duosol*2sac 5000ml s/k emofiltrati b.braun avitum italy spa
Che cosa è duosol 2sac 5000ml s/k?
Duosol soluzione per emodialisi prodotto da
b.braun avitum italy spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Duosol risulta
disponibile solo nelle farmaice ospedaliere o specialistico
E' utilizzato per la cura di emofiltrati.
Contiene i principi attivi:
soluzione per emofiltrazione
Composizione Qualitativa e Quantitativa: sodio cloruro, calcio cloruro diidrato, magnesio cloruro esaidrato 6 h2o, glucosio monoidrato, sodio idrogeno carbonato.
Codice AIC: 037073018
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento tramite emofiltrazione continua di pazienti in terapia intensiva con insufficienza renale acuta di qualunque origine.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Per infusione endovenosa. La soluzione per emofiltrazione pronta per l'uso deve essere preparata dopo aver rimosso la saldatura intermedia.La miscelazione si ottiene girando e capovolgendo la sacca per 5 volte. La soluzione per emofiltrazione pronta per l'uso viene infusa nellacircolazione extracorporea tramite una pompa di infusione. Durante ilprocesso di emofiltrazione, la soluzione sostituisce l'ultrafiltrato rimosso dal sangue tenendo in considerazione il bilancio globale di liquidi del paziente. Il trattamento per l'insufficienza renale acuta viene eseguito per un periodo limitato di tempo e termina quando la funzionalita' renale e' stata ripristinata. Se non diversamente prescritto, nei pazienti adulti una velocita' di filtrazione di 600-1200 ml/ora e' adeguata per la rimozione di quelle sostanze che sono obbligatoriamente escrete nell'urina, in funzione delle condizioni metaboliche del paziente. Tuttavia non deve essere superata la velocita' massima di filtrazione di 75 litri al giorno. Anche su pazienti adolescenti e' raccomandata una velocita' di filtrazione di 600-1200 ml/ora. Relativamente alla velocita' di sostituzione per pazienti pediatrici, deve essere raggiunta una VFG (velocita' di filtrazione glomerulare) iniziale della creatinina di 10 ml/min/1.73m^2. La velocita' di sostituzione puo' variare tra i 150 e i 1500 ml/ora. Il volume di sostituzione dipende dall'intensita' del trattamento e dalla quantita' di fluido che deve essere sostituito per ottenere il bilancio dei fluidi.
Effetti indesiderati
Effetti indesiderati possono derivare dal trattamento o dalla soluzione per emofiltrazione usata. Non sono stati segnalati eventi avversi oeffetti indesiderati che potrebbero essere associati alla soluzione tamponata con bicarbonato per emofiltrazione. Si possono comunque ipotizzare i seguenti effetti indesiderati: iper- o ipoidratazione, disturbi elettrolitici (ad esempio ipokaliemia), ipofosfatemia, iperglicemia e alcalosi metabolica. Durante il trattamento si possono avere i seguenti effetti indesiderati: nausea, vomito, crampi muscolari e ipotensione.
Indicazioni
Trattamento tramite emofiltrazione continua di pazienti in terapia intensiva con insufficienza renale acuta di qualunque origine.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipokaliemia. Alcalosi metabolica. Controindicazioni dovute all'emofiltrazione: insufficienza renale acuta con processi metabolici marcati (ipercatabolismo), se i sintomi uremici non possono essere piu' corretti dall'emofiltrazione; inadeguato flusso sanguigno dall'accesso vascolare; tutti gli stati con elevato rischio di emorragia in considerazione dell'anticoagulazione sistemica.
Composizione ed Eccipienti
Soluzione al bicarbonato: acqua per preparazioni iniettabili, anidride carbonica (per sistemazione pH). Soluzione elettrolitica: acqua per preparazioni iniettabili, acido cloridrico 25% (per sistemazione pH).
Avvertenze
Lo stato emodinamico, il bilancio dei fluidi, il bilancio elettrolitico ed acido-base devono essere attentamente monitorati durante l'emofiltrazione. Deve essere monitorato anche il glucosio del sangue. La concentrazione di potassio nel siero deve essere monitorata regolarmente prima e durante l'emofiltrazione. Se la riduzione della concentrazionedel potassio e' troppo elevata, e' necessaria una integrazione del potassio. La concentrazione di fosfati inorganici deve essere misurata regolarmente durante l'emofiltrazione. I fosfati inorganici devono essere integrati nei casi di ipofosfatemia. I contenitori di plastica sonoa volte danneggiati durante il trasporto dal produttore al centro di dialisi ed anche all'interno dell'ospedale. Questo puo' portare alla contaminazione microbica e alla crescita fungina nelle soluzioni per emofiltrazione. Un'accurata ispezione visiva e' percio' sempre necessaria prima di collegare il contenitore e prima della somministrazione della soluzione per emofiltrazione. A questo punto si deve prestare particolare attenzione anche al piu' piccolo danno della chiusura, alla saldatura esterna ed intermedia ed agli angoli del contenitore in quanto fonti di possibile contaminazione. Nei casi dubbi, la decisione sull'uso della soluzione deve essere presa dal medico che si occupa del trattamento. Il fluido viene riscaldato tramite un elemento riscaldante integrato o esterno. Assicurarsi, prima dell'uso, che il fluido sia a temperatura ambiente.
Gravidanza e Allattamento
Non ci sono al momento dati da esperienze cliniche. La soluzione tamponata con bicarbonato per emofiltrazione deve essere somministrata solo dopo valutazione dei potenziali rischi e benefici per la madre e peril bambino. Allattamento: non ci sono particolari restrizioni.
Interazioni con altri prodotti
La concentrazione ematica di prodotti medicinali, ad esempio prodottimedicinali con bassa capacita' di legare proteine, puo' essere ridotta durante il trattamento e quindi, se necessario, deve essere iniziatauna corrispondente terapia correttiva. Le interazioni con altri prodotti medicinali possono essere evitate tramite un dosaggio corretto della soluzione per emofiltrazione ed un preciso monitoraggio. Si possonocomunque ipotizzare le seguenti interazioni: il rischio di aritmia indotta da digitalici e' aumentato in caso di ipokaliemia; la Vitamina Ded i prodotti medicinali contenenti calcio, ad esempio calcio carbonato che puo' legare i fosfati, possono aumentare il rischio di ipercalcemia; una sostituzione di sodio bicarbonato superiore a quella richiesta puo' aumentare il rischio di alcalosi metabolica.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Non conservare a temperature superiori ai 25 gradi C o inferiori a 4 gradi C.