Nalkein    Diforal®    Collutorio          PER UNA COMPLETA IGIENE ORALE     Nella bocca gli alimenti vengono triturati meccanicamente dai denti ed amalgamati con la saliva grazie ai movimenti della lingua. Nell’uomo la funzione masticatoria viene svolta principalmente da molari e premolari che, sfregando uno sull’altro, riducono il cibo in poltiglia; incisivi e canini invece permettono di strappare brandelli di cibo triturandolo in maniera grossolana. I denti sono allocati in una cavità della mandibola chiamata alveolo dentale; in ciascun dente si distinguono tre parti: la corona la parte del dente che sporge dall’alveolo, Il colletto situato tra la radice e la corona e una o più radici che ancorano il dente al tessuto sottostante.  I denti sono formati da dentina (o avorio), un particolare tipo di tessuto osseo giallognolo molto resistente, che protegge la polpa dalle variazioni di temperatura e dalle sollecitazioni meccaniche. Non a caso, i denti sono gli organi più mineralizzati dell’organismo umano. Nella corona la dentina è rivestita da uno strato di smalto, un particolare tessuto epiteliale di colore bianco molto resistente e mineralizzato, che protegge il dente dalle aggressioni esterne. A livello del colletto e delle radici la dentina è rivestita da un altro tipo di tessuto osseo, detto cemento, che la ancora alla sua sede. Nella dentina è presente una piccola cavità (cavità pulpale) che contiene la polpa, un tessuto molle ricco di vasi sanguigni e di terminazioni nervose (nervo trigemino); infatti la sensibilità del dente è dovuta proprio alla presenza delle terminazioni nervose all’interno della polpa dentaria.  La gengiva è la parte della mucosa della bocca che circonda i denti e ricopre l’osso alveolare. Una gengiva sana è di colore rosa, il suo contorno segue il colletto dei denti e la superficie presenta una leggera granulosità, a buccia d’arancia.          COS’È LA GENGIVITE?     La gengivite è un processo infiammatorio che interessa i tessuti che circondano la base dei denti; si manifesta con irritazione, arrossamento, gonfiore e dolore delle gengive in particolare quando si lavano i denti, si usa il filo interdentale, o si morde qualcosa di duro come una mela. La causa è l’accumulo di batteri nel cavo orale che formano un biofilm sottile sui denti che favorisce la formazione della placca e in seguito del tartaro che nel tempo causano l’infiammazione e un sollevamento dei tessuti, che espone la base dei denti all’aggressione dei batteri. La causa principale è una scarsa igiene orale, ci sono poi altre condizioni predisponenti tra cui il fumo, un consumo eccessivo di zuccheri, un indebolimento delle difese immunitarie.          COS’È LA CARIE?     La carie è un’infezione dentale a decorso lento, innescata dall’attacco di alcuni microorganismi che popolano il cavo orale. È una problematica molto diffusa e si stima che colpisca, almeno una volta nella vita, circa il 90% della popolazione mondiale. La carie dentale colpisce più facilmente molari, premolari ed incisivi superiori, in genere tende a svilupparsi tra gli spazi interdentali laddove risulta più difficoltosa la rimozione dei residui alimentari con lo spazzolino.          COS’È L’ALITOSI?     L’alitosi, o alito cattivo, è un disturbo legato a un’affezione del cavo orale, caratterizzato dall’emissione di odore sgradevole dalla bocca durante il respiro o la fonazione. È stato evidenziato che fino al 50% della popolazione attuale soffre di alitosi, e in circa la metà di questi l’alitosi crea disagio personale. Si stima che nell’85% dei pazienti, le cause dell’alitosi risiedano a livello del cavo orale (esistono anche cause sistemiche, ma sono una