plast/al 10% valnemulina elanco italia spa

Che cosa è econor sacco 1kg plast/al 10%?

Econor sacco 1kg plast/al 10% polvere orale prodotto da elanco italia spa
è un premiscela medicata veterin. della categoria premiscele per alimenti medicamentosi .
Econor sacco 1kg plast/al 10% risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibatterici per uso sistemico. pleuromutiline.
Contiene i principi attivi: valnemulina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: valnemulina cloridrato 106,5 mg/g equivalenti a valnemulina 100 mg/g.
Codice AIC: 102897093 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

econor
10%, sacco da 1 kg premiscela per alimenti medicamentosi-non commerc.
valnemulina cloridrato - 106.5 milligrammo (i)
Protoddo per: conigli - conigli - carne - 0 giorni - somministrazione con il mangime e suini - suini - carne - 1 giorni - somministrazione con il mangime

Terapia e prevenzione della dissenteria dei suini; trattamento dei segni clinici della enteropatia proliferativa suina (ileite); prevenzione dei segni clinici della spirochetosi intestinale suina (colite) quando la malattia e'stata diagnosticata in allevamento; terapia e prevenzione della polmonite enzootica dei suini. Al dosaggio consigliato di 10-12 mg/kg peso corporeo consente di ridurre le lesioni polmonari e laperdita di peso, ma non di eliminare l'infezione da Mycoplasma hyopneumoniae.

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Posologia

Somministrazione con il mangime. L'ingestione di mangime medicato dipende dalle condizioni cliniche dell'animale. Per ottenere il dosaggio corretto la concentrazione di farmaco deve essere adeguata. Puo'anche rendersi necessario aumentarne l'inclusione nei suini anziani o in suini ad alimentazione limitata per raggiungere il dosaggio ottimale. TERAPIA DELLA DISSENTERIA NEI SUINI: 3-4 mg/kg peso corporeo/giorno. Periodo di somministrazione del mangime medicato come unica razione giornaliera: minimo 7 giorni e fino a 4 settimane o fino alla scomparsa dei sintomi della malattia. Queste dosi sono sufficienti in condizioni normali per il trattamento dei sintomi clinici delle malattie, mentre unaterapia con dosi piu' alte o di durata maggiore puo' essere necessaria per la completa eliminazione dell'infezione. Nel caso di insorgenza di un'epidemia di dissenteria dei suini e' importante iniziare il trattamento il piu' presto possibile. Qualora non ci sia risposta alla terapia entro 5 giorni, la diagnosi deve essere riformulata. TERAPIA DEI SEGNI CLINICI DELLA ENTEROPATIA PROLIFERATIVA SUINA (ILEITE): 3-4 mg/kg peso corporeo/giorno. Periodo di somministrazione del mangime medicato come unica razione giornaliera: 2 settimane o fino alla scomparsa dei sintomi della malattia. Queste dosi sono sufficienti in condizioni normali per il trattamento dei sintomi clinici delle malattie, mentre una terapia con dosi piu' alte o di durata maggiore puo' essere necessaria per la completa eliminazione dell'infezione. Nel caso di insorgenza di un'epidemia di enteropatia proliferativa suina e' importante iniziare il trattamento il piu' presto possibile. Qualora non ci sia risposta alla terapia entro 5 giorni, la diagnosi deve essere riformulata.Per animali in condizioni gravi che non rispondono al trattamento entro 3-5 giorni, deve essere preso in considerazione il trattamento parenterale. PREVENZIONE DELLA DISSENTERIA DEI SUINI E DEI SEGNI CLINICI DI SPIROCHETOSI INTESTINALE SUINA (COLITE): 1- 1,5 mg/kg peso corporeo/giorno. Periodo di somministrazione del mangime medicato come unica razione giornaliera: minimo 7 giorni e fino a 4 settimane. L'utilizzo a lungo termine della valnemulina a scopo preventivo deve essere evitatomigliorando le pratiche di gestione nonche' la pulizia e la disinfezione. Particolare considerazione deve essere data all'eradicazione dell'infezione dall'allevamento. TERAPIA E PREVENZIONE DELLA POLMONITE ENZOOTICA DEI SUINI: 10-12 mg/kg peso corporeo/giorno. Periodo di somministrazione del mangime medicato come unica razione giornaliera: fino a 3 settimane. Infezioni secondarie causate da organismi quali Pasteurella multocida e Actinobacillus pleuropneumoniae possono complicare la polmonite enzootica e richiedere la somministrazione di farmaci specifici.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse a seguito dell'impiego del farmaco sono associateprincipalmente a suini di razze Landrace Danese e/o Svedese e loro incroci. Le reazioni avverse piu' comuni osservate in questi suini sono piressia, anoressia, e in casi gravi atassia e incapacita' a muoversi.Negli allevamenti coinvolti e' stato colpito un terzo dei suini trattati, con l'1% di mortalita'. Una parte di tali suini poteva presentareanche edema o eritema (a localizzazione posteriore), ed edema palpebrale. In prove controllate in animali sensibili la mortalita' era inferiore all'1%. In caso di reazione avversa, e' raccomandata l'immediata sospensione del trattamento. I soggetti gravi devono essere trasferitiin un box pulito e asciutto e devono essere sottoposti a terapia appropriata, comprensiva del trattamento di patologie concomitanti. La valnemulina e' ben accetta con il mangime, ma durante i primissimi giornidi somministrazione a dosi superiori a 200 mg di valnemulina/kg di mangime puo' verificarsi una transitoria riduzione del consumo di cibo legata alla sua scarsa appetibilita'.

Indicazioni

Terapia e prevenzione della dissenteria dei suini; trattamento dei segni clinici della enteropatia proliferativa suina (ileite); prevenzione dei segni clinici della spirochetosi intestinale suina (colite) quando la malattia e'stata diagnosticata in allevamento; terapia e prevenzione della polmonite enzootica dei suini. Al dosaggio consigliato di 10-12 mg/kg peso corporeo consente di ridurre le lesioni polmonari e laperdita di peso, ma non di eliminare l'infezione da Mycoplasma hyopneumoniae.

Controindicazioni ed effetti secondari

Non somministrare il prodotto ai suini che ricevono ionofori.

Composizione ed Eccipienti

Ipromellosio; talco; silice colloidale anidra; isopropil miristato; lattosio.

Avvertenze

Le reazioni avverse verificate in seguito all'uso del farmaco sembrano essere principalmente associata a razze miste che includono LandraceDanese e/o Svedese. Estrema attenzione deve pertanto essere posta nell'uso del prodotto in suini di razze Landrace Danese e Svedese, e i loro incroci, specialmente nei suini piu' giovani. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: incorporando il prodotto e maneggiando il mangime pronto per il consumo, si deve evitare il contatto diretto con la pelle e con le mucose. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico. Le persone con nota ipersensibilita' alla valnemulina devono somministrare il prodotto con cautela.

Gravidanza e Allattamento

Sebbene studi condotti su ratti e topi non abbiano evidenziato alcun effetto teratogeno, la sicurezza del prodotto nelle scrofe gravide e in allattamento non e' stata stabilita.

Interazioni con altri prodotti

E' stato dimostrato che la valnemulina interagisce con gli ionofori quali monensin, salinomicina e narasin e puo' causare sintomi indistinguibili da quelli di una tossicosi da ionofori. Per un periodo minimo di 5 giorni prima e dopo il trattamento e per tutta la durata del trattamento con valnemulina, gli animali non devono ricevere prodotti contenenti monensin, salinomicina o narasin. Potrebbero altrimenti derivarne grave depressione della crescita, atassia, paralisi o morte.

Conservazione del prodotto

Conservare a temperature non superiori a 25 gradi C. Conservare il prodotto nel contenitore originale. Le confezioni utilizzate solo in parte devono essere accuratamente chiuse dopo l'uso. Validita' se incorporato in un mangime sfarinato e protetto da luce e umidita': 3 mesi. Validita' se incorporato in un mangime pellettato e protetto da luce e umidita': 3 settimane.