diniket*infus 10f 10ml 1mg/ml isosorbide merus labs luxco ii sarl

Che cosa è diniket infus 10f 10ml 1mg/ml?

Diniket soluzione per infusione conc prodotto da merus labs luxco ii sarl
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Diniket risulta disponibile solo nelle farmaice ospedaliere o specialistico

E' utilizzato per la cura di vasodilatatori usati nelle malattie cardiache, nitrati organici.
Contiene i principi attivi: isosorbide dinitrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: una fiala da 10 ml contiene 10 mg di isosorbide dinitrato.
Codice AIC: 026887012 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Angina pectoris instabile o particolarmente grave, che non risponde alla terapia orale. Il preparato e' indicato, inoltre, nel trattamento dell'insufficienza ventricolare sinistra acuta di qualsiasi eziologia.

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Posologia

Le fiale deve essere somministrato soltanto in pazienti ospedalizzatie sottoposti a monitoraggio cardiovascolare continuo, o diluito in infusione continua goccia a goccia utilizzando un dispositivo automaticoper la conta delle gocce o non diluito utilizzando una pompa per infusione. Diniket deve essere diluito in condizioni asettiche immediatamente dopo l'apertura. La soluzione diluita deve essere utilizzata immediatamente. Il dosaggio raccomandato e' compreso fra 2 e 10 mg/ora. Questo dosaggio deve essere sempre adattato al singolo paziente. Il contenuto delle fiale deve essere aggiunto alla soluzione infusionale immediatamente prima dell'uso; le fiale aperte devono essere utilizzate immediatamente. Durante l'infusione devono essere controllati: la pressione arteriosa, i cui valori non devono scendere per la sistolica al di sotto di 90 mmHg; l'elettrocardiogramma, eseguito registrando anche lederivazioni toraciche; la frequenza cardiaca; la diuresi (preferibilmente mediante catetere a permanenza). Non ci sono evidenze che suggeriscano la necessita' di un aggiustamento del dosaggio nei pazienti anziani. La sicurezza e l'efficacia di isosorbide dinitrato in eta' pediatrica non sono state ancora stabilite.

Effetti indesiderati

La frequenza di comparsa di effetti indesiderati e' definita come segue: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, =1/1000, =1/10000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOStudi sulla riproduzione, condotti su ratti e conigli con dosi fino atossicita' materna, non hanno rivelato alcuna evidenza di danno per il feto a causa di isosorbide dinitrato. Tuttavia, non ci sono adeguatie ben controllati studi nelle donne durante la gravidanza. Poiche' gli studi sugli animali non sono sempre predittivi della risposta nell'uomo, il farmaco deve essere usato in gravidanza solo se strettamente necessario e dietro prescrizione e continua supervisione medica. Ci sono dati che dimostrano che i nitrati sono escreti nel latte materno e possono causare metaemoglobinemia nei neonati. L'entita' dell'escrezione di isosorbide dinitrato e dei suoi metaboliti nel latte umano non e'stata determinata. Pertanto, va esercitata particolare cautela se il farmaco viene somministrato a donne che allattano.

Indicazioni

Angina pectoris instabile o particolarmente grave, che non risponde alla terapia orale. Il preparato e' indicato, inoltre, nel trattamento dell'insufficienza ventricolare sinistra acuta di qualsiasi eziologia.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ad altri nitrati o ad uno qualsiasi degli eccipienti; insufficienza circolatoria acuta (shock, collasso); shock cardiogeno (a meno che sia mantenuta una sufficiente pressione telediastolica per mezzo di adeguati provvedimenti); stato ipotensivo in corso di infarto miocardico acuto con bassa pressione di riempimento; grave ipotensione (pressione sanguigna sistolica <90 mmHg); grave ipovolemia; aumento della pressione intracranica, trauma cranico e emorragia cerebrale; insufficienza miocardica dovuta ad ostruzione (per es. in presenza di stenosi aortica o mitrale); pericardite costrittiva; cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva; tamponamento cardiaco; edema polmonare tossico; grave anemia; glaucoma ad angolo chiuso; generalmente controindicato in gravidanza e nell'allattamento e in eta' pediatrica; durante la terapia con nitrati, gli inibitori della fosfodiesterasi (ad esempio sildenafil, tadalafil, vardenafil) non devono essere utilizzati.

Composizione ed Eccipienti

Sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili, sodio idrossido e acido cloridrico (per l'aggiustamento del pH).

Avvertenze

L'infusione deve essere effettuata solo in ambiente ospedaliero, sotto controllo medico e con monitoraggio emodinamico continuo. Nei casi con iniziale ipotensione o bassa pressione di riempimento, quando la somministrazione sia assolutamente necessaria, dovrebbero essere associati farmaci inotropi positivi o la circolazione deve essere assistita con palloncino intraortico. Usare solo con particolare cautela e sotto controllo medico nelle seguenti condizioni: bassa pressione di riempimento, per esempio, nell'infarto miocardico acuto, in caso di compromessa funzionalita' del ventricolo sinistro (insufficienza ventricolare sinistra). Deve essere evitata la riduzione della pressione sanguigna sistolica al di sotto di 90 mmHg. Sindrome ortostatica: e' stata descritta la comparsa di tolleranza (diminuzione dell'efficacia), cosi' comedi tolleranza crociata nei confronti di altri farmaci contenenti nitrati (diminuzione dell'effetto in caso di terapia antecedente con un altro farmaco contenente nitrato). Per evitare la diminuzione o la perdita di efficacia deve essere evitata la somministrazione continua ad alte dosi. E' stato dimostrato che materiali a base di polietilene (PE),polipropilene (PP) o politetrafluoroetilene (PTFE) sono adatti per l'infusione del farmaco. Tuttavia, e' stato osservato che materiali da infusione costituiti da polivinil cloruro (PVC) o poliuretano (PU) inducono una perdita della sostanza attiva a causa di un processo di assorbimento. Se si utilizzano questi materiali, la dose deve essere aggiustata per adattarla alle necessita' del paziente. Poiche' e' sovrasaturato con la sostanza attiva, e' possibile che si osservino depositi cristallini se il prodotto viene utilizzato nella forma non diluita. Se si osservano tali cristalli, e' preferibile non utilizzare la soluzione. I pazienti che assumono isosorbide dinitrato come terapia acuta devono essere avvertiti di non assumere prodotti contenenti inibitori della fosfodiesterasi (ad esempio sildenafil, vardenafil, tadalafil). I pazienti che sono sottoposti ad un trattamento di mantenimento con isosorbide dinitrato devono essere informati che non devono usare prodotti contenenti inibitori della fosfodiesterasi (ad esempio sildenafil, vardenafil, tadalafil). La terapia con il farmaco non deve essere interrotta per assumere prodotti contenenti inibitori della fosfodiesterasi (ad esempio sildenafil, vardenafil, tadalafil) perche' questo puo' incrementare il rischio di comparsa di un attacco di angina pectoris.

Gravidanza e Allattamento

Studi sulla riproduzione, condotti su ratti e conigli con dosi fino atossicita' materna, non hanno rivelato alcuna evidenza di danno per il feto a causa di isosorbide dinitrato. Tuttavia, non ci sono adeguatie ben controllati studi nelle donne durante la gravidanza. Poiche' gli studi sugli animali non sono sempre predittivi della risposta nell'uomo, il farmaco deve essere usato in gravidanza solo se strettamente necessario e dietro prescrizione e continua supervisione medica. Ci sono dati che dimostrano che i nitrati sono escreti nel latte materno e possono causare metaemoglobinemia nei neonati. L'entita' dell'escrezione di isosorbide dinitrato e dei suoi metaboliti nel latte umano non e'stata determinata. Pertanto, va esercitata particolare cautela se il farmaco viene somministrato a donne che allattano.

Interazioni con altri prodotti

L'assunzione contemporanea di farmaci antipertensivi, ad esempio betabloccanti, calcio antagonisti, vasodilatatori ecc. e/o alcool puo' potenziare l'effetto ipotensivo del farmaco. Questo puo' verificarsi anche con neurolettici e antidepressivi triciclici. La co-somministrazione di inibitori della fosfodiesterasi (ad esempio sildenafil, vardenafil, tadalafil) potenzia l'effetto ipotensivo dei nitrati organici. Questo puo' portare a complicanze cardiovascolari con pericolo di vita. Pertanto pazienti in terapia con il prodotto non devono usare inibitori della fosfodiesterasi (es. sildenafil, vardenafil, tadalafil). Il farmaco non deve essere usato nei pazienti che hanno recentemente assunto inibitori della fosfodiesterasi (ad esempio sildenafil, vardenafil, tadalafil). Alcune segnalazioni suggeriscono che, se co-somministrato, il medicinale puo' aumentare i livelli ematici di diidroergotamina e ilsuo effetto ipertensivo.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Il medicinale deve essere diluito in condizioni asettiche immediatamente dopo l'apertura. La soluzione diluita deve essere usata immediatamente.