dosanloc*7cpr gastrores 20mg pantoprazolo sandoz spa
Che cosa è dosanloc 7cpr gastrores 20mg?
Dosanloc compresse gastroresistenti prodotto da
sandoz spa
è un farmaco da banco della categoria
specialita' medicinali da banco o di automedicazione
.
Dosanloc risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di inibitori della pompa acida.
Contiene i principi attivi:
pantoprazolo sodico sesquidrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: pantoprazolo.
Codice AIC: 040921037
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento a breve termine dei sintomi da reflusso (per esempio pirosi, rigurgito acido) negli adulti.
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Posologia
La dose raccomandata e' 20 mg di pantoprazolo (una compressa) al giorno. Puo' essere necessario assumere le compresse per 2-3 giorni consecutivi per ottenere un miglioramento dei sintomi. Una volta raggiunta la completa guarigione dai sintomi, il trattamento deve essere sospeso.Il trattamento non deve superare le 4 settimane senza la preventiva consulenza di un medico. Se entro 2 settimane di trattamento continuo non si nota alcun miglioramento dei sintomi, il paziente deve rivolgersi a un medico. Nei pazienti anziani o nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale o epatica non e' necessario alcun aggiustamento della dose. L'uso del medicinale non e' raccomandato nei bambini e negli adolescenti sotto i 18 anni, a causa dell'insufficienza di dati sulla sua sicurezza ed efficacia. Le compresse non devono essere masticate ne' frantumate e devono essere deglutite intere con del liquidoprima di un pasto.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati sono classificati in base alla seguente convenzione relativa alla frequenza: molto comune (>=1/10); comune (da >=1/100 a =1/1000 a =1/10.000 a GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon vi sono dati adeguati riguardanti l'uso di pantoprazolo nelle donne in gravidanza. Gli studi condotti sugli animali hanno dimostrato tossicita' riproduttiva. Gli studi preclinici non hanno rivelato segni di compromissione della fertilita' o di effetti teratogeni. Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. Questo medicinale non deve essere usato in gravidanza. Non e' noto se pantoprazolo venga escreto o meno nel latte umano. Gli studi sugli animali hanno dimostrato l'escrezione di pantoprazolo nel latte materno. Questo medicinale non deve essere usato durante l'allattamento al seno.
Indicazioni
Trattamento a breve termine dei sintomi da reflusso (per esempio pirosi, rigurgito acido) negli adulti.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli altri eccipienti; somministrazione contemporanea con atazanavir.
Composizione ed Eccipienti
Nucleo: stearato di calcio, cellulosa microcristallina, crospovidone (tipo A), idrossipropilcellulosa (tipo EXF), carbonato di sodio anidro, silice colloidale anidra. Rivestimento: ipromellosa, ossido di ferrogiallo (E 172), macrogol 400, acido metacrilico-etile acrilato copolimero (1:1), polisorbato 80, ponceau 4R lacca di alluminio (E 124), lacca di alluminio giallo chinolina (E 104), sodio laurilsolfato, biossido di titanio (E 171), trietilcitrato. Inchiostro di stampa: macrogol 600, gommalacca, povidone, ossido di ferro nero (E 172), ossido di ferro rosso (E 172), ossido di ferro giallo (E 172) .
Avvertenze
I pazienti devono essere istruiti affinche' si rivolgano al proprio medico se: soffrono di perdita di peso involontaria, anemia, sanguinamento gastrointestinale, disfagia, vomito persistente o vomito con sangue, poiche' il medicinale puo' alleviare i sintomi e ritardare la diagnosi di un altro grave disturbo. In questi casi, deve essere esclusa una forma maligna: hanno sofferto in precedenza di ulcere gastriche o hanno subito interventi chirurgici gastrointestinali; sono in trattamento sintomatico continuo per l'indigestione o per la pirosi da 4 settimane o piu'; soffrono di ittero, compromissione epatica o malattia epatica; soffrono di una qualsiasi altra grave patologia che compromette ilbenessere generale; hanno piu' di 55 anni in presenza di sintomi nuovi o cambiati di recente. I pazienti con sintomi ricorrenti cronici di indigestione o pirosi devono consultare il loro medico a intervalli regolari. In particolare i pazienti di oltre 55 anni che assumono quotidianamente qualsiasi medicinale da banco per l'indigestione o la pirosidevono informare il farmacista o il medico curante. I pazienti non devono assumere contemporaneamente alcun altro inibitore della pompa protonica o antagonista H 2. I pazienti che devono essere sottoposti ad endoscopia o a test del respiro (UBT) devono consultare il medico primadi assumere questo medicinale. I pazienti devono essere avvertiti chele compresse non hanno lo scopo di fornire un sollievo immediato. I pazienti possono iniziare ad avvertire un miglioramento dei sintomi dopo circa un giorno di trattamento con pantoprazolo, ma puo' essere necessario assumerlo per 7 giorni per ottenere un controllo completo dellapirosi. I pazienti non devono assumere pantoprazolo come farmaco preventivo. Una diminuzione dell'acidita' gastrica dovuta a qualsiasi motivo, compreso l'uso di inibitori della pompa protonica, aumenta la conta gastrica dei batteri normalmente presenti nel tratto gastrointestinale. Il trattamento con prodotti medicinali che riducono l'acidita' provoca un leggero aumento del rischio di infezioni gastrointestinali come Salmonella, Campylobacter o C. difficile. Questo prodotto medicinalecontiene l'agente colorante Ponceau 4R lacca di alluminio, che puo' causare reazioni allergiche.
Gravidanza e Allattamento
Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso di pantoprazolo nelle donne in gravidanza. Gli studi condotti sugli animali hanno dimostrato tossicita' riproduttiva. Gli studi preclinici non hanno rivelato segni di compromissione della fertilita' o di effetti teratogeni. Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. Questo medicinale non deve essere usato in gravidanza. Non e' noto se pantoprazolo venga escreto o meno nel latte umano. Gli studi sugli animali hanno dimostrato l'escrezione di pantoprazolo nel latte materno. Questo medicinale non deve essere usato durante l'allattamento al seno.
Interazioni con altri prodotti
Il medicinale puo' ridurre l'assorbimento dei principi attivi la cui biodisponibilita' dipende dal pH gastrico (per esempio ketoconazolo). E' stato dimostrato che la somministrazione contemporanea di atazanavir 300 mg/ritonavir 100 mg con omeprazolo (40 mg una volta al giorno) oatazanavir 400 mg con lansoprazolo (60 mg in singola dose) a volontari sani ha provocato una riduzione sostanziale della biodisponibilita' di atazanavir. L'assorbimento di atazanavir e' pH-dipendente, pertantopantoprazolo non deve essere somministrato contemporaneamente ad atazanavir. Pantoprazolo viene metabolizzato nel fegato dal sistema enzimatico del citocromo P450. Non puo' essere esclusa un'interazione di pantoprazolo con altre sostanze metabolizzate attraverso lo stesso sistema enzimatico. Tuttavia non sono state osservate interazioni clinicamente significative nei test specifici con carbamazepina, caffeina, diazepam, diclofenac, digossina, etanolo, glibenclamide, metoprololo, naprossene, nifedipina, fenitoina, piroxicam, teofillina e un contraccettivo orale contenente levonorgestrel ed etinilestradiolo. Sebbene negli studi clinici di farmacocinetica non siano state osservate interazioni durante il trattamento concomitante con fenprocumone o warfarina, sonostati rilevati alcuni casi isolati di alterazioni dell'International Normalised Ratio (INR) durante il trattamento concomitante nel periodopost-marketing. Pertanto, nei pazienti trattati con anticoagulanti cumarinici (per esempio fenprocumone o warfarina), si raccomanda di monitorare il tempo di protrombina/INR quando si inizia il trattamento conpantoprazolo, quando lo si interrompe o quando viene somministrato inmodo discontinuo. Non sono state rilevate interazioni con antiacidi somministrati contemporaneamente.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Questo medicinale non richiede alcuna particolare precauzione di conservazione.