dueva*42cpr azz+90cpr bianche desogestrel ed a.menarini ind.farm.riun.srl
Che cosa è dueva 42cpr azz+90cpr bianche?
Dueva compresse prodotto da
a.menarini ind.farm.riun.srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Dueva risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di contraccettivo orale.
Contiene i principi attivi:
desogestrel/etinilestradiolo
Codice AIC: 033814031
Codice EAN: 0
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Posologia
E' prevista l'assunzione di una compressa al giorno per 22 giorni, aiquali segue una pausa di 6 giorni. Sul blister e' riportata la successione numerica secondo cui debbono essere assunte prima le compresse azzurre per 7 giorni, poi quelle bianche per altri 15 giorni. Sul blister sono inoltre stampati, l'uno di seguito all'altro, i giorni della settimana (LUN...DOM); e' bene contrassegnare il giorno della settimanain cui si inizia a prendere la pillola, per ricordare piu' facilmentequando il trattamento e' iniziato e controllare se le compresse sono state assunte in maniera corretta. Le compresse debbono essere assunteogni giorno alla stessa ora (preferibilmente alla sera) per 22 giorni. CICLI SUCCESSIVI. La prima compressa della nuova confezione di Duevava assunta dopo la pausa di 6 giorni, seguendo le modalita' gia' esposte. Il giorno in cui si assumera' la prima pillola della nuova confezione sara' lo stesso del ciclo precedente. INIZIO DELLA PRIMA CONFEZIONE. Nessun contraccettivo ormonale nel mese precedente. Iniziare l'assunzione di Dueva il primo giorno del ciclo, ossia il primo giorno delle mestruazioni, prendendo la compressa contrassegnata con il numero 1.Proseguire quindi nell'ordine indicato dalle frecce. Si puo' anche iniziare tra il secondo e il quinto giorno del ciclo, ma in tal caso bisogna usare un metodo contraccettivo aggiuntivo (metodo di barriera) per i primi sette giorni di assunzione delle compresse nel primo ciclo. Passaggio da un'altra pillola di tipo combinato. Si puo' iniziare a prendere Dueva il giorno dopo l'ultima pillola del precedente contraccettivo (ossia senza osservare alcun intervallo). Se la confezione del precedente contraccettivo contiene anche compresse inattive, si puo' prendere Dueva il giorno dopo l'ultima compressa attiva. Si puo' iniziareanche piu' tardi, ma mai oltre il giorno successivo all'intervallo senza pillole (o il giorno successivo all'ultima compressa inattiva) delprecedente contraccettivo. Passaggio da una pillola a base di solo progestinico (minipillola). Si puo' sospendere la minipillola in qualsiasi giorno e iniziare a prendere Dueva il giorno successivo, alla stessa ora. Tuttavia, nei primi sette giorni di assunzione delle compresse usare un metodo contraccettivo aggiuntivo (metodo di barriera) quando si hanno rapporti sessuali. Passaggio da un contraccettivo per iniezione o per impianto. Iniziare a usare Dueva il giorno in cui si deve fare la successiva iniezione o il giorno in cui viene rimosso l'impianto.Tuttavia, nei primi sette giorni di assunzione delle compresse usare un metodo contraccettivo aggiuntivo (metodo di barriera) quando si hanno rapporti sessuali. Dopo il parto. L'inizio della pillola dopo il parto deve essere stabilito dal medico. Egli stabilira' se iniziare il trattamento nel periodo tra il 21esimo e il 28esimo giorno, o piu' tardi. In quest'ultimo caso e' opportuno utilizzare un metodo di barriera aggiuntivo nei primi 7 giorni di assunzione delle compresse. Tuttavia se si fossero avuti nel frattempo rapporti sessuali, prima di iniziare effettivamente l'assunzione della pillola si deve escludere una gravidanza o si deve attendere la comparsa della prima mestruazione. INTERRUZIONE DELL'ASSUNZIONE. Si puo' interrompere l'uso di Dueva in qualsiasi momento. In questo caso e' in genere consigliabile attendere fino a quando le mestruazioni non ritornano ad essere regolari, prima di tentare il concepimento.
Effetti indesiderati
Vi e' un incrementato rischio di trombo embolia venosa (TEV) per tutte le donne che usino un contraccettivo orale combinato. In caso di comparsa di qualunque effetto indesiderato, soprattutto se grave e persistente, o di cambiamento delle proprie condizioni di salute che si pensa possa essere causato dalla pillola, consultare il medico. EFFETTI INDESIDERATI GRAVI. TROMBOSI. L'uso di qualsiasi contraccettivo orale ditipo combinato comporta un aumento del rischio di trombo embolia venosa (TEV) rispetto al non uso. L'eccesso di rischio e' massimo durante il primo anno di assunzione in una donna che inizi ad assumere un contraccettivo orale combinato per la prima volta. Questo rischio aumentato e' comunque inferiore rispetto al rischio di TEV associato con la gravidanza che e' stimato in 60 casi per 100.000 gravidanze. La TEV risulta fatale nell'1-2% dei casi. In diversi studi epidemiologici e' stato osservato che le donne che utilizzano contraccettivi orali combinaticontenenti etinilestradiolo, per lo piu' al dosaggio di 30 mcg, ed unprogestinico come desogestrel hanno un aumentato rischio di TEV rispetto alle donne che usano contraccettivi orali di tipo combinato contenenti meno di 50 mcg di etinilestradiolo e il progestinico levonorgestrel. Per prodotti contenenti 30 mcg di etinilestradiolo in combinazionecon desogestrel o gestodene in confronto a quelli contenenti meno di 50 mcg di etinilestradiolo e levonorgestrel, e' stato stimato che il rischio relativo complessivo di TEV e' compreso tra 1,5 e 2,0. L'incidenza di TEV per contraccettivi orali combinati contenenti levonorgestrel e meno di 50 mcg di etinilestradiolo e' di circa 20 casi per 100.000anni-donna di utilizzo. Per Dueva l'incidenza e' di circa 30-40 casi per 100.000 anni-donna di utilizzo, vale a dire 10-20 casi aggiuntivi ogni 100.000 anni-donna di utilizzo. L'impatto del rischio relativo sul numero di casi aggiuntivi sarebbe massimo nel corso del primo anno in cui una donna utilizzi per la prima volta un contraccettivo orale combinato. Durante il primo anno di assunzione il rischio di TEV e' massimo per tutti i contraccettivi orali combinati. Tutte queste informazioni devono essere prese in considerazione al momento di prescrivere questo contraccettivo orale combinato. Nel valutare la scelta del(i) metodo(i) contraccettivo(i), si deve tener conto di tutte le informazionisopra riportate. TUMORI. Le diagnosi di tumore del seno sono lievemente piu' frequenti nelle donne che usano la pillola rispetto a quelle di eta' che non ne fanno uso. Il lieve aumento del numero di diagnosi di tumore al seno scompare gradualmente nell'arco dei 10 anni successivi all'interruzione del trattamento. Non e' noto se la differenza sia dovuta alla pillola. Questo aumento potrebbe essere dovuto ad una diagnosi piu' precoce, essendo le donne visitate piu' frequentemente, all'effetto biologico della pillola o ad entrambi i fattori. Il tumore al seno diagnosticato nelle donne che prendono la pillola tende ad essere clinicamente meno avanzato rispetto a quello diagnosticato nelle donneche non ne fanno uso. Nelle donne che prendono la pillola sono stati riportati raramente tumori epatici benigni e ancora piu' raramente tumori epatici maligni. Tali tumori possono provocare emorragie interne. Consultare immediatamente il medico in caso di forti dolori all'addome. E' stato riportato che il tumore del collo dell'utero (cervice) e' piu' frequente nelle donne che usano la pillola per lungo tempo. Cio' puo' non dipendere dalla pillola, ma dal comportamento sessuale e da altri fattori chiamati di volta in volta in causa nella genesi dei tumori in genere. ALTRI EFFETTI INDESIDERATI. Nelle donne che fanno uso della pillola sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: tensione, dolore e secrezioni del seno; mal di testa, emicrania; cambiamenti del desiderio sessuale, umore depresso; intolleranza alle lenti a contatto; nausea, vomito e senso di malessere; variazioni delle secrezioni vaginali; reazioni cutanee; ritenzione dei liquidi; variazioni del peso corporeo; reazioni di ipersensibilita'; oligomenorrea, amenorrea;sanguinamenti intermestruali.
Indicazioni
Prevenzione del concepimento.
Controindicazioni ed effetti secondari
Non si deve usare la pillola di tipo combinato in presenza di una qualunque delle condizioni di seguito riportate. Se queste fossero presenti, e' importante informare il proprio medico. Disturbi, presenti o pregressi, della circolazione venosa ed arteriosa, in particolare quellicorrelati a trombosi. La trombosi e' la formazione di un coagulo di sangue che puo' verificarsi nei vasi sanguigni delle gambe (trombosi venosa profonda), dei polmoni (embolia polmonare), del cuore (infarto cardiaco), del cervello (ictus) o di altra parte del corpo. Condizioni, presenti o pregresse, che possono rappresentare un primo segno di attacco cardiaco (quali angina pectoris o dolore al petto) o di ictus (quali attacco ischemico transitorio). Diabete mellito con lesione dei vasi sanguigni. Ittero (ingiallimento della cute) o grave malattia epatica, presente o pregressa. Tumore del seno o degli organi genitali, presente o pregresso. Tumore epatico benigno o maligno, presente o pregresso. Emorragia vaginale di origine sconosciuta. Gravidanza accertata o presunta. Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi deglieccipienti. Se una qualunque di queste condizioni compare per la prima volta durante l'uso del prodotto, sospendere immediatamente l'assunzione e consultare il medico. Nel frattempo usare metodi contraccettivinon ormonali.
Interazioni con altri prodotti
Alcuni farmaci possono impedire un'efficace azione della pillola. Traquesti vi sono il primidone, la fenitoina, i barbiturici, la carbamazepina, (usati per il trattamento dell'epilessia), la rifampicina (usata per il trattamento della tubercolosi), l'ampicillina, le tetracicline, la griseofulvina (antibiotici usati per il trattamento delle malattie infettive), ritonavir, modafinil e flunarizina. E' probabile che anche altri farmaci antiepilettici (oxcarbamazepina, topiramato, felbamato) riducano l'efficacia della pillola. Preparazioni a base di Hypericum perforatum non dovrebbero essere somministrate contemporaneamente acontraccettivi orali, in quanto si potrebbe avere una perdita dell'efficacia anticoncezionale. Sono state riportate gravidanze indesiderate e ripresa del ciclo mestruale. Cio' a seguito dell'induzione degli enzimi responsabili del metabolismo dei farmaci da parte delle preparazioni a base di Hypericum perforatum. L'effetto di induzione puo' persistere per almeno 2 settimane dopo l'interruzione del trattamento con prodotti a base di Hypericum perforatum. Informare sempre il medico cheprescrive la pillola circa i farmaci che si stanno gia' prendendo, edinformare anche tutti gli altri medici o dentisti che prescrivono altri farmaci del fatto che si sta usando Dueva, in modo che possano stabilire se e per quanto tempo sia necessario usare metodi contraccettiviaggiuntivi. L'uso della pillola puo' influenzare i risultati di alcuni esami del sangue, ma tali variazioni rientrano, in genere, nell'intervallo dei valori normali. Per questo e' opportuno informare il medicoche ha richiesto le analisi che si sta assumendo la pillola.