torasemide germed 14 compresse 10mg s.f. group srl
Che cosa è diuretor 14cpr 10mg?
Torasemide germed compresse divisibili prodotto da
s.f. group srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Torasemide germed risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di diuretici ad azione diuretica maggiore.
Contiene i principi attivi:
torasemide
Codice AIC: 036105017
Codice EAN: 0
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Posologia
Adulti: La dose abituale e' di 5 mg per via orale, una volta al giorno. Di solito questa e' la dose di mantenimento. Se necessario, la dosepuo' essere aumentata gradualmente fino a 20 mg una volta al giorno. Anziani: Non esistono informazioni sull'adeguamento del dosaggio in pazienti anziani. L'esperienza e' insufficiente, tuttavia, per stabilireraccomandazioni generali. Bambini: Non vi sono esperienze con la torasemide nei bambini. Insufficienza epatica e renale: Esistono informazioni limitate sull'adeguamento del dosaggio in pazienti affetti da insufficienza epatica e renale. I pazienti con insufficienza epatica devono essere trattati con cautela, dato che le concentrazioni plasmatiche possono aumentare. Via di somministrazione: Uso orale. Le compresse devono essere assunte al mattino, senza masticare, con una piccola quantita' di liquido. La torasemide e' di solito somministrata per i trattamenti a lungo termine o fino alla scomparsa dell'edema.
Effetti indesiderati
Alterazioni metaboliche e nutrizionali: A seconda del dosaggio e della durata del trattamento, possono verificarsi disturbi dell'equilibriobilancio idrico-elettrolitico, soprattutto con un apporto di sale notevolmente limitato. Puo' verificarsi ipokalemia (soprattutto se si segue una dieta a basso contenuto di potassio, o se si verificano vomito,diarrea o uso eccessivo di lassativi, oppure in casi di insufficienzaepatica). Sintomi e segnali di deplezione elettrolitica e di volume, quali cefalea, capogiri, ipotensione, debolezza, sonnolenza, stati confusionali, inappetenza e crampi, possono verificarsi se la diuresi e' marcata, soprattutto all'inizio del trattamento e in pazienti anziani.Puo' essere necessario un adeguamento della dose. Puo' verificarsi unaumento dell'acido urico, del glucosio e dei lipidi nel siero. Potrebbe manifestarsi un aggravamento dell'alcalosi metabolica. Alterazioni cardiache/Alterazioni del sistema vascolare:In casi isolati, possono verificarsi complicazioni tromboemboliche e disturbi cardiaci e circolatori del sistema nervoso centrale dovuti a emoconcentrazione (inclusa ischemia cardiaca e cerebrale), che possono portare ad es. ad aritmie cardiache, angina pectoris, infarto miocardico acuto o sincope. Alterazioni del sistema gastrointestinale: I pazienti possono accusare sintomi gastrointestinali, ad es. inappetenza, mal di stomaco, nausea, vomito, diarrea, costipazione. La Pancreatite e' stata riferita in casi isolati. Alterazion renali e delle vie urinarie: In pazienti con ostruzione del flusso urinario, puo' essere accelerata la comparsa di ritenzione di urine. Puo' verificarsi un aumento dell'azotemia e della creatinina sierica. Alterazioni del sistema epatobiliare: Aumento di certi enzimi epatici, ad es. gamma-GT. Alterazioni del sistema ematico e delsistema linfatico: Sono stati riferiti casi isolati di riduzione di eritrociti e leucociti e piastrine. Alterazioni della cute del tessuto sottocutaneo: In casi isolati, possono verificarsi reazioni allergiche, quali prurito, rash e fotosensibilita'. Molto raramente possono verificarsi reazioni cutanee gravi. Alterazioni del sistema nervoso: Segnalazioni isolate di disturbi visivi. In casi isolati, si sono verificati tinnito e perdita dell'udito. Raramente e' stata riferita parestesia degli arti. Alterazioni generali: Secchezza delle fauci.
Indicazioni
Edema dovuto a insufficienza cardiaca congestizia.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' alla torasemide, alle sulfoniluree o a uno qualsiasidegli eccipienti; Insufficienza renale con anuria; Coma e pre-coma epatico; Ipotensione; Allattamento. Non sono disponibili dati derivati dall'esperienza nell'uomo riguardo agli effetti della torasemide sull'embrione e sul feto. Mentre gli studi effettuati sul ratto non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno, e' stata osservata tossicita' fetale e materna a seguito di dosaggi elevati nelle femmine di coniglio e ratto gravide. La torasemide passa nel feto e causa disturbi elettrolitici. Esiste inoltre il rischio di trombocitopenia neonatale. Non esistono informazioni sull'escrezione della torasemide nel latte materno umano od animale. La torasemide non deve essere utilizzata durante l'allattamento. Fino a quando non saranno disponibili ulteriori esperienze, la torasemide deve essere somministrata in gravidanza solo dopo averconsiderato attentamente se i benefici superano chiaramente i rischi.Deve essere utilizzato il dosaggio minore possibile.
Interazioni con altri prodotti
Quando il farmaco si utilizza contemporaneamente a glicosidi cardiaci, un deficit di potassio e/o magnesio potrebbe aumentare la sensibilita' del muscolo cardiaco a tali farmaci. L'effetto kaliuretico dei mineral- e gluco-corticoidi e dei lassativi puo' essere aumentato. L'effetto dei farmaci antipertensivi, in particolare degli ACE inibitori, somministrati in concomitanza puo' essere potenziato. Il trattamento sequenziale o combinato, o l'inizio di una nuova co-terapia con un ACE inibitore potrebbe comportare un'ipotensione grave. Questo puo' essere ridotto al minimo abbassando la dose iniziale dell'ACE inibitore e/o riducendo o interrompendo temporaneamente la somministrazione di torasemide, 2 o 3 giorni prima del trattamento con l'ACE inibitore. La torasemide puo' ridurre la responsivita' arteriosa agli agenti pressori, ad es. adrenalina, noradrenalina. La torasemide puo' ridurre l'effetto degli antidiabetici. La torasemide, soprattutto a dosaggi elevati, puo' potenziare gli effetti nefrotossici ed ototossici degli antibiotici aminoglicosidici, la tossicita' delle preparazioni di cisplatino e gli effetti nefrotossici delle cefalosporine. L'azione dei miorilassanti contenenti curaro e della teofillina puo' essere potenziata. I farmaci antinfiammatori non steroidei (ad es. Indometacina) possono ridurre l'effetto diuretico e ipotensivo della torasemide, possibilmente attraverso l'inibizione della sintesi delle prostaglandine. Il probenecid puo' ridurre l'efficacia della torasemide inibendo la secrezione tubulare. Le concentrazioni sieriche di litio e gli effetti cardio- e neurotossici del litio possono aumentare. La torasemide inibisce l'escrezione renale dei salicilati, aumentando il rischio di tossicita' per salicilati nei pazienti che ne ricevono dosaggi elevati. L'uso concomitante di torasemide e colestiramina non e' stato studiato nell'uomo, ma uno studio condotto sugli animali ha evidenziato che la co-somministrazione di colestiramina ha ridotto l'assorbimento della torasemide somministrata per via orale.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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