decapeptyl 7 flaconi 0,1mg+7f solv ipsen spa

Che cosa è decapeptyl 7fl 0,1mg+7f solv?

Decapeptyl soluzione iniett polv solv prodotto da ipsen spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Decapeptyl risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di ormoni e sostanze correlate.
Contiene i principi attivi: triptorelina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: triptorelina.
Codice AIC: 026999045 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dell'infertilita' nella donna in associazione alle gonadotropine (hMG, hCG, FSH) nei protocolli di induzione dell'ovulazione, nell'ambito della fecondazione in vitro seguita da trasferimento dell'embrione (F.I.V.E.T.) e nelle altre tecniche per la procreazione assistita.

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Posologia

Protocollo corto: somministrare 1 fiala da 0,1 mg al giorno per via sottocutanea a partire dal secondo giorno del ciclo mestruale (in concomitanza con l'inizio della stimolazione ovarica) fino al giorno precedente la somministrazione di hCG, per una durata media di 10-12 giorni.Protocollo lungo: somministrare 1 fiala da 0,1 mg al giorno per via sottocutanea, a partire dal secondo giorno del ciclo mestruale. Dopo ilconseguimento della desensibilizzazione ipofisaria (concentrazione plasmatica di estrogeni inferiore a 50 pg/ml solitamente intorno al quindicesimo giorno di trattamento), iniziare la stimolazione con gonadotropine contemporaneamente con il farmaco fino al giorno precedente la somministrazione di hCG. Il farmaco si somministra per via sottocutaneadopo preparazione estemporanea. Prelevare il contenuto della fiala con la siringa e trasferire il liquido della fiala nel flaconcino. Agitare il flaconcino dolcemente al fine di garantire una soluzione omogenea, senza capovolgerlo. Procedere immediatamente all'iniezione. E' importante che l'iniezione sia eseguita rispettando rigorosamente le modalita' d'uso.

Effetti indesiderati

L'aumento della conta linfocitaria e' stato segnalato in pazienti in trattamento con gli analoghi del GnRH. L'analisi complessiva dell'esperienza di sicurezza ricavata dagli studi clinici includeva le reazioniavverse legate alla classe farmacologica, come risultato dell'ipogonadismo ipogonadotropo o, occasionalmente, iniziale stimolazione pituitaria-gonadica. La frequenza delle reazioni avverse viene classificata come segue: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100- =1/1.000 - =1/10.000 - GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOTriptorelina non deve essere utilizzata durante la gravidanza poiche'l'uso concomitante degli agonisti del GnRH e' associato ad un rischioteorico di aborto o di anomalie fetali. E' necessario, prima di iniziare il trattamento, esaminare con cura donne potenzialmente fertili per escludere lo stato di gravidanza. Metodi di contraccezione non ormonali devono essere utilizzati durante la terapia fino a quando non ricompare il ciclo mestruale. Lo stato di gravidanza deve essere escluso prima di utilizzare la triptorelina per il trattamento dell'infertilita'. Quando triptorelina e' utilizzata in questo ambito, non c'e' evidenza clinica che suggerisca una correlazione causale tra la triptorelinae qualsiasi successiva anomalia nello sviluppo dell'ovocito, nella gravidanza o nell'esito della gravidanza. Triptorelina non deve essere utilizzata durante l'allattamento al seno.

Indicazioni

Trattamento dell'infertilita' nella donna in associazione alle gonadotropine (hMG, hCG, FSH) nei protocolli di induzione dell'ovulazione, nell'ambito della fecondazione in vitro seguita da trasferimento dell'embrione (F.I.V.E.T.) e nelle altre tecniche per la procreazione assistita.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al GnRH, ai suoi analoghi o ad uno qualsiasi degli eccipienti della specialita' medicinale; gravidanza ed allattamento.

Composizione ed Eccipienti

Mannitolo, sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

L'uso degli agonisti del GnRH puo' causare riduzione della densita' minerale ossea. E' necessario prestare particolare attenzione nel caso di pazienti con fattori di rischio aggiuntivi per l'osteoporosi (es. abuso cronico di alcol, fumatori, terapie a lungo termine con farmaci che riducono la densita' minerale ossea, come anticonvulsivanti o coticoidi, storia familiare di osteoporosi, malnutrizione). Prima di prescrivere triptorelina, e' necessaria la verifica dello stato di non gravidanza della paziente. Raramente il trattamento con agonisti del GnRH puo' rivelare la presenza di un pre-esistente, non noto, adenoma pituitario delle cellule gonadotrope. Questi pazienti possono presentare apoplessia pituitaria caratterizzata da improvviso mal di testa, vomito, alterazione della vista e oftalmoplegia. Sono stati riportati alterazioni dell'umore, inclusa la depressione. E' necessario, durante la terapia, monitorare attentamente i pazienti con depressione nota. >>Donne.Riduzione della densita' minerale ossea: l'uso degli agonisti al GnRHe' verosimile che causi, in media, una riduzione della densita' minerale ossea dell'1%/per mese durante un periodo di trattamento di 6 mesi. Ogni 10% di riduzione della densita' minerale ossea si ha un aumentodi 2-3 volte del rischio di fratture. I dati attualmente disponibili suggeriscono che, nella maggior parte delle donne, il ripristino delladensita' ossea avviene dopo la cessazione della terapia. Non sono disponibili dati specifici per pazienti con osteoporosi confermata o con fattori di rischio per l'osteoporosi (es. abuso cronico di alcol, fumatrici, terapie a lungo termine con farmaci che riducono la densita' minerale ossea, come anticonvulsivanti o corticoidi, storia familiare diosteoporosi, malnutrizione, ad esempio anoressia nervosa). Poiche' e'probabile che la riduzione della densita' minerale ossea risulti piu'dannosa in queste pazienti, il trattamento con triptorelina deve essere preso in considerazione su base individuale ed iniziato, dopo una valutazione molto accurata, solo se i benefici del trattamento sono maggiori dei rischi. E' necessario prendere in considerazione misure aggiuntive per contrastare la perdita di densita' minerale ossea. Infertilita' femminile: prima di prescrivere la triptorelina 0,1mg, e' necessaria la verifica dello stato di non gravidanza della paziente. La stimolazione follicolare, indotta dall'uso di GnRH analoghi e gonadotropine, puo' essere notevolmente aumentata in una minoranza di pazienti predisposte, in particolare in caso di Sindrome dell'Ovaio Policistico. Larisposta ovarica all'associazione del medicinale - gonadotropina puo'variare, pur con lo stesso dosaggio, da una paziente all'altra e, in alcuni casi, da un ciclo all'altro, nella stessa paziente. L'ovulazione deve essere strettamente monitorata con regolari controlli clinici ebiologici: esami ultrasonografici e valutazione degli estrogeni plasmatici. Come con altri analoghi del GnRH, ci sono state segnalazioni disindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS) associata all'uso di triptorelina in combinazione con gonadotropine. In caso di iper-risposta ovarica che puo' verificarsi in pazienti predisposte o in caso di malattia policistica dell'ovaio, si raccomanda la sospensione della somministrazione di gonadotropine, mentre la somministrazione del farmaco viene continuata per alcuni giorni al fine di evitare un eventuale picco spontaneo di LH.

Gravidanza e Allattamento

Triptorelina non deve essere utilizzata durante la gravidanza poiche'l'uso concomitante degli agonisti del GnRH e' associato ad un rischioteorico di aborto o di anomalie fetali. E' necessario, prima di iniziare il trattamento, esaminare con cura donne potenzialmente fertili per escludere lo stato di gravidanza. Metodi di contraccezione non ormonali devono essere utilizzati durante la terapia fino a quando non ricompare il ciclo mestruale. Lo stato di gravidanza deve essere escluso prima di utilizzare la triptorelina per il trattamento dell'infertilita'. Quando triptorelina e' utilizzata in questo ambito, non c'e' evidenza clinica che suggerisca una correlazione causale tra la triptorelinae qualsiasi successiva anomalia nello sviluppo dell'ovocito, nella gravidanza o nell'esito della gravidanza. Triptorelina non deve essere utilizzata durante l'allattamento al seno.

Interazioni con altri prodotti

E' necessario prestare attenzione quando la triptorelina viene somministrata in concomitanza ad altri farmaci che hanno effetti sulla secrezione pituitaria delle gonadotropine ed e' raccomandato che venga monitorata la situazione ormonale della paziente.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare ad una temperatura compresa tra 20 gradi C e 25 gradi C.