deltarinolo spray nasale 15 ml vemedia vemedia manufacturing b.v.

Che cosa è deltarinolo spray nas fl 15ml?

Deltarinolo spray nasale soluzione prodotto da vemedia manufacturing b.v.
è un farmaco da banco della categoria specialita' medicinali da banco o di automedicazione che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Deltarinolo risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di preparati rinologici, decongestionanti.
Contiene i principi attivi: efedrina cloridrato/nafazolina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 100 ml di soluzione contengono 0,500 g di efedrina cloridrato e 0,125g di nafazolina nitrato.
Codice AIC: 012811016 Codice EAN: 2009269970374

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Decongestionante della mucosa nasale.

"0,5% + 0,125% SPRAY NASALE, SOLUZIONE"FLACONE 15 ML"

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Posologia

Applicare ogni 3-4 ore fino a 4 volte al giorno; e' sufficiente una sola nebulizzazione. Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore del prodotto anche se assunto per via topica e per breve periodo di tempo puo' dar luogo ad effetti sistemici gravi.

Effetti indesiderati

Il prodotto puo' determinare localmente fenomeni di sensibilizzazionee congestione delle mucose di rimbalzo. Dopo uso topico di nafazolina, sono stati riportati effetti sistemici quali nausea, cefalea e sensodi vertigine. Dopo somministrazione di efedrina, i piu' comuni eventiavversi riportati sono tachicardia, ansia, irrequietezza e insonnia. Possono anche verificarsi tremori, secchezza delle fauci, disturbi della minzione, alterazioni circolatorie a livello delle estremita', ipertensione arteriosa, bradicardia riflessa e aritmie cardiache.

Indicazioni

Decongestionante della mucosa nasale.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti, malattie cardiache ed ipertensione arteriosa grave, glaucoma acutoad angolo chiuso, ipertiroidismo, ipertrofia prostatica, feocromocitoma, diabete mellito. Il farmaco e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 12 anni. Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con farmaci antidepressivi.

Composizione ed Eccipienti

Metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, sodio edetato, sodio fosfato monobasico, sodio fosfato, sodio idrossido, acqua depurata.

Avvertenze

L'uso protratto dei vasocostrittori puo' alterare la normale funzionedella mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco. Il ripetere le applicazioni per lunghi periodi puo' risultare dannoso. Impiegare con cautela nei pazienti con insufficienzarenale e, per il pericolo di ritenzione urinaria, negli anziani. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti topici puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso e' necessario interrompere il trattamento e, se del caso, istituire una terapia idonea. Comunque, in assenza di risposta terapeutica completa, entro pochi giorni, consultare il medico; in ogni caso, il trattamento non deve essere protratto per oltre quattro giorni. Nei pazienti con malattie cardiovascolari, specialmente negli ipertesi, l'uso di decongestionanti nasali deve essere comunque di volta in volta sottoposto al giudizio medico. Effetti cardiovascolari possono essere osservati con l'impiego di farmaci simpaticimimetici, come il farmaco. Vi e' qualche evidenza dai dati post-marketing e dalla letteratura pubblicata di rari casi di ischemia miocardica in associazione all'impiego di beta agonisti. I pazienti con preesistente patologia cardiaca grave (es. cardiopatia ischemica, aritmia o insufficienza cardiaca grave) che assumono il prodotto devono essere avvisati di rivolgersi al medico se avvertono dolore toracico o altri sintomi di peggioramento della patologia cardiaca. Deve essere posta attenzione alla valutazione di sintomi quali dispnea e dolore al torace, in quanto possono essere sia di origine respiratoria che cardiaca. Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, puo' determinare fenomeni tossici. L'ingestione accidentale puo' provocare sedazione spiccata. Non deve essere usato oralmente. Evitare il contatto del liquido con gli occhi. Il prodotto contiene sostanze vietate per doping. E' vietata un'assunzione diversa per schema posologico e pervia di somministrazione da quelle riportate. Per la presenza di metile-p-idrossibenzoato e propile-p-idrossibenzoato quali eccipienti, sonopossibili reazioni allergiche, anche di tipo ritardato. L'efedrina puo' essere una sostanza soggetta ad abuso.

Gravidanza e Allattamento

L'uso del prodotto in donne in stato di gravidanza accertata o presunta o in fase di allattamento e' controindicato.

Interazioni con altri prodotti

I principi attivi contenuti nel prodotto possono interagire negativamente con i farmaci antidepressivi. E' conseguentemente controindicata la somministrazione del prodotto durante o nelle due settimane successive a terapia farmacologica antidepressiva. L'efedrina puo' ridurre l'efficacia farmacologica dei farmaci antiipertensivi; associata alla clonidina, puo' causare incremento dei livelli di noradrenalina ed innalzamento della pressione arteriosa. Se associata ai FANS, puo' favorirel'insorgenza di lesioni a carico della mucosa gastrica. Efedrina puo'aumentare il metabolismo dei corticosteroidi, riducendone i livelli plasmatici. I pazienti asmatici in trattamento con tali farmaci dovrebbero quindi evitare l'assunzione di prodotti a base di efedra. L'escrezione urinaria di efedrina e' pH dipendente; acetazolamide, antiacidi, cloruro di ammonio e bicarbonato di sodio sono in grado di alcalinizzare le urine, e rallentare conseguentemente l'eliminazione di efedrina.L'associazione contemporanea di efedrina con digossina, fenilpropanolamina, ciclopropano e pseudoefedrina e' associata ad un maggior rischio di eventi avversi cardiovascolari. La reserpina, causando deplezionedi noradrenalina, puo' ridurre l'efficacia dell'efedrina. La teofillina puo' causare una maggiore incidenza degli effetti avversi centrali e gastrointestinali, che si manifestano in seguito alla somministrazione di efedrina. L'associazione di efedrina e caffeina puo' potenziare gli effetti simpaticomimetici dell'efedrina.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.