dexdomitor iniettabile 10ml 0,5mg/ml orion corporation

Che cosa è dexdomitor iniet 10ml 0,5mg/ml?

Dexdomitor iniet 10ml 0,5mg/ml soluzione iniettabile prodotto da orion corporation
è un farmaco veterinario della categoria specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica .
Dexdomitor iniet 10ml 0,5mg/ml risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di psicolettici. altri ipnotici e sedativi.
Contiene i principi attivi: dexmedetomidina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: dexmedetomidina cloridrato 0,5 mg/ml, pari a dexmedetomidina 0,42 mg/ml.
Codice AIC: 103300012 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prodotto per uso veterinario

dexdomitor
sol.iniet 0.5 mg/ml flaconcino 10 ml
dexmedetomidina cloridrato - 0.42 milligrammo (i)
Protoddo per: cani - cani - n/a - n/a - uso intramuscolare e cani - cani - n/a - n/a - uso endovenoso e gatti - gatti - n/a - n/a - uso intramuscolare

Nei cani e gatti e' indicato: per l'uso in procedure ed esami non invasivi, poco o moderatamente dolorosi, che richiedono immobilizzazione,sedazione e analgesia; per la premedicazione prima dell'induzione e mantenimento dell'anestesia generale. Nei cani, in associazione con butorfanolo, e' indicato per indurre sedazione profonda e analgesia nelleprocedure mediche e negli interventi chirurgici minori.

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Posologia

CANI. Le dosi di dexmedetomidina sono stabilite sulla base della superficie corporea. Per via EV: fino a 375 microgrammi per metro quadratodi superficie corporea; per via IM: fino a 500 microgrammi per metro quadrato di superficie corporea. Se invece il farmaco viene somministrato in associazione a butorfanolo (0,1 mg/kg) per la sedazione profonda e l'analgesia, la dose di dexmedetomidina richiesta per via IM corrisponde a 300 microgrammi per metro quadrato di superficie corporea. Ladose di dexmedetomidina necessaria per la premedicazione e' pari a 125-375 microgrammi per metro quadrato di superficie corporea, da somministrarsi 20 minuti prima dell'induzione per le procedure che richiedono il ricorso all'anestesia. La dose deve essere adattata al tipo di intervento chirurgico, alla durata della procedura e al temperamento dell'animale. L'uso in associazione di dexmedetomidina e butorfanolo produce effetti sedativi e analgesici che si manifestano entro 15 minuti. Tali effetti raggiungono il livello massimo nell'arco di 30 minuti successivi alla somministrazione. La sedazione cosi' ottenuta ha una durata di almeno 120 minuti dalla somministrazione e l'analgesia di almeno90 minuti. Il risveglio spontaneo dell'animale avviene nell'arco di 3ore. La premedicazione con dexmedetomidina riduce in misura significativa la dose di farmaci necessari per l'induzione dell'anestesia e la quantita' di anestetico inalatorio per il suo mantenimento. In uno studio clinico, la quantita' richiesta di propofol e di tiopentale e' risultata ridotta rispettivamente del 30% e del 60%. Tutti gli agenti anestetici utilizzati per l'induzione o il mantenimento dell'anestesia devono essere somministrati fino al raggiungimento dell'effetto. In un'altro studio clinico, la dexmedetomidina ha determinato analgesia postoperatoria per un periodo di 0,5-4 ore. Tuttavia, la durata dell'analgesia dipende da diversi fattori e, in base alla valutazione clinica, puo' essere necessario somministrare altri agenti analgesici. GATTI. La dose di dexmedetomidina cloridrato e' pari a 40 microgrammi per kg peso corporeo, (corrispondenti a 0,08 ml per kg peso corporeo) per via IM, per procedure non invasive poco o moderatamente dolorose che richiedono immobilizzazione, sedazione e analgesia. La stessa dose puo' essere utilizzata per la premedicazione. La premedicazione con dexmedetomidina riduce in maniera significativa la dose di farmaci necessari per l'induzione dell'anestesia e la quantita' di anestetico inalatorio per il suo mantenimento. In uno studio clinico, la quantita' richiesta di propofol e' risultata ridotta del 50%. Tutti gli agenti anestetici utilizzati per l'induzione o il mantenimento dell'anestesia devono esseresomministrati fino al raggiungimento dell'effetto. L'anestesia puo' essere indotta 10 minuti dopo la premedicazione, somministrando per viaintramuscolare una dose di 5 mg di ketamina/kg peso corporeo o per somministrazione endovenosa di propofol fino al raggiungimento dell'effetto. Le dosi per i gatti in base al peso corporeo sono indicate nello schema riportato di seguito. Dexmedetomidina 40 mcg/kg. Da 1 a 2 kg: 0,1 ml. Da 2 a 3 kg: 0,2 ml. Da 3 a 4 kg: 0,3 ml. Da 4 a 6 kg: 0,4 ml. Da 6 a 7 kg: 0,5 ml. Da 7 a 8 kg: 0,6 ml. Da 8 a 10 kg: 0,7 ml. Gli effetti sedativi e analgesici attesi vengono raggiunti entro 15 minuti dalla somministrazione e possono durare fino a 60 minuti. La sedazione puo' essere antagonizzata con atipamezolo. Dopo la somministrazione diketamina, l'atipamezolo non deve essere somministrato prima di 30 minuti.

Effetti indesiderati

In virtu' della sua attivita' alfa2-adrenergica, la dexmedetomidina provoca riduzione della frequenza cardiaca e diminuzione della temperatura corporea. In alcuni cani e gatti si puo' verificare riduzione della frequenza respiratoria. Sono stati osservati rari casi di edema polmonare. Dopo un aumento iniziale, la pressione arteriosa torna a valorinormali o inferiori al normale. A causa di una vasocostrizione periferica con desaturazione venosa, in presenza di un'ossigenazione arteriosa normale, le mucose possono evidenziare pallore e/o una colorazione bluastra. Entro 5-10 minuti dall'iniezione possono verificarsi episodidi vomito. In alcuni cani e gatti, si potra' osservare vomito al momento del risveglio. Durante la sedazione possono verificarsi tremori muscolari. Durante la sedazione e' possibile riscontrare opacita' della cornea. Nei gatti, la somministrazione in successione di dexmedetomidina e ketamina, a distanza di 10 minuti, puo' talvolta provocare blocchi AV ed extrasistole. Possono verificarsi problemi respiratori quali bradipnea, respirazione irregolare, ipoventilazione e apnea. Gli studi clinici condotti hanno evidenziato che episodi di ipossiemia sono comuni, soprattutto nei 15 minuti successivi all'induzione di anestesia tramite dexmedetomidina e ketamina. Inoltre, sono stati riscontrati vomito, ipotermia e irritabilita'. Nei cani, l'utilizzo di dexmedetomidinain associazione con butorfanolo puo' provocare episodi di bradipnea, tachipnea, respirazione irregolare (stato di apnea per circa 20-30 secondi seguito da diversi respiri brevi), ipossiemia, spasmi o tremori muscolari, movimenti di pedalamento, eccitazione, ipersalivazione, conati di vomito, vomito, produzione di urina, eritema cutaneo, risveglio improvviso oppure sedazione prolungata. Sono stati riscontrati episodidi bradiaritmia e tachiaritmia inclusi grave bradicardia sinusale, blocchi atrioventricolari di primo e di secondo grado, arresto sinusale oppure perdita del ritmo sinusale, oltre ad extrasistoli atriali, sopraventricolari e ventricolari. Nei cani, quando la dexmedetomidina viene utilizzata per la premedicazione, possono verificarsi bradipnea, tachipnea e vomito. Sono stati riscontrati episodi di bradiartimia e tachiaritmia, inclusi grave bradicardia sinusale, blocchi atriventricolaridi primo e secondo grado e arresto sinusale. In rari casi sono stati osservati extrasistoli sopraventricolari e ventricolari, perdita del ritmo sinusale e blocchi atriventricolari di terzo grado. Nei gatti, quando la dexmedetomidina viene utilizzata per la premedicazione, possono verificarsi vomito, conati di vomito, mucose pallide e riduzione della temperatura corporea. In seguito a somministrazione intramuscolare di 40 mcg/kg (seguita da ketamina o propofol) sono stati frequentemente riscontrati episodi di brachicardia sinusale e aritmia sinusale, occasionalmente blocchi atrioventricolari di primo grado e raramente premature depolarizzazioni sopraventricolari, bigeminia atriale, perdita del ritmo sinusale, blocchi atrioventricolari di secondo grado, o battiti/ritmi di fuga.

Indicazioni

Nei cani e gatti e' indicato: per l'uso in procedure ed esami non invasivi, poco o moderatamente dolorosi, che richiedono immobilizzazione,sedazione e analgesia; per la premedicazione prima dell'induzione e mantenimento dell'anestesia generale. Nei cani, in associazione con butorfanolo, e' indicato per indurre sedazione profonda e analgesia nelleprocedure mediche e negli interventi chirurgici minori.

Controindicazioni ed effetti secondari

Non utilizzare in animali con disturbi cardiovascolari. Non utilizzare in animali con gravi patologie sistemiche o in animali moribondi. Non utilizzare in casi di ipersensibilita' nota verso il principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Composizione ed Eccipienti

Metil paraidrossibenzoato (E218) 1,6 mg/ml; propil paraidrossibenzoato (E216) 0,2 mg/ml.

Avvertenze

La detenzione e somministrazione del medicinale deve essere effettuata esclusivamente dal medico veterinario. La somministrazione della dexmedetomidina a cuccioli di cane di eta' inferiore a 16 settimane e a gattini di eta' inferiore a 12 settimane non e' stata studiata. La sicurezza della dexmedetomidina per i maschi destinati alla riproduzione non e' stata confermata. Durante la sedazione e' possibile riscontrare opacita' della cornea nei gatti. E' necessario proteggere gli occhi con un lubrificante adatto. Gli animali trattati devono essere tenuti alcaldo e a temperatura costante durante la procedura e al risveglio. Si raccomanda di tenere a digiuno gli animali 12 ore prima della somministrazione del farmaco. L'acqua di bevanda puo' essere somministrata. Dopo il trattamento, non si deve dare acqua o cibo all'animale prima che sia in grado di deglutire. E' necessario proteggere gli occhi con un lubrificante adatto. Usare con cautela negli animali anziani. Gli animali nervosi, aggressivi o eccitati dovrebbero essere messi in condizione di tranquillizzarsi prima dell'inizio del trattamento. E' necessario effettuare un monitoraggio frequente e regolare delle funzioni respiratorie e cardiache. Per effettuare un monitoraggio adeguato potrebbe essere utile, pur non essendo indispensabile, l'utilizzo di uno strumento quale il pulsossimetro. Se l'induzione di anestesia nei gatti avviene tramite somministrazione, in successione, di dexmedetomidina e ketamina, sara' necessario disporre della strumentazione per la ventilazione manuale nel caso si verificassero episodi di depressione respiratoria o apnea. Si raccomanda inoltre di avere a disposizione l'ossigeno nel caso di episodi di ipossemia accertata o sospetta. In cani e gatti ammalati e debilitati l'eventuale premedicazione tramite dexmedetomidina prima dell'induzione e mantenimento dell'anestesia generale deveprevedere un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. Nei cani e gatti, l'utilizzo della dexmedetomidina come premedicazione riduce in misura significativa la dose dei farmaci necessaria per l'induzione dell'anestesia. Prestare attenzione durante la somministrazione per via endovenosa di farmaci per l'induzione, fino a quando si ottienel'effetto. Anche la quantita' di anestetico inalatorio necessaria peril mantenimento dell'anestesia risulta ridotta. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: in caso di assunzione orale o di autoiniezione, rivolgersi immediatamente ad un medico e mostrargli la confezione, ma EVITARE DI GUIDARE, dato che possono verificarsi sedazione ed alterazioni della pressione sanguigna. Evitare qualsiasi contatto con pelle, occhi o mucose; si raccomanda di utilizzare guanti impermeabili. In caso di contatto del prodotto con cute o mucose, sciacquare lapelle immediatamente dopo l'esposizione con acqua abbondante, e rimuovere gli indumenti contaminati che siano a contatto diretto con la pelle. In caso di contatto con gli occhi, sciacquare abbondantemente con acqua fresca. Se compaiono sintomi, rivolgersi ad un medico. Se il prodotto viene manipolato da donne in gravidanza, si deve prestare molta attenzione ad evitare un'eventuale autoiniezione, dato che, dopo un'esposizione sistemica accidentale, possono verificarsi contrazioni uterine ed una caduta della pressione sanguigna del feto. Avviso per i medici: la dexmedetomidina e' un agonista del recettore alfa2-adrenergico,ed i sintomi del suo assorbimento possono comportare effetti clinici che comprendono una sedazione che varia in base alla dose, depressionerespiratoria, bradicardia, ipotensione, secchezza delle fauci ed iperglicemia. Sono state pure osservate aritmie ventricolari. I sintomi respiratori ed emodinamici devono essere trattati in modo sintomatico. L'antagonista specifico del recettore alfa2-adrenergico, l'atipamezolo,approvato per l'impiego sugli animali, e' stato usato solo sperimentalmente nell'uomo allo scopo di antagonizzare gli effetti indotti dalladexmedetomidina. Le persone con ipersensibilita' nota al principio attivo o ad uno degli eccipienti devono prestare attenzione durante la somministrazione e la manipolazione del prodotto. Incompatibilita': il medicinale veterinario e' compatibile con il butorfanolo e la ketamina, quando tali prodotti si trovano nella stessa siringa, per almeno dueore. Sovradosaggio. Cani: in caso di sovradosaggio o se gli effetti della dexmedetomidina mettono a rischio la vita dell'animale, somministrare una dose di atipamezolo corrispondente a 10 volte la dose iniziale di dexmedetomidina (mcg/kg peso corporeo o mcg/metro quadrato di superficie corporea). Il volume del prodotto da somministrare contenente atipamezolo, alla concentrazione di 5 mg/ml, corrisponde al volume di farmaco somministrato, indipendentemente dalla via di somministrazionedi quest'ultimo. Gatti: in caso di sovradosaggio o se gli effetti della dexmedetomidina mettono a rischio la vita dell'animale, l'antagonista appropriato e' l'atipamezolo, somministrato per via intramuscolare con il seguente dosaggio: 5 volte la dose iniziale di dexmedetomidina,in mcg/kg peso corporeo. In seguito alla somministrazione contemporanea di una dose di dexmedetomidina pari a tre volte quella raccomandatae di 15 mg di ketamina/kg, per annullare gli effetti indotti dalla dexmedetomidina puo' essere somministrato atipamezolo secondo i dosaggi prescritti. Elevate concentrazioni di dexmedetomidina nel siero non aumentano l'effetto sedativo sebbene ulteriori dosi accrescano l'effettoanalgesico. Il volume del prodotto da somministrare contenente atipamezolo, alla concentrazione di 5 mg/ml, corrisponde a meta' del volume di prodotto somministrato al gatto.

Gravidanza e Allattamento

La sicurezza della dexmedetomidina in gravidanza e allattamento nellespecie di destinazione non e' stata stabilita, per cui l'uso del prodotto non e' raccomandato.

Interazioni con altri prodotti

L'uso contemporaneo di altri farmaci depressivi del sistema nervoso centrale puo' potenziare l'effetto della dexmedetomidina, e' quindi necessario modificarne le dosi in modo appropriato. Utilizzare con cautela gli anticolinergici con la dexmedetomidina. La somministrazione di atipamezolo induce un rapido antagonismo degli effetti della dexmedetomidina e, di conseguenza, abbrevia il periodo di risveglio. In genere, entro 15 minuti i cani e i gatti saranno completamente svegli e in grado di reggersi sulle zampe. Gatti: in seguito a somministrazione per via intramuscolare di dexmedetomidina 40 mcg/kg p.c. assieme a ketamina5 mg/kg p.c., si e' riscontrato un raddoppio della concentrazione massima di dexmedetomidina, senza alcuna incidenza sulla T max. L'emivitamedia di eliminazione della dexmedetomidina ha subito un aumento a 1,6 ore e l'esposizione totale (AUC) e' aumentata del 50%. Una dose di ketamina pari a 10 mg/kg somministrata contemporaneamente a 40 mcg/kg di dexmedetomidina puo' causare tachicardia.

Conservazione del prodotto

Non congelare.