dexadreson fl 50ml 2mg/ml desametasone msd animal health srl

Che cosa è dexadreson fl 50ml 2mg/ml?

Dexadreson fl 50ml 2mg/ml soluzione iniettabile prodotto da msd animal health srl
è un farmaco veterinario della categoria specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica .
Dexadreson fl 50ml 2mg/ml risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di ormoni corticoidi e relativi composti.
Contiene i principi attivi: desametasone 21-fosfato disodico
Composizione Qualitativa e Quantitativa: desametasone sodio fosfato 2,63 mg/ml (equivalente a desametasone 2,00 mg/ml).
Codice AIC: 101866010 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prodotto per uso veterinario

dexadreson
flacone 50 ml
desametasone - 2 milligrammo (i)
Protoddo per: cani - cani - n/a - n/a - uso endovenoso e cani - cani - n/a - n/a - uso intraarticolare e cani - cani - n/a - n/a - uso intramuscolare e cavalli non destinati alla produzione di alimenti - equidi - n/a - n/a - uso endovenoso e cavalli non destinati alla produzione di alimenti - equidi - n/a - n/a - uso intraarticolare e cavalli non destinati alla produzione di alimenti - equidi - n/a - n/a - uso intramuscolare e gatti - gatti - n/a - n/a - uso endovenoso e gatti - gatti - n/a - n/a - uso intraarticolare e gatti - gatti - n/a - n/a - uso intramuscolare

Azione anti-infiammatoria. Azione anti-allergica. Azione anti-shock. Azione gluconeogenica. Induzione del parto.

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

Somministrazione locale (intrarticolare) a seconda della taglia dell'animale. Cavalla, bovina, scrofa: 1-5 ml/animale. Puledro, vitello, suino, capra: 1-2,5 ml/animale. Cane, gatto: 0,125-2,5 ml/animale. Somministrazione sistemica (intramuscolare). Cavallo, bovina, scrofa, puledro, vitello, suino, capra: 0,06 mg/kg. Cane e gatto: 0,1 mg/kg. Ripetere le somministrazioni possibilmente dopo 24-48 ore.

Effetti indesiderati

L'induzione del parto con corticosteroidi puo' essere associata con una ridotta vitalita' dei nati e un incremento dell'incidenza di ritenzione di placenta. I corticosteroidi possono causare immuno-soppressione. Negli antinfiammatori corticosteroidei, come il desametasone, e' riconosciuta la possibilita' di un ampio spettro di effetti collaterali.Mentre una sola somministrazione ad alto dosaggio di corticosteroidi e' generalmente ben tollerata, nell'utilizzo a lungo termine, o quandovengono utilizzati in formulazione long action, possono indurre invece gravi effetti collaterali. I dosaggi nell'utilizzo a medio e lungo termine dovrebbere essere tenuti al minimo necessario. Gli steroidi in corso di trattamento possono causare iperadrenocorticismo (morbo di Cushing) iatrogeno, con sintomi che coinvolgono una significativa alterazione del metabolismo dei grassi, carboidrati, proteine e sali minerali provocando una ridistribuzione del grasso corporeo, debolezza e diminuzione delle masse muscolari. Nel corso della terapia, il dosaggio terapeutico sopprime l'asse ipotalamo pituitario. In seguito all'interruzione della terapia, i sintomi di insufficienza surrenalica possono esitare nell'atrifia adrenocorticale (Addison) e rendere l'animale non in grado di rispondere adeguatamente in situazioni di stress. Al momento di sospendere la terapia vanno fornite indicazioni per ridurre al minimo il rischio di problemi legati all'insufficienza surrenalica, quale la somministrazione del farmaco in coincidenza del picco endogeno e la graduale riduzione del dosaggio. L'uso sistematico dei corticoisteroidi puo' causare poliuria, polidpsia e polifagia, in particolare nelle fasi iniziali della terapia, con conseguente ritenzione di acqua, sodio e ipocaliemia. I corticosteroidi possono rallentare la guarigione delle ferite e l'effetto immunosoppressivo puo' indebolire le difese immunitarie o peggiorare infezioni preesistenti. In presenza di infezioni batteriche, in caso di utilizzo di corticosteroidi, e' consigliabile associare una copertura antibiotica. In presenza di infezioni virali, i corticosteroidi possono peggiorare o velocizzare la progressione della malattia. In rari casi sono stati segnalati episodi di ipersensibilita' (caratterizzati da orticaria, edema facciale e collasso) con lasomministrazione del prodotto. Sono stati segnalati inoltre episodi di ulcere gastrointestinali in animali trattati con corticosteroidi e le ulcere del tratto gastroenterico possono essere aggravate dagli steroidi nei pazienti a cui sono stati somministrati FANS o in animali contraumi spinali. I corticosteroidi possono causare aumento di volume del fegato (epatomegalia) con innalzamento degli enzimi epatici.

Indicazioni

Azione anti-infiammatoria. Azione anti-allergica. Azione anti-shock. Azione gluconeogenica. Induzione del parto.

Controindicazioni ed effetti secondari

Diabete mellito, osteoporosi, disturbi renali e cardiaci, ulcere corneali, gastriche e duodenali, glaucoma ed infezioni virali o fungine. Le malattie infettive non devono essere trattate con i corticosteroidi,a meno che non venga contemporaneamente effettuata una terapia anti-infettiva specifica. Non usare in caso di ipersensibilita' nota al principio attivo.

Composizione ed Eccipienti

Alcol benzilico Sodio cloruro Sodio citrato Sodio idrossido 1 N (per stabilizzare il pH a 7.0-7.8) Acido citrico 10% (per stabilizzare il pH a 7.0-7.8) Acqua p.p.i.

Avvertenze

Nei casi di laminite negli equini, il farmaco va utilizzato solo nelle primissime fasi della malattia. Uso non consentito in equidi che producono latte per il consumo umano. Tutte le iniezioni intrarticolari devono essere precedute dal prelievo dall'articolazione di una quantita' di liquido sinoviale uguale a quella da iniettare ed essere effettuate in condizioni di rigorosa asepsi. Se ne sconsiglia un uso protrattoa causa della lunga (e spesso poco prevedibile) durata d'azione, che amplifica gli effetti collaterali rendendo tale molecola fortemente "cushingoide". In caso di somministrazione cronica, tenere l'animale sotto stretta osservazione da parte del veterinario, in quanto si potrebbero osservare ritenzione di sodio e di liquidi, perdita di potassio, aumento del peso. Se il periodo di trattamento e' stato lungo, la sospensione dovrebbe essere graduale ed e' consigliabile la stimolazione con ACTH della surrenale. Nei casi di trattamento dello shock, sarebbe opportuno somministrare una terapia perfusionale per via endovenosa permantenere costante il volume circolante e controllare l'equilibrio acido-base. In caso di shock, Dexadreson puo' essere somministrato per via endovenosa ad un dosaggio almeno 10 volte quello raccomandato per via generale (intramuscolare). Per ottenere una rapida risposta nelle reazioni di ipersensibilita' acuta e negli shock anafilattici, puo' essere necessario somministrare anti-istaminici e/o adrenalina insieme alcorticosteroide. Precauzioni speciali per chi somministra il prodottoagli animali: le persone con nota ipersensibilita' al principio attivo devono somministrare il prodotto con cautela. Sovradosaggio: dati non disponibili.

Gravidanza e Allattamento

L'uso in gravidanza e allattamento non e' consentito in quanto la somministrazione nell'ultima fase di gravidanza puo' causare parto anticipato o aborto.

Interazioni con altri prodotti

Dato che i corticosteroidi possono ridurre la risposta immunitaria alla vaccinazione, il medicinale non deve essere usato in concomitanza di vaccinazioni. Gli steroidi possono aumentare il rischio di ulcere del tratto gastrointestinale in animali trattati con medicinali veterinari anti-infiammatori.

Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25.C. Proteggere dalla luce.