doxazosina almus 30 compresse div 2mg almus srl
Che cosa è doxazosina alm 30cpr div 2mg?
Doxazosina almus compresse divisibili prodotto da
almus srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Doxazosina almus risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di cardiovascolari ipotensivi antiipertensivi.
Contiene i principi attivi:
doxazosina mesilato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: doxazosina.
Codice AIC: 037650013
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Ipertensione arteriosa essenziale. Il farmaco e' indicato nel trattamento dei sintomi clinici associati all'iperplasia prostatica benigna (IPB).
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Le compresse devono essere assunte in monosomministrazione giornaliera con una quantita' sufficiente di acqua. La durata del trattamento deve essere stabilita dal medico. Ipertensione arteriosa: la dose abituale del farmaco e' da 1 a 8 mg al giorno. La massima dose raccomandata e' di 16 mg al giorno. La dose iniziale e' di 1 mg prima di coricarsi (1/2 compressa da 2 mg) e questa dose deve essere mantenuta da una a due settimane di trattamento. Dopo questo periodo il dosaggio puo' essere aumentato a 2 mg una volta al giorno e mantenuto per altre una-due settimane. Al bisogno, il dosaggio giornaliero puo' essere aumentato ancora gradualmente, sempre dopo lo stesso intervallo di tempo, a 4, 8 e 16 mg una volta al giorno, in base alla risposta del paziente. Iperplasia prostatica benigna: all'inizio del trattamento con il farmaco, si raccomanda il seguente schema posologico. Giorni da 1 a 8: 1 mg al giorno (1/2 compressa di farmaco da 2 mg). Giorni da 9 a 14: 2 mg al giorno (1 compressa di farmaco da 2 mg). In base ai parametri urodinamici e alla sintomatologia della IPB del paziente, questa dose puo' essere aumentata a 4 mg (1 compressa di farmaco da 4 mg) e, successivamente, alla massima dose raccomandata di 8 mg (2 compresse di farmaco da 4 mg). L'intervallo di tempo raccomandato tra un incremento posologico equello successivo va da 1 a 2 settimane. La dose giornaliera abitualeraccomandata e' di 2-4 mg. Il farmaco deve essere usato in monosomministrazione giornaliera. Se si interrompe la somministrazione di doxazosina per qualche giorno, la ripresa del trattamento andra' fatta a partire dal dosaggio iniziale di 1 mg. Pazienti anziani e pazienti con insufficienza renale La farmacocinetica della doxazosina rimane invariata nei pazienti anziani e in quelli con insufficienza renale. Inoltre, non ci sono evidenze che la doxazosina aggravi l'insufficienza renale preesistente. Pertanto, si raccomanda generalmente la dose abituale. Comunque, a causa della possibile comparsa di ipersensibilita' in alcuni di questi pazienti, e' necessario prestare particolare attenzione all'inizio del trattamento. Doxazosina non e' dializzabile poiche' e' altamente legata alle proteine plasmatiche. Pazienti con insufficienza epatica Il dosaggio deve essere aumentato con particolare prudenza nei pazienti con insufficienza epatica. Non e' disponibile alcuna esperienza clinica nei pazienti con insufficienza epatica severa.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati sono imputabili principalmente alle proprieta' farmacologiche del medicinale. Tali effetti sono per la maggior parte transitori e sono stati tollerati durante il trattamento prolungato. >>Disturbi del sangue e del sistema linfatico. Rari: leucopenia, trombocitopenia. >>Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comuni: ipokaliemia, gotta, arsura. Rari: ipoglicemia. >>Disturbi psichiatrici. Comuni: eiaculazione ritardata, apatia, malessere. Non comuni: sogni irrequieti, amnesia, labilita' emotiva. >>Disturbi del sistema nervoso. Comuni: crampi muscolari. Non comuni: tremore, rigidita' muscolare. Rari: depressione, agitazione, parestesia. >>Disturbi della vista.Comuni: disturbi dell'accomodazione visiva. Non comuni: lacrimazione anomala, fotofobia. Rari: visione offuscata, congiuntivite. >>Disturbidell'udito e del labirinto. Non comuni: tinnito. >>Disturbi cardiaci.Comuni: edema, palpitazioni. Non comuni: tachicardia, aritmia, infarto del miocardio, angina pectoris. >>Disturbi vascolari. Comuni: vertigine, capogiri. Non comuni: ipotensione ortostatica, ischemia periferica. Rari: disturbi cerebrovascolari. >>Disturbi respiratori, toracici emediastinici. Comuni: dispnea, naso chiuso. Non comuni: sanguinamentodel naso, tosse, mal di gola, broncospasmo. Rari: edema della laringe. >>Disturbi gastrointestinali. Comuni: stitichezza, dispepsia. Non comuni: anoressia, aumento dell'appetito. Rari: mal di stomaco, diarrea,vomito. >>Disturbi epatobiliari. Rari: ittero, aumento degli enzimi epatici, epatite. >>Disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: alopecia. Rari: rash cutaneo, porpora, prurito, sudorazione.>>Disturbi muscoloscheletrici e del tessuto connettivo. Non comuni: dolore muscolare, gonfiore/dolore articolare, debolezza muscolare. >>Disturbi renali e urinari. Comuni: frequente necessita' di urinare, aumentata produzione di urina. Non comuni: incontinenza, disturbi durante la minzione, disuria. >>Disturbi del sistema riproduttivo e mammario. Rari: impotenza, priapismo. >>Disturbi e reazioni nel sito di somministrazione. Comuni: affaticamento, nausea, debolezza, cefalea, dolore toracico, sonnolenza. Non comuni: edema/edema del volto, sincope, arrossamento del volto, brividi, febbre, pallore, alterazione del gusto. Rari: riduzione della temperatura corporea negli anziani, alterazione delgusto. In qualche caso possono verificarsi aumentati livelli plasmatici di azoto e di creatinina, riduzione degli eritrociti. Nella fase iniziale del trattamento, possono verificarsi ipotensione ortostatica e,raramente, sincope, soprattutto ad alte dosi. Questi effetti possono comparire anche quando si riprende il trattamento dopo una breve interruzione.
Indicazioni
Ipertensione arteriosa essenziale. Il farmaco e' indicato nel trattamento dei sintomi clinici associati all'iperplasia prostatica benigna (IPB).
Controindicazioni ed effetti secondari
Il farmaco e' controindicato nei pazienti con ipersensibilita' alla doxazosina, ad altri derivati chinazolinici (ad es. prazosina e terazosina) o a uno qualsiasi degli eccipienti. La doxazosina non deve essereutilizzata da quei pazienti con iperplasia prostatica benigna (IPB) che presentano ipotensione o precedenti di ipotensione ortostatica all'anamnesi. I pazienti con iperplasia prostatica benigna e congestione delle vie urinarie superiori, infezione cronica delle vie urinarie o calcoli vescicali concomitanti non devono essere trattati con doxazosina. In osservanza di una pratica medica prudente, i medicinali di questogruppo terapeutico non devono essere utilizzati nei pazienti con incontinenza da sovrariempimento, anuria o insufficienza renale progressiva.
Composizione ed Eccipienti
Cellulosa microcristallina, lattosio monoidrato, amido glicolato sodico, magnesio stearato, sodio laurilsolfato.
Avvertenze
Nella fase iniziale del trattamento o quando il dosaggio viene aumentato, il paziente deve essere monitorato (in particolare per la pressione arteriosa) per ridurre al minimo il rischio di effetti quali l'abbassamento della pressione arteriosa e la sincope quando si cambia posizione. Particolare attenzione e' necessaria negli anziani, nei pazienticon insufficienza epatica o renale, nei pazienti che assumono una dieta rigorosa a basso contenuto di sale o in quelli in terapia con diuretici. A questi pazienti deve essere raccomandato di evitare le situazioni che potrebbero provocare infortunio in caso di capogiri o debolezza durante la fase iniziale del trattamento con doxazosina. A causa delle sue proprieta' vasodilatatrici, doxazosina deve essere impiegata con cautela nei pazienti affetti da una delle cardiopatie severe qui di seguito riportate: edema polmonare conseguente a stenosi aortica o mitralica; insufficienza cardiaca con elevato volume cardiaco al minuto; insufficienza ventricolare destra conseguente a embolia polmonare o a effusione pericardica; insufficienza ventricolare sinistra con ridottapressione di riempimento. Nei pazienti con cardiopatia ischemica severa, un abbassamento troppo rapido o marcato della pressione arteriosa puo' portare a un peggioramento dell'angina. L'uso concomitante di inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 e del farmaco puo' determinare l'insorgenza di ipotensione sintomatica in alcuni pazienti. Allo scopodi minimizzare il rischio di sviluppare ipotensione ortostatica, il paziente deve essere stabilizzato con il trattamento a base di alfa-bloccanti prima di iniziare la terapia con gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5. E' richiesta prudenza anche quando la doxazosina e' somministrata in concomitanza con farmaci che influenzano il metabolismo epatico (ad es. cimetidina). Questo medicinale contiene lattosio, pertanto, i pazienti con malattie ereditarie rare come l'intolleranza algalattosio, la carenza di Lapp lattasi o la sindrome da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono usare questo medicinale. La doxazosina deve essere usata con prudenza nei pazienti con neuropatia diabetica autonoma. Durante interventi di chirurgia della cataratta alcuni pazienti, precedentemente trattati o in trattamento con farmaci contenenti tamsulosina, hanno manifestato la sindrome dell'iride a bandiera (IFIS - Intraoperative Floppy Iris Sindrome), una variante della sindrome della piccola pupilla. Si sono verificati casi isolati con altri antagonisti alfa-1 adrenergici e non puo' essere esclusa la possibilita' di un effetto di classe. La comparsa di tale sindrome puo' aumentarele complicanze chirurgiche durante l'intervento, il chirurgo prima diprocedere con l'intervento dovrebbe essere al corrente del trattamento in corso o precedente con antagonisti alfa-1 adrenergici. La doxazosina deve essere usata con particolare attenzione nei pazienti con funzione epatica ridotta. Poiche' non e' disponibile alcuna esperienza clinica nei pazienti con insufficienza epatica severa, l'uso di doxazosina in questi pazienti e' sconsigliato.
Gravidanza e Allattamento
Uso durante la gravidanza: non sono stati osservati effetti teratogeni negli esperimenti sugli animali. La sicurezza di doxazosina durante la gravidanza non e' stata stabilita poiche' non sono stati condotti studi adeguati o ben controllati su donne in gravidanza. Pertanto, questo medicinale deve essere utilizzato solo se, a giudizio del medico, ibenefici potenziali superano i possibili rischi. Uso durante l'allattamento: gli esperimenti sugli animali hanno dimostrato che la doxazosina si accumula nel latte materno. Pertanto la doxazosina non deve essere utilizzata durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
La doxazosina potenzia l'effetto ipotensivo degli altri antipertensivi. L'effetto ipotensivo puo' essere piu' intenso se doxazosina e' usato in concomitanza con farmaci vasodilatatori e nitrati. Gli antinfiammatori non steroidei possono ridurre l'effetto ipotensivo di doxazosina. I simpaticomimetici riducono l'effetto ipotensivo di doxazosina; doxazosina inibisce l'azione di dopamina, efedrina, adrenalina, metaraminolo e fenilefrina sulla pressione arteriosa e sui vasi sanguigni. L'uso concomitante di inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (ad esempio sildenafil, tadalafil, vardenafil) e del farmaco puo' determinare inalcuni pazienti l'insorgenza di sintomi ipotensivi. Non sono stati condotti studi con doxazosina. La doxazosina puo' influire sull'attivita' della renina plasmatica e sulla secrezione di acido vanilmandelico attraverso le urine. Di cio' si deve tenere conto quando si interpretano i risultati di laboratorio.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
clicca qui per visualizzare i prodotti equivalenti per doxazosina alm 30cpr div 2mg
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.