deltamidrina*pom oft 5g prednisolone e tubilux pharma spa
Che cosa è deltamidrina pom oft 5g?
Deltamidrina pomata oftalmica prodotto da
tubilux pharma spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Deltamidrina risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antinfiammatori.
Contiene i principi attivi:
prednisolone/atropina solfato/fenilefrina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: >>collirio. fase solida: atropina solfato 50 mg, fenilefrina cloridrato 500 mg (da sciogliere in 4,2 ml di solvente); fase liquida: prednisolone acetato 0,66 g. >>pomata: prednisolone acetato 0,56 g; fenilefrina cloridrato 10,0 g; atropina solfato 1,0 g.
Codice AIC: 017901012
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Iriti, iridocicliti reumatiche, uveiti specifiche, oftalmite simpatica, infiammazione post-operatoria del segmento anteriore.
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Posologia
>>Collirio: instillare nell'occhio dopo aver agitato il flacone, 1 o 2 gocce 3-4 volte al giorno o secondo prescrizione medica. >>Pomata: applicare la pomata nel sacco congiuntivale 3-4 volte al giorno, secondo prescrizione medica.
Effetti indesiderati
La perdita transitoria del potere di accomodazione e' una conseguenzadel tutto normale dell'azione dell'atropina sulle terminazioni nervose del muscolo oculomotore comune e del muscolo ciliare . L'uso prolungato puo' provocare fenomeni irritativi locali caratterizzati da: congestione, edema, eczema e congiuntivite follicolare. Nei bambini ed in individui particolarmente sensibili all'Atropina possono verificarsi sintomi sistemici di intossicazione. L'uso in pazienti predisposti all'ipertensione endoculare, puo' provocare un aumento del tono oculare; tuttavia, quando la dilatazione endoculare e' in grado di determinare ildistacco delle adesioni iridolenticolari o l'azione vasocostrittrice puo' ridurre la tensione oculare, questi vantaggi superano momentaneamente il rischio derivante dalla contemporanea dilatazione della pupilla. A causa dell'assorbimento sistemico della fenilefrina, l'uso puo' provocare un aumento della pressione del sangue nei soggetti affetti daipertensione, alterazioni da arteriosclerosi avanzata e nei bambini con basso peso corporeo.
Indicazioni
Iriti, iridocicliti reumatiche, uveiti specifiche, oftalmite simpatica, infiammazione post-operatoria del segmento anteriore.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipertensione endoculare. Herpes semplice acuto e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico, congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (Test fluoresceina +). Tubercolosi dell'occhio. Micosi dell'occhio. Oftalmie purulente acute, le congiuntiviti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo. Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso che puo' essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell'oculista. Pazienti chepresentano fenomeni di sensibilizzazione verso qualunque dei componenti della specialita'. Bambini di eta' inferiore ai 12 anni.
Composizione ed Eccipienti
>>Collirio: glicocolla, eosina, antipirina, idrossipropilmetilcellulosa, benzalconio cloruro, disodio edetato, polisorbato 80, acqua depurata. >>Pomata: sodio citrato, acido borico, sodio metabisolfito, benzalconio cloruro, alcool, mentolo, acqua depurata, olio d'oliva, colesterolo, paraffina liquida, paraffina solida, vaselina bianca.
Avvertenze
La terapia con gli steroidi nel trattamento dell'herpes simplex stromale richiede grande cura; e' richiesto un frequente controllo per mezzo della lampada a fessura. L'uso prolungato potrebbe causare glaucoma,danno ai nervi ottici, difetti dell'acutezza e del campo visivo, formazione di cataratta subcapsulare posteriore, oppure lo stabilirsi di infezioni oculari secondarie da agenti patogeni liberati dal tessuto oculare. Nelle malattie che generano l'assottigliamento della cornea e della sclera e' noto che puo' verificarsi la perforazione del globo. Leinfezioni fungine della cornea sono particolarmente inclini a svilupparsi in coincidenza ad applicazioni di steroidi protratte per lungo tempo; deve pertanto essere considerata tale possibilita' in ogni tipo di ulcera corneale dove uno steroide e' in uso o e' stato usato. In occasione di trattamenti prolungati e' opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare. L'uso prolungato puo' dar luogo ad inconvenienti: e' sconsigliabile un'applicazione ininterrotta per oltre 1 mese.Da usarsi esclusivamente per uso esterno evitando l'applicazione quando la cute o le mucose siano infiammate o comunque lese. Al fine di evitare un eccessivo assorbimento sistemico, dopo l'instillazione, per 1minuto chiudere i puntini lacrimali con una pressione digitale. E' opportuno controllare la pressione del sangue. L'uso contemporaneo, o posteriore di 21 giorni, all'impiego di inibitori delle monoaminossidasideve avvenire sotto attento controllo medico riguardo ai dosaggi impiegati, per evitare il manifestarsi di effetti adrenergici abnormi. La risposta pressoria agli agenti adrenergici puo' essere inoltre potenziata dall'uso di antidepressivi triciclici. Per prevenire l'irritazioneoculare e' opportuno instillare un anestetico locale prima dell'uso del prodotto.
Gravidanza e Allattamento
La sicurezza delle terapie intensive o prolungate a base di steroidi topici durante la gravidanza non e' stata del tutto accertata.
Interazioni con altri prodotti
Nessuna in particolare ad eccezione dell'uso contemporaneo di questo farmaco con i colinomimetici e gli inibitori della acetilcolinesterasi.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Nessuna.