dilem*14cps 300mg r.p. diltiazem ist.chim.internaz. rende srl
Che cosa è dilem 14cps 300mg r.p.?
Dilem capsule prodotto da
ist.chim.internaz. rende srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Dilem risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di calcio-antagonista.
Contiene i principi attivi:
diltiazem cloridrato
Codice AIC: 025908029
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento dell'angina pectoris da sforzo, post infartuale e vasospastica (angina di Prinzmetal); Trattamento dell'ipertensione arteriosa di grado lieve e moderato.
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Posologia
Dilem 60 mg compresse: Angina pectoris: 1 compressa tre volte al giorno, ad intervalli regolari. Se necessario, la dose potra' essere aumentata fino a due compresse tre volte al giorno in base al parere del Medico. Ipertensione: Da mezza ad una compressa tre volte al giorno. Neipazienti anziani e in quelli con insufficienza renale o epatica o chenecessitano di due farmaci anti-ipertensivi, la dose iniziale sara' di mezza compressa tre volte al giorno. Dilem 120 mg compresse a rilascio prolungato: Angina pectoris ed ipertensione: Una compressa ogni dodici ore. Dilem 200 mg capsule rigide a rilascio prolungato, Dilem 300 mg capsule rigide a rilascio prolungato: Angina pectoris e ipertensione: La dose iniziale consigliata e' di una capsula da 200 mg al giorno.Tale dose potra' essere aumentata ad una capsula da 300 mg al giorno,in funzione della risposta terapeutica e della tollerabilita'. La somministrazione di Dilem capsule da 300 mg a rilascio prolungato (1 capsula al giorno) e' ben tollerata nel paziente con anamnesi di infarto acuto del miocardio, trattato in precedenza con trombolisi e in assenzadi insufficienza cardiaca congestizia. Nei pazienti anziani e in quelli con insufficienza renale o epatica o che necessitano di due farmacianti-ipertensivi, la dose iniziale sara' di una capsula da 200 mg al giorno. L'ora dell'assunzione nel corso della giornata e' indifferente, ma deve rimanere costante per lo stesso paziente; l'ideale e' l'assunzione prima o durante un pasto. Le capsule e le compresse non devono essere masticate, ma deglutite intere con un po' di liquido. Dilem 120mg compresse a rilascio prolungato, Dilem 200 mg capsule rigide a rilascio prolungato e Dilem 300 mg capsule rigide a rilascio prolungato sono forme farmaceutiche indicate per la terapia di mantenimento.
Effetti indesiderati
Apparato cardiovascolare: Occasionalmente: bradicardia, blocco atrio-ventricolare (di primo grado), edema (soprattutto degli arti inferiori), vampate di calore, anomalie elettrocardiografiche. Raramente: blocco seno-atriale, blocco atrio-ventricolare (di secondo o terzo grado), palpitazioni, aritmia, asistolia, ipotensione, sincope, insufficienza cardiaca, angina. I fenomeni dovuti a vasodilatazione (in particolare l'edema) sono dose-dipendenti e risultano piu' frequenti negli anziani. Apparato gastrointestinale: Occasionalmente: nausea. Raramente: anoressia, dispepsia, vomito, dolori addominali, stipsi, diarrea, secchezza della bocca, alterazione del gusto, iperplasia gengivale, aumento ponderale. Fegato: Raramente: aumento degli enzimi epatici (transaminasi, lattico deidrogenasi, fosfatasi alcalina, creatinfosfochinasi), epatite. Cute: Occasionalmente: eritema. Raramente: dermatite esfoliativa,eritema multiforme, eritema generalizzato (caratterizzato da vasculite leucocitoclastica), eritemi desquamativi (eventualmente febbrili), dermatite esantematica pustolare generalizzata acuta, fotosensibilita',petecchie, orticaria, prurito. Sistema nervoso: Occasionalmente: cefalea, vertigini. Raramente: amnesia, depressione, cambiamento della personalita', nervosismo, allucinazioni, sonnolenza, insonnia, sintomi extrapiramidali (disturbi dell'andatura), parestesie, tinnito, tremore. Generali: Occasionalmente: astenia, malessere. Altri: Raramente: ambliopia, irritazione oculare, dispnea, epistassi, nicturia, poliuria, impotenza, ginecomastia, dolore osteoarticolare, iperglicemia.
Indicazioni
Trattamento dell'angina pectoris da sforzo, post infartuale e vasospastica (angina di Prinzmetal); Trattamento dell'ipertensione arteriosa di grado lieve e moderato.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Ipotensione (pressione sistolica inferiore a 90 mmHg). Infarto miocardico acuto con congestione polmonare. Sindrome del nodo del seno, disturbi della conduzione (blocco seno-atriale, blocco atrio-ventricolare di secondo o terzo grado in pazientisenza pace-maker), bradicardia grave. Insufficienza cardiaca congestizia. Associazione con amiodarone e dantrolene. Gravidanza accertata o presunta, allattamento. Generalmente controindicato in eta' pediatrica.
Interazioni con altri prodotti
Associazioni controindicate a scopo prudenziale: DANTROLENE (perfusione): Quando verapamil e dantrolene vengono somministrati contemporaneamente nell'animale, si osserva costantemente fibrillazione ventricolare ad esito letale. L'associazione di un antagonista del calcio e di dantrolene e' dunque potenzialmente pericolosa. AMIODARONE: Il trattamento concomitante di diltiazem e amiodarone aumenta il rischio di bradicardia sinusale e blocco atrioventricolare. Associazioni che richiedonocautela: ANTIIPERTENSIVI: aumento dell'effetto ipotensivo, in particolare degli alfa-antagonisti. L'associazione di diltiazem con un alfa-antagonista richiede una stretta sorveglianza della pressione arteriosa. BETA-BLOCCANTI: possibilita' di disturbi del ritmo (forte bradicardia, arresto sinusale), disturbi della conduzione seno-atriale e atrio-ventricolare, scompenso cardiovascolare (effetto sinergico). Tali associazioni non devono essere impiegate se non sotto stretta sorveglianza clinica ed elettrocardiografica, in particolare all'inizio del trattamento. GLICOSIDI CARDIOATTIVI: aumento della concentrazione plasmatica di digossina; aumento del rischio di bradicardia; occorre prudenza in caso di associazione con diltiazem, soprattutto nei pazienti anziani ese vengono impiegate dosi elevate. Gli effetti elettrofisiologici deldiltiazem sul nodo del seno e sul nodo atrio-ventricolare potenziano quelli dei preparati a base di digitale. ANTIARITMICI: Poiche' il diltiazem ha proprieta' antiaritmiche, la co-prescrizione con altri antiaritmici e' sconsigliata a causa dell'aumento di effetti indesiderati cardiaci per effetto additivo. Tale associazione non deve essere impiegata se non sotto stretta sorveglianza clinica ed elettrocardiografica. NITRODERIVATI: aumento dell'effetto ipotensivo e lipotimie (effetti vasodilatatori additivi). In tutti i pazienti trattati con calcio antagonisti, la prescrizione di nitroderivati deve essere effettuata a dosi gradualmente crescenti. CICLOSPORINA: aumento dei livelli ematici di ciclosporina libera. Si consiglia di ridurre la dose di ciclosporina, controllare la funzionalita' renale, misurare i livelli ematici di ciclosporina e adattare la posologia sia durante la terapia in associazione che dopo la sua sospensione. CARBAMAZEPINA: aumento dei livelli ematici di carbamazepina libera. Si consiglia di misurare i livelli ematici di carbamazepina e adattare la posologia, se necessario. FENITOINA:il diltiazem determina un aumento della concentrazione plasmatica di fenitoina; la fenitoina riduce l'effetto del diltiazem. ANTIDEPRESSIVI: aumento della concentrazione plasmatica dell'imipramina e, probabilmente, anche degli altri triciclici. ANTIPSICOTICI: aumento dell'effetto ipotensivo. TEOFILLINA: aumento dei livelli ematici di teofillina libera. ANTI-H2 (cimetidina, ranitidina): aumento dei livelli ematici di diltiazem. I pazienti in terapia con diltiazem devono essere attentamente controllati quando iniziano o interrompono il trattamento con farmaci anti-H2. Puo' essere necessaria una modifica della dose giornaliera di diltiazem. RIFAMPICINA: rischio di riduzione dei livelli plasmatici di diltiazem dopo l'inizio del trattamento con rifampicina. I pazienti devono essere controllati attentamente quando iniziano o interrompono il trattamento con rifampicina. LITIO: rischio di aumento degli effetti neurotossici del litio.