dosberotec 100 inal100mcg 10ml fenoterolo boehringer ingelheim it.spa

Che cosa è dosberotec 100 inal100mcg 10ml?

Dosberotec 200 soluzione pressur per inalaz prodotto da boehringer ingelheim it.spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Dosberotec 200 risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di agonisti selettivi dei recettori beta 2-adrenergici.
Contiene i principi attivi: fenoterolo bromidrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: fenoterolo bromidrato.
Codice AIC: 023457171 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento sintomatico degli attacchi asmatici. Profilassi dell'asmada sforzo. Trattamento sintomatico dell'asma bronchiale e di altre affezioni broncopolmonari con broncospasmo reversibile quali la bronchite cronica ostruttiva. Nei pazienti con asma bronchiale e con bronchitecronica ostruttiva rispondente alla terapia con corticosteroidi si deve sempre prendere in considerazione l'associazione di una terapia antiinfiammatoria con tali farmaci.

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Posologia

Adulti e bambini di eta' superiore ai 6 anni. Attacco asmatico: un'erogazione e' sufficiente nella maggior parte dei casi per procurare un sollievo immediato. In casi particolarmente gravi, se la respirazione non e' sensibilmente migliorata dopo 5 minuti, puo' essere necessaria una seconda dose. Se l'attacco non risulta adeguatamente controllato da 2 erogazioni, possono essere necessarie ulteriori erogazioni. In questo caso, il paziente deve consultare immediatamente il medico o l'ospedale piu' vicino. Profilassi dell'asma da sforzo: 1-2 erogazioni per ogni somministrazione, fino ad un massimo di 8 erogazioni al giorno. Asma bronchiale ed altre affezioni broncopolmonari con broncospasmo reversibile: se sono necessarie dosi ripetute, 1-2 erogazioni per ogni somministrazione, fino ad un massimo di 8 erogazioni al giorno. Nei bambini dovrebbe essere impiegato solo nei soggetti di eta' superiore ai 6anni solo su consiglio medico e sotto la supervisione di un adulto. Un trattamento saltuario, finalizzato al controllo dei sintomi, e' da preferirsi ad un uso regolare del farmaco. In particolare, nel caso di un trattamento regolare, va valutata l'opportunita' di intraprendere oincrementare, se gia' in corso, una terapia antiinfiammatoria (es. corticosteroidi per via inalatoria) al fine di migliorare il controllo della flogosi delle vie aeree e nello stesso tempo di prevenire danni alungo termine. Se l'ostruzione bronchiale peggiora, e' inappropriato e potenzialmente pericoloso aumentare semplicemente il dosaggio di un beta 2-agonista al di sopra della posologia consigliata per un lungo periodo di tempo. L'assunzione di quantita' continuamente crescenti di beta 2-agonisti allo scopo di controllare i sintomi della ostruzione bronchiale puo' essere il segno di una diminuzione del controllo della malattia. In tale situazione, il piano terapeutico del paziente deve essere rivisto, considerando, in particolare, l'adeguatezza della terapia antiinfiammatoria, cio' al fine di prevenire un peggioramento dellacapacita' di mantenere la malattia sotto controllo con conseguenze tali da costituire un pericolo per la vita stessa del paziente.

Effetti indesiderati

Puo' causare i seguenti effetti indesiderati, inclusa una ipopotassiemia grave. Come tutti i medicinali somministrati per via inalatoria, puo' mostrare sintomi da irritazione locale. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: ipersensibilita', reazioni allergiche. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune (>=1/1.000 =1/100 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOI dati preclinici e l'esperienza disponibile nell'uomo non hanno mostrato alcuna evidenza di effetti dannosi in gravidanza. Nonostante non siano mai stati segnalati effetti tossici, l'uso durante la gravidanza, specialmente durante il primo trimestre, va riservato ai casi di assoluta necessita' e dopo attenta valutazione da parte del medico del beneficio atteso in rapporto al possibile rischio per il feto. Inoltre si deve tenere conto dell'effetto inibitorio del fenoterolo sulle contrazioni uterine. Gli studi preclinici hanno mostrato che il fenoterolo e' escreto nel latte materno. Non e' stata stabilita la sicurezza di fenoterolo durante l'allattamento.

Indicazioni

Trattamento sintomatico degli attacchi asmatici. Profilassi dell'asmada sforzo. Trattamento sintomatico dell'asma bronchiale e di altre affezioni broncopolmonari con broncospasmo reversibile quali la bronchite cronica ostruttiva. Nei pazienti con asma bronchiale e con bronchitecronica ostruttiva rispondente alla terapia con corticosteroidi si deve sempre prendere in considerazione l'associazione di una terapia antiinfiammatoria con tali farmaci.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ad altri beta-agonisti o ad unoqualsiasi degli eccipienti. Cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. Tachiaritmia. Non somministrare ai bambini di eta' inferiore a 6 anni.

Composizione ed Eccipienti

Propellente: 1,1,1,2-tetrafluoroetano (HFA 134a). Altri eccipienti: acido citrico, etanolo, acqua depurata.

Avvertenze

Quando utilizzano per la prima volta la nuova formulazione, alcuni pazienti potrebbero notare un sapore diverso dalla precedente formulazione, contenente CFC. Eventuali broncodilatatori simpaticomimetici dovrebbero essere usati sotto diretto controllo. Al contrario, i broncodilatatori anticolinergici possono essere somministrati contemporaneamentea questo. Somministrare solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio, soprattutto quando si impieghino dosi superiori a quelle consigliate, nei pazienti affetti da diabete mellito non sufficientemente controllato, infarto miocardico recente, gravi malattie cardiache o circolatorie, ipertiroidismo, feocromocitoma. E' preferibile all'uso regolare del prodotto, il trattamento finalizzato al controllo dei sintomi. Deve essere valutata l'opportunita' di intraprendere o incrementare, se gia' in corso, una terapia antiinfiammatoria (es. con corticosteroidi per via inalatoria) per controllare l'infiammazione delle vie aeree e prevenire, a lungo termine, danni polmonari. Se l'ostruzione bronchiale peggiora, e' inadeguato e potenzialmente pericoloso limitarsi ad aumentare la posologia di prodotti contenenti beta 2-agonisti oltre la dose raccomandata per periodi di tempo prolungati. L'assunzione di crescenti quantita' di prodotti contenenti beta 2-agonisti come per controllare i sintomi dell'ostruzione bronchiale puo' portare ad una diminuzione del controllo della malattia. In tale situazione, si dovrebbe rivedere lo schema terapeutico del paziente, e in particolare valutare l'adeguatezza della terapia antiinfiammatoria, al fine di evitare un peggioramento del controllo della malattia che costituisce un potenziale rischio per la vita del paziente. In seguito al trattamento con beta 2 -agonisti, si puo' verificare una ipopotassiemia potenzialmente grave. Particolare cautela e' necessaria nell'asma grave poiche' questo effetto puo' essere potenziato da un trattamento concomitante con derivati xantinici, glucocorticosteroidi e diuretici. Inoltre l'ipossia puo' aggravare gli effetti dell'ipopotassiemia sul ritmo cardiaco. In pazienti trattati con digossina l'ipopotassiemia puo' determinare un aumento della predisposizione alle aritmie. In queste situazioni si raccomanda un monitoraggio dei livelli sierici di potassio. Il trattamento con farmaci simpaticomimetici puo' indurre effetti cardiovascolari. Esistono evidenze da dati post-marketing e dati pubblicati inletteratura, di rari casi di ischemia miocardica associata all'impiego di beta-agonisti. Particolare attenzione deve essere posta nella valutazione di sintomi quali dispnea e dolore toracico, in quanto potrebbero essere sia di origine cardiaca che respiratoria. I pazienti devonoessere informati che questo prodotto contiene piccole quantita' di etanolo. Alle dosi terapeutiche normalmente utilizzate il contenuto di alcool e' trascurabile e non costituisce un rischio per i pazienti. Perla presenza di alcool, comunque, il prodotto va utilizzato con cautela in soggetti che soffrono di patologie epatiche, alcoolismo, epilessia, patologie cerebrali.

Gravidanza e Allattamento

I dati preclinici e l'esperienza disponibile nell'uomo non hanno mostrato alcuna evidenza di effetti dannosi in gravidanza. Nonostante non siano mai stati segnalati effetti tossici, l'uso durante la gravidanza, specialmente durante il primo trimestre, va riservato ai casi di assoluta necessita' e dopo attenta valutazione da parte del medico del beneficio atteso in rapporto al possibile rischio per il feto. Inoltre si deve tenere conto dell'effetto inibitorio del fenoterolo sulle contrazioni uterine. Gli studi preclinici hanno mostrato che il fenoterolo e' escreto nel latte materno. Non e' stata stabilita la sicurezza di fenoterolo durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

I farmaci beta-adrenergici, anticolinergici, i derivati xantinici (come la teofillina) possono aumentare gli effetti farmacologici del medicinale. L'assunzione concomitante di altri beta-agonisti, anticolinergici ad azione sistemica e derivati xantinici (come per esempio la teofillina) puo' comportare un aumento degli effetti indesiderati. Durantela somministrazione concomitante di betabloccanti, puo' manifestarsi una riduzione potenzialmente grave della broncodilatazione. A causa delle possibili interazioni con gli inibitori della monoaminoossidasi o gli antidepressivi triciclici e' necessario evitare la somministrazione assieme a questi prodotti (anche durante le prime due settimane successive al termine della loro utilizzazione), poiche' puo' essere aumentata l'azione dei farmaci agonisti beta-adrenergici. La somministrazione per via inalatoria di anestetici quali gli idrocarburi alogenati, come alotano, tricloroetilene e enflurano, puo' aumentare la sensibilita' verso gli effetti cardiovascolari da farmaci beta-agonisti. Il prodotto contiene una piccola quantita' di etanolo. Esiste la possibilita'teorica di interazione con disulfiram o metronidazolo in pazienti particolarmente sensibili a tali farmaci.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Nessuna speciale precauzione per la conservazione. Il contenitore e' sotto pressione. Non deve essere forato o manomesso ne' esposto alla luce solare diretta, a fonti di calore o al gelo.