doxazosin ratio*30cpr 4mg doxazosin ratiopharm italia srl

Che cosa è doxazosin ratio 30cpr 4mg?

Doxazosin ratio compresse divisibili prodotto da ratiopharm italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Doxazosin ratio risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antiipertensivi, antagonisti dei recettori alfa-adrenergici.
Contiene i principi attivi: doxazosina mesilato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: doxazosina 2 mg o 4 mg come doxazosina mesilato.
Codice AIC: 037494135 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dell'ipertensione essenziale.

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

La dose iniziale e' 1 mg di doxazosina una volta al giorno. In base all'efficacia, la dose puo' essere aumentata in base alle esigenze individuali, dopo 1-2 settimane di trattamento, a 2 mg di doxazosina una volta al giorno e, successivamente, a 4 mg una volta al giorno ed infine a 8 mg di doxazosina una volta al giorno. La dose media giornaliera per la terapia di mantenimento e' 2-4 mg di doxazosina una volta al giorno. La massima dose giornaliera e' 16 mg. Si consiglia di attenersi al seguente schema posologico all'inizio della terapia: giorni 1-8 1 mg di doxazosina al mattino; giorni 9-14 2 mg di doxazosina al mattino Di seguito, la dose di mantenimento viene determinata sulla base delleesigenze individuali. L'uso della doxazosina non e' raccomandato nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni di eta' a causa della mancanza di esperienza clinica. Poiche' le proprieta' farmacocinetiche della doxazosina non variano nei pazienti anziani ne' in quelli con insufficienza renale, tali pazienti possono essere trattati con la dose abituale. Tuttavia, la dose va mantenuta piu' bassa possibile e gli incrementi devono essere attuati sotto stretta supervisione. Bisogna fare particolare attenzione quando si determina la dose in pazienti con insufficienza epatica. I dati clinici sull'impiego del farmaco in pazienti con grave disfunzione epatica sono carenti. Le compresse vanno assunte con una quantita' sufficiente di liquido.

Effetti indesiderati

Infezioni ed infestazioni. Comune (>=1/100, =1/1.000, =1/10): capogiri, cefalea; comune: capogiri di tipo posturale, parestesia, sonnolenza; non comune: accidente cerebrovascolare, ipoestesia, sincope, tremore. Patologie dell'occhio. Molto raro: visione offuscata;non noto: sindrome dell'iride a bandiera. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: vertigini; non comune: tinnito. Patologie cardiache. Comune: palpitazioni, tachicardia; non comune: angina pectoris, infarto del miocardio, aritmia cardiaca; molto raro: bradicardia. Patologie vascolari. Comune: ipotensione, ipotensione posturale; non comune: vampate di calore. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: bronchite, tosse, dispnea, rinite; non comune: epistassi; molto raro: broncospasmo aggravato. Patologie gastrointestinali. Comune:dolore addominale, dispepsia, secchezza della bocca, nausea, diarrea;non comune: stipsi, flatulenza, vomito, gastroenterite; non noto: disturbi del gusto. Patologie epatobiliari. Non comune: risultati anomalidei test di funzionalita' epatica; molto raro: colestasi, epatite, ittero. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: prurito; non comune: reazione cutanea, alopecia, porpora; molto raro: orticaria. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo.Comune: mal di schiena, mialgia; non comune: artralgia, crampi muscolari, debolezza muscolare. Patologie renali e urinarie. Comune: cistite, incontinenza urinaria; non comune: disuria, frequenza della minzione, ematuria, poliuria; molto raro: aumento della diuresi, disturbi della minzione, nicturia. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: impotenza; molto raro: ginecomastia, priapismo; nonnoto: eiaculazione retrograda. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia, dolore toracico, sintomi simil-influenzali, edema periferico, affaticamento, malessere;non comune: dolore, edema facciale. Esami diagnostici. Non comune: aumento di peso.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOPoiche' non si dispone di studi adeguati e ben controllati in donne incinta, la sicurezza della doxazosina durante la gravidanza non e' stata stabilita. Di conseguenza, durante la gravidanza, la doxazosina deve essere usata solo se il potenziale beneficio supera il rischio. Benche' non siano stati osservati effetti teratogeni nei test sugli animali, ad alte dosi e' stata osservata una ridotta sopravvivenza fetale negli animali. La doxazosina e' controindicata durante l'allattamento poiche' il farmaco si accumula nel latte di ratti che allattano e non visono informazioni circa l'escrezione del farmaco nel latte di donne che allattano. In alternativa le madri devono sospendere l'allattamentoal seno se il trattamento con doxazosina e' necessario.

Indicazioni

Trattamento dell'ipertensione essenziale.

Controindicazioni ed effetti secondari

Pazienti con ipersensibilita' nota alle chinazoline (es. prazosina, terazosina, doxazosina), o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con un'anamnesi di ipotensione ortostatica. Pazienti con iperplasia prostatica benigna e contemporanea congestione delle vie urinarie superiori, infezione cronica delle vie urinarie o calcoli vescicali. Durantel'allattamento. La doxazosina e' controindicata come monoterapia nei pazienti con iperplasia prostatica benigna che causa incontinenza da sovrariempimento, anuria o insufficienza renale progressiva.

Composizione ed Eccipienti

Cellulosa microcristallina, lattosio anidro, sodio amido glicolato Tipo A, silice (colloidale anidra), sodio laurilsolfato, magnesio stearato.

Avvertenze

In relazione alle proprieta' alfa-bloccanti della doxazosina, i pazienti possono presentare ipotensione posturale evidenziata da capogiri edebolezza o raramente, da perdita della coscienza (sincope), particolarmente all'inizio della terapia. Pertanto, e' buona pratica medica monitorare la pressione sanguigna all'inizio della terapia per minimizzare i potenziali effetti posturali. Come per ogni altro agente antipertensivo vasodilatatore, e' buona pratica medica prestare particolare attenzione quando si somministra doxazosina a pazienti con le seguenti condizioni cardiache acute: edema polmonare da stenosi aortica o mitralica; grave insufficienza della gittata cardiaca; insufficienza cardiaca ventricolare destra da embolia polmonare o effusione pericardica; insufficienza cardiaca ventricolare sinistra con bassa pressione di riempimento. Come con ogni altro medicinale interamente metabolizzato dal fegato, la doxazosina deve essere utilizzata con particolare cautela in pazienti con diminuita funzionalita' epatica. Poiche' non esiste esperienza clinica in pazienti con compromissione grave della funzionalita' epatica, l'impiego della doxazosina in questi pazienti non e' raccomandato. La somministrazione concomitante di Doxazosin ratiopharm e inibitori della 5-fosfodiesterasi (es. sildenafil, tadalafil e vardenafil) puo' portare a ipotensione sintomatica in alcuni pazienti. Al fine di ridurre il rischio di ipotensione ortostatica i pazienti devono essere emodinamicamente stabilizzati con la terapia con alfa bloccanti prima di iniziare l'uso con gli inibitori della 5-fosfodiesterasi. La sindrome intraoperativa dell'iride a bandiera (IFIS - Intraoperative Floppy Iris Syndrome) una variante della sindrome della piccola pupilla, e' stata osservata durante la chirurgia della cataratta, in alcuni pazienti in trattamento o precedentemente trattati con tamsulosina. Si sono verificati casi isolati con altri antagonisti alfa-1 adrenergici e non puo' essere esclusa la possibilita' di un effetto di classe. Poiche' l'IFIS puo' portare ad un aumento delle complicanze chirurgiche durante l'intervento alla cataratta, il chirurgo prima di procedere con l'intervento, dovrebbe essere avvertito del trattamento in corso o precedente con antagonisti alfa-1 adrenergici. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, carenza di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

Gravidanza e Allattamento

Poiche' non si dispone di studi adeguati e ben controllati in donne incinta, la sicurezza della doxazosina durante la gravidanza non e' stata stabilita. Di conseguenza, durante la gravidanza, la doxazosina deve essere usata solo se il potenziale beneficio supera il rischio. Benche' non siano stati osservati effetti teratogeni nei test sugli animali, ad alte dosi e' stata osservata una ridotta sopravvivenza fetale negli animali. La doxazosina e' controindicata durante l'allattamento poiche' il farmaco si accumula nel latte di ratti che allattano e non visono informazioni circa l'escrezione del farmaco nel latte di donne che allattano. In alternativa le madri devono sospendere l'allattamentoal seno se il trattamento con doxazosina e' necessario.

Interazioni con altri prodotti

La somministrazione concomitante di Doxazosin-ratiopharm e inibitori della 5-fosfodiesterasi (per es. sildenafil, tadalafil,vardenafil) puo' causare ipotensione sintomatica in alcuni pazienti. La maggior parte(98%) della doxazosina e' legata alle proteine plasmatiche. Dati in vitro sul plasma umano, indicano che la doxazosina non ha effetti sul legame proteico con digossina, warfarin, fenitoina o indometacina. L'esperienza clinica ha dimostrato che la somministrazione di doxazosina nelle formulazioni standard non comporta interazioni con i diuretici tiazidici, beta-bloccanti, farmaci anti-infiammatori non steroidei, antibiotici, ipoglicemizzanti orali, agenti uricosuruci e anticoagulanti. Tuttavia, non sono disponibili dati da studi formali di interazione farmaco-farmaco. La doxazosina potenzia l'attivita' antipertensiva di altri antagonisti alfa-1 adrenergici e di altri antipertensivi. In uno studio in aperto, randomizzato, controllato verso placebo in 22 volontari sani maschi, la somministrazione di una singola dose di 1 mg di doxazosina al giorno 1 in uno schema posologico della durata di 4 giorni con cimetidina orale (400 mg due volte al giorno), ha portato a un aumento del 10% dell'AUC media della doxazosina e a cambiamenti non statisticamente significativi della C max media e dell'emivita della doxazosina. L'aumento del 10% dell'AUC media della doxazosina con la cimetidina si trova entro la variabilita' tra soggetti (27%) dell'AUC media della doxazosina rispetto al placebo.

Forme Farmacologiche


Clicca qui per consultare il foglio illustrativo e riassunto delle caratteristiche di doxazosin ratio

Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.