doxazosina auro 30 compresse 2mg doxazosin aurobindo pharma italia srl
Che cosa è doxazosina auro 30cpr 2mg?
Doxazosina auro compresse divisibili prodotto da
aurobindo pharma italia srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Doxazosina auro risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di sostanze antiadrenergiche ad azione periferica.
Contiene i principi attivi:
doxazosina mesilato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: doxazosin mesilato 2,425 mg, equivalenti a doxazosin 2 mg.
Codice AIC: 037830015
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Ipertensione essenziale. Trattamento dei sintomi clinici dell'iperplasia prostatica benigna (IPB).
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Posologia
Somministrare le compresse una volta al giorno con una sufficiente quantita' di acqua. >>Ipertensione: fra 1 e 8 mg al giorno. La dose massima raccomandata e' di 16 mg/die. La dose iniziale e' di 1 mg prima diandare a letto e questa dose deve essere somministrata per 1-2 settimane. Successivamente, la dose puo' essere aumentata fino a 2 mg una volta al giorno, per un ulteriore periodo di 1-2 settimane. Se necessario, la posologia giornaliera puo' essere ulteriormente aumentata in modo graduale, a intervalli regolari, fino a 4, 8 e 16 mg una volta al giorno, in base alla risposta del paziente. >>Iperplasia prostatica benigna. Dal giorno 1 al giorno 8: 1 x 1 compressa da 1 mg al giorno. Dal giorno 9 al giorno 14: 1 x 1 compressa da 2 mg al giorno. Questa dose puo' essere aumentata fino a 4 mg e, successivamente, ulteriormente aumentata fino alla dose massima raccomandata di 8 mg, a seconda dei parametri urodinamici e dei sintomi dell'IPB del paziente. L'intervallo di tempo raccomandato tra le modificazioni della dose e' di 1-2 settimane. La posologia giornaliera abituale raccomandata e' di 2-4 mg al giorno. Somministrare una volta al giorno. Se il trattamento con il doxazosin viene interrotto per diversi giorni, deve essere ristabilita la dose corretta. Una dose di 1 mg si ottiene dividendo una compressa da 2mg in due meta'. >>Pazienti anziani e pazienti con insufficienza renale: la farmacocinetica del doxazosin non si modifica nei pazienti con insufficienza renale. Inoltre, non ci sono evidenze che il doxazosin possa aggravare una pre-esistente insufficienza renale. Pertanto, in generale si raccomanda di utilizzare la posologia abituale. A causa della possibile ipersensibilita' in alcuni di questi pazienti, potrebbe essere necessario porre particolare cautela all'inizio del trattamento. Il doxazosin non e' dializzabile per il suo elevato legame alle proteine plasmatiche. >>Pazienti con insufficienza epatica: la posologia deve essere aumentata con particolare cautela. Non ci sono dati clinici nei pazienti con grave insufficienza epatica. >>Bambini: l'uso del doxazosin nei bambini con eta' inferiore ai 12 anni non e' raccomandato per la mancanza di dati sull'efficacia.
Effetti indesiderati
Per la maggior parte gli effetti indesiderati sembrano essere di tipotransitorio o sono stati tollerati durante il trattamento prolungato.Frequenze: comuni (>1%), non comuni (<1%) e rari (<0,1%). Patologie del sistema emolinfopoietico. Rari: leucopenia e trombocitopenia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comuni: ipopotassiemia, gotta, sete. Rari (< 0,1%): ipoglicemia. Disturbi psichiatrici. Comuni: eiaculazione ritardata, apatia, malessere. Non comuni: sogni ansiosi, amnesia, labilita' emotiva. Patologie del sistema nervoso. Comuni: crampi muscolari. Non comuni: tremito, rigidita' muscolare. Rari: depressione, agitazione, parestesie. Patologie dell'occhio. Comuni: disturbi dell'accomodazione. Non comuni: lacrimazione anormale, fotofobia. Rari: visione annebbiata, congiuntivite. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comuni: tinnito. Patologie cardiache. Comuni: edemi, palpitazioni cardiache. Non comuni: tachicardia, aritmia, infarto del miocardio, angina pectoris. Patologie vascolari. Comuni: vertigine, capogiro. Non comuni: ipotensione ortostatica, ischemia periferica. Rari: disturbi cerebrovascolari. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comuni: dispnea, naso chiuso. Non comuni: sanguinamento del naso,tosse, dolore alla gola, broncospasmo. Rari: edema della laringe. Patologie gastrointestinali. Comuni: stipsi, dispepsia. Non comuni: anoressia, appetito aumentato. Rari: dolore di stomaco, diarrea, vomito. Patologie epatobiliari. Rari: ittero, aumento degli enzimi epatici, epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: alopecia. Rari: eruzione cutanea, porpora, prurito, sudorazione. Patologiedel sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comuni: dolore muscolare, gonfiore/dolore alle articolazioni, debolezza dei muscoli. Patologie renali ed urinarie. Comuni: frequente bisogno di urinare, aumentata produzione di urina. Non comuni: incontinenza, disturbidurante la minzione, disuria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Rari: impotenza, priapismo. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comuni: affaticamento,nausea, debolezza, cefalea, dolore toracico, sonnolenza. Non comuni: edema generalizzato/al volto, sincope, rossore al volto, brividi, febbre, pallore, alterazione del gusto. Rari: diminuita temperatura corporea nell'anziano, alterazione del senso del gusto. In alcuni casi: aumentati livelli ematici di azoto e di creatinina, diminuzione degli eritrociti. All'inizio del trattamento possono comparire, specialmente ad alte dosi, ipotensione ortostatica e, in rari casi, sincope. Questo puo' accadere anche se il trattamento viene ripreso dopo una breve interruzione.
Indicazioni
Ipertensione essenziale. Trattamento dei sintomi clinici dell'iperplasia prostatica benigna (IPB).
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al doxazosin, agli altri derivati chinazolinici (ad es. prazosina e terazosina) o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con iperplasia prostatica benigna (IPB) e ipotensione o ipotensione ortostatica nell'anamnesi. Pazienti con iperplasia prostatica benigna e simultanea congestione delle vie urinarie superiori, infezione cronica delle vie urinarie o calcoli alla vescica. Pazienti con incontinenza da sovrariempimento, anuria o progressiva insufficienza renale.
Composizione ed Eccipienti
Cellulosa microcristallina, lattosio anidro, sodio amido glicolato, magnesio stearato, sodio laurilsolfato e silice colloidale anidra.
Avvertenze
Nella fase iniziale del trattamento o durante l'incremento della dose, si deve monitorare il paziente (tra le altre cose anche per la pressione sanguigna) per ridurre la possibilita' di comparsa di effetti, quali la diminuzione della pressione sanguigna e sincope nel caso di modifiche di postura. E' necessaria una particolare attenzione nell'anziano, nei pazienti con insufficienza epatica o renale, nei pazienti sottoposti a rigorosa dieta iposalina o nei pazienti trattati con diuretici. Si devono avvisare questi pazienti di evitare, nella fase iniziale di trattamento con il doxazosin, situazioni che potrebbero portare a infortuni a causa della comparsa di capogiri o debolezza. Per le sue proprieta' vasodilatatrici, il doxazosin deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da una delle seguenti gravi condizioni cardiache: edema polmonare dovuto a stenosi aortica o mitralica; insufficienza cardiaca con elevato volume cardiaco al minuto; insufficienza cardiaca del ventricolo destro dovuta ad embolismo polmonare o a effusione pericardica; insufficienza cardiaca del ventricolo sinistro con una bassa pressione di riempimento. Nei pazienti con grave ischemia cardiaca, unadiminuzione troppo rapida o marcata della pressione sanguigna puo' portare ad un peggioramento del disturbo anginoso. Usare cautela se il doxazosin e' somministrato in concomitanza con farmaci che possono influenzare il metabolismo epatico (ad es. la cimetidina). Pazienti con patologie ereditarie rare, come intolleranza al galattosio, carenza di Lapp lattasi o malassorbimento del glucosio-galattosio, non devono usare questo medicinale. Utilizzare con cautela in pazienti con neuropatiadiabetica autonomica. E' necessaria particolare attenzione in caso disomministrazione concomitante di doxazosin con un inibitore della PDE-5 (fosfodiesterasi tipo 5), quale sildenafil, tadalafil, o vardenafil, indicati per la disfunzione erettile, poiche' in alcuni pazienti si potrebbe verificare una ipotensione sintomatica. Non sono stati eseguiti studi in merito con il doxazosin. Piu' verosimilmente l'ipotensionesintomatica si potrebbe verificare subito dopo la somministrazione dell'inibitore della PDE-5. Al fine di ridurre il rischio di comparsa diipotensione ortostatica, i pazienti devono essere emodinamicamente stabili sotto terapia con alfa-bloccanti prima di iniziare un trattamento con inibitori della PDE-5. Si deve considerare l'opportunita' di iniziare il trattamento con una dose bassa dell'inibitore della PDE-5. Inoltre, il medico deve dire al suo paziente cosa fare qualora subentrino i sintomi della ipotensione ortostatica. Utilizzare con particolare cautela nei pazienti con una diminuita funzionalita' epatica. Dal momento che non c'e' una esperienza clinica nei pazienti con grave insufficienza epatica, l'uso di doxazosin in questi pazienti non e' raccomandato. L'uso del doxazosin nei bambini con eta' inferiore a 12 anni non e' raccomandato per la mancanza di dati di sicurezza ed efficacia. La sindrome dell'iride a bandiera (IFIS - Intraoperative Floppy Iris Syndrome), una variante della sindrome della piccola pupilla, e' stata osservata durante interventi di cataratta in alcuni pazienti in trattamento o precedentemente trattati con tamsulosina. Isolati casi sono statiriportati anche con altri alfa-1-adrenergici e non puo' essere esclusa la possibilita' di un effetto di classe. Poiche' l'IFIS puo' aumentare le complicanze chirurgiche durante l'intervento, il chirurgo prima di procedere con l'intervento dovrebbe essere al corrente del trattamento in corso o precedente con antagonisti alfa-1-adrenergici.
Gravidanza e Allattamento
Non sono stati osservati effetti teratogeni negli esperimenti sugli animali. La sicurezza d'impiego del doxazosin durante la gravidanza none' stata stabilita, poiche' non sono stati eseguiti studi adeguati o ben controllati nella donna in gravidanza. Pertanto, questo medicinaledeve essere utilizzato solo se, a giudizio del medico, i potenziali benefici superano i possibili rischi. In studi nell'animale e' stato confermato che il doxazosin si accumula nel latte materno. Pertanto, nonutilizzare durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Aumenta l'effetto ipotensivo di altri antiipertensivi. L'effetto ipotensivo puo' essere piu' marcato se il doxazosin e' utilizzato simultaneamente con medicinali vasodilatatori e nitrati. Rispetto agli altri antiipertensivi: gli antireumatici non steroidei possono diminuire l'effetto ipotensivo del doxazosin. I simpaticomimetici possono diminuire l'effetto ipotensivo del doxazosin; il doxazosin puo' inibire l'influenza sulla pressione sanguigna e gli effetti sui vasi sanguigni di dopamina, efedrina, adrenalina, metaraminolo e fenilefrina. Nei pazienti che usano alfa-bloccanti come il doxazosin, l'uso concomitante di inibitori della PDE-5 (quali sildenafil, tadalafil, vardenafil) indicati per la disfunzione erettile, puo' portare ad ipotensione sintomatica. Non sono stati eseguiti studi con il doxazosin. Puo' influenzare l'attivita' della renina plasmatica e la secrezione urinaria di acido vanililmandelico. Questo va considerato quando si valutano i dati di laboratorio.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare al di sotto di 30 gradi C.