duagen*50cps 0,5mg dutasteride glaxo allen spa

Che cosa è duagen 50cps 0,5mg?

Duagen capsule prodotto da glaxo allen spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica .
Duagen risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di inibitori della testosterone-5-alfa-reduttasi.
Contiene i principi attivi: dutasteride
Composizione Qualitativa e Quantitativa: dutasteride.
Codice AIC: 035896036 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dei sintomi da moderati a gravi dell'iperplasia prostatica benigna (IPB). Riduzione del rischio di ritenzione urinaria acuta e dell'intervento chirurgico in pazienti con sintomi da moderati a gravidell'iperplasia prostatica benigna.

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Posologia

Somministrare da solo o in combinazione con l'alfa bloccante tamsulosina (0,4 mg). Adulti (inclusi gli anziani): il dosaggio raccomandato e' una capsula (0,5 mg) al giorno per via orale. Le capsule devono essere deglutite intere e non devono essere masticate o aperte poiche' il contatto con il contenuto della capsula puo' provocare un'irritazione della mucosa orofaringea. Le capsule possono essere assunte con o senza cibo. Sebbene sia possibile osservare un precoce miglioramento, possono essere richiesti fino a 6 mesi prima di ottenere una risposta al trattamento. Non e' richiesto aggiustamento della dose negli anziani. L'effetto dell'insufficienza renale sulla farmacocinetica della dutasteride non e' stato studiato. Non e' previsto aggiustamento della dose in pazienti con insufficienza renale. L'effetto dell'insufficienza epatica sulla farmacocinetica della dutasteride non e' stato studiato pertanto si deve usare attenzione in pazienti con insufficienza epatica dalieve a moderata. L'uso della dutasteride e' controindicato in pazienti con grave insufficienza epatica.

Effetti indesiderati

Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: impotenza, libido alterata, disturbi dell'eiaculazione, disturbi mammari (che includono ingrossamento e/o dolenzia mammaria). Disturbi del sistema immunitario: reazioni allergiche che includono rash, prurito, orticaria, edema localizzato e angiodema. Patologie del sistema nervoso: vertigini.

Indicazioni

Trattamento dei sintomi da moderati a gravi dell'iperplasia prostatica benigna (IPB). Riduzione del rischio di ritenzione urinaria acuta e dell'intervento chirurgico in pazienti con sintomi da moderati a gravidell'iperplasia prostatica benigna.

Controindicazioni ed effetti secondari

E' controindicato in: donne, bambini ed adolescenti. Pazienti con ipersensibilita' alla dutasteride, ad altri inibitori della 5-alfa reduttasi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con grave insufficienza epatica.

Composizione ed Eccipienti

Nucleo della capsula: mono e digliceridi dell'acido caprilico/caprico, butilidrossitoluene (E321). Rivestimento della capsula: gelatina, glicerolo, titanio diossido (E171), ossido di ferro giallo (E172), trigliceridi a catena media, lecitina. Inchiostro rosso contenente ossido di ferro rosso (E172) come colorante, polivinilacetatoftalato, glicole propilenico, e macrogol 400.

Avvertenze

La terapia di associazione deve essere prescritta dopo un'attenta valutazione del rischio beneficio a causa del potenziale aumento di rischio di eventi avversi e dopo la considerazione di un'opzione terapeutica alternativa che comprenda le monoterapie. L'incidenza di insufficienza cardiaca (un termine composito degli eventi segnalati principalmente insufficienza cardiaca e insufficienza cardiaca congestizia) e' stata superiore tra i soggetti trattati con la combinazione del medicinalee un alfa bloccante tamsulosina, rispetto a quella riscontrata tra i soggetti non trattati con l'associazione. Non e' stata stabilita alcuna relazione causale tra il farmaco (da solo o in associazione con un alfa bloccante) e l'insufficienza cardiaca. In pazienti con iperplasia prostatica benigna deve essere eseguita una esplorazione rettale come pure altre valutazioni per il cancro alla prostata prima di iniziare il trattamento con il prodotto e in seguito periodicamente. La dutasteride viene assorbita attraverso la pelle, pertanto donne, bambini ed adolescenti devono evitare il contatto con capsule non integre. In caso di contatto con capsule non integre, l'area interessata deve essere immediatamente lavata con acqua e sapone. La dutasteride non e' stata studiata in pazienti con malattie epatiche. Si deve prestare attenzione nella somministrazione di dutasteride a pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata. La concentrazione sierica dell'antigene specifico prostatico (PSA) e' un importante componente per rilevare la presenza di un cancro alla prostata. Generalmente una concentrazione sierica totale di PSA superiore a 4 ng/ml (Hybritech) richiede una ulteriore valutazione e l'eventuale decisione di effettuare una biopsia dellaprostata. Il medico deve tener presente che un valore basale di PSA inferiore a 4 ng/ml in pazienti trattati con il farmaco non esclude unadiagnosi di un cancro alla prostata. Il medicinale determina una diminuzione della concentrazione sierica di PSA di circa il 50% dopo 6 mesi in pazienti affetti da iperplasia prostatica benigna, anche in presenza di cancro alla prostata. Nonostante possano esserci delle variazioni individuali, si puo' prevedere una diminuzione del PSA di circa il 50% come osservato per l'intera gamma di valori basali di PSA (da 1,5 a 10 ng/ml). Pertanto per interpretare un singolo valore di PSA in un uomo trattato per sei mesi o piu', i valori di PSA devono essere raddoppiati per paragonarli con la serie dei valori normali negli uomini non sottoposti a trattamento. Tale aggiustamento mantiene la sensibilita' e la specificita' del test del PSA e mantiene la sua capacita' di rilevare il cancro alla prostata. Qualsiasi aumento persistente dei livelli sierici di PSA in un paziente trattato con il farmaco deve essere attentamente valutato, prendendo anche in considerazione la mancata compliance alla terapia con il medicinale. I livelli sierici totali di PSA tornano al valore di base entro sei mesi dall'interruzione del trattamento. Il rapporto tra frazione libera e PSA totale rimane costante anche sotto l'effetto del farmaco. Se il medico sceglie di usare la percentuale libera di PSA per diagnosticare il cancro alla prostata in uomini trattati, non e' necessario nessun aggiustamento dei valori.

Gravidanza e Allattamento

E' controindicato nelle donne. E' stato riportato che la dutasteride interferisce sulle caratteristiche del seme (riduzione nella conta spermatica, nel volume del seme e nella motilita' spermatica) nel soggetto sano. Non si puo' escludere la possibilita' di una riduzione della fertilita' maschile. Come altri inibitori della 5-alfa reduttasi, la dutasteride inibisce la conversione del testosterone a diidrotestosterone e puo', se somministrata ad una gestante, inibire lo sviluppo dei genitali esterni nel caso di un feto di sesso maschile. Nel liquido seminale di soggetti che assumevano 0,5 mg al giorno di medicinale sono state trovate piccole quantita' di dutasteride. Sulla base di studi effettuati negli animali, e' improbabile che un feto di sesso maschile possa subire effetti negativi nel caso che la madre sia esposta al liquido seminale di un paziente trattato con il farmaco (il rischio e' maggiore durante le prime 16 settimane di gravidanza). Tuttavia, come con tutti gli inibitori della 5-alfa reduttasi, quando la "partner" del paziente e' in gravidanza o puo' diventarlo, si raccomanda che il paziente eviti l'esposizione della propria "partner" al liquido seminale tramite l'uso di un profilattico. Non e' noto se la dutasteride venga escreta nel latte umano.

Interazioni con altri prodotti

Uso concomitante di inibitori del CYP3A4 e/o inibitori della glicoproteina P: la dutasteride e' eliminata principalmente tramite metabolismo. Studi in vitro indicano che questo metabolismo e' catalizzato da CYP3A4 e CYP3A5. Non sono stati effettuati studi formali di interazione con potenti inbitori del CYP3A4. Tuttavia, nel corso di uno studio di farmacocinetica, in un piccolo numero di pazienti trattati contemporaneamente con verapamil o diltiazem (moderati inibitori del CYP3A4 ed inibitori della glicoproteina P) le concentrazioni sieriche di dutasteride risultavano mediamente aumentate da 1,6 a 1,8 volte in confronto agli altri pazienti. L'associazione a lungo termine della dutasteride con farmaci che sono potenti inibitori dell'enzima CYP3A4 puo' aumentarele concentrazioni sieriche di dutasteride. Non e' probabile che si verifichi una ulteriore inibizione della 5-alfa reduttasi in seguito all'aumentata esposizione a dutasteride. Tuttavia una riduzione nella frequenza di dosaggio della dutasteride puo' essere presa in considerazione se si osservano effetti collaterali. Si deve considerare che in caso di inibizione enzimatica, la lunga emivita puo' essere ulteriormenteprolungata e possono essere necessari piu' di 6 mesi di terapia concomitante prima di raggiungere un nuovo stato stazionario. La farmacocinetica della dutasteride non e' influenzata dalla somministrazione di 12 g di colesteramina un'ora prima della somministrazione di una singola dose di 5 mg di dutasteride. La dutasteride non ha effetti sulla farmacocinetica del warfarin o della digossina. Cio' indica che la dutasteride non inibisce/induce il CYP2C9 o il trasportatore glicoproteina P. Studi di interazione in vitro indicano che la dutasteride non inibisce gli enzimi CYP1A2, CYP2D6, CYP2C9, CYP2C19 o CYP3A4. Durante un piccolo studio (N=24) della durata di 2 settimane su maschi volontari sani, dutasteride (0,5 mg al giorno) non ha avuto alcun effetto sulla farmacocinetica della tamsulosina o della terazosina. Non ci sono state nemmeno indicazioni di interazioni farmacodinamiche in questo studio.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.