cusimolol coll 5ml 2,5mg/ml timololo novartis farma spa
Che cosa è cusimolol coll 5ml 2,5mg/ml?
Cusimolol collirio soluzione prodotto da
novartis farma spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Cusimolol risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di preparati antiglaucoma e miotici.
Contiene i principi attivi:
timololo maleato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 1 ml di collirio 2,5 mg/ml contiene timololo maleato 3,4 mg (pari a 2,5 mg/ml di timololo base).
Codice AIC: 032004018
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Ipertensione oculare, glaucoma ad angolo aperto, pazienti afachici con glaucoma, glaucoma secondario. Puo' essere usato in combinazione conaltri farmaci antiglaucoma.
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Posologia
Una goccia nell'occhio(i) affetto(i) due volte al giorno. L'assorbimento sistemico viene ridotto occludendo il condotto naso lacrimale o abbassando la palpebra per 2 minuti. In questo modo si puo' ottenere la riduzione degli effetti indesiderati sistemici e l'aumento dell'attivita' locale.
Effetti indesiderati
Frequenze reazioni avverse: molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100,fino a < 1/10), non comune (>= 1/1000, fino a < 1/100), raro (>= 1/10.000, fino a < 1/1000) molto raro (< 1/10.000) o non nota (non possonoessere valutate sulla base dei dati disponibili). Infezioni ed infestazioni. Non comune: bronchite; raro: infezione del tratto respiratoriosuperiore. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: ipersensibilita'. Disturbi psichiatrici. Raro: depressione. Patologie del sistema nervoso. Non comune: cefalea, disgeusia; raro: ischemia cerebrale, capogiro, emicrania, cefalea sinusale. Patologie dell'occhio. Comune: visione offuscata, dolore oculare, irritazione oculare, iperemia oculare; non comune: erosione corneale, cheratite puntata, cheratite, irite, blefarite, colorazione della cornea, acuita' visiva ridotta, fotofobia, occhio secco, fastidio oculare, lacrimazione aumentata, secrezione oculare, prurito oculare, croste del margine palpebrale, sensibilita' oculare anormale, sensazione di corpo estraneo negli occhi, cellula della camera anteriore, flare della camera anteriore, infiammazione della camera anteriore, edema palpebrale, iperemia congiuntivale; raro: uveite, patologia corneale, congiuntivite, congiuntivite allergica, diplopia, astenopia, eritema della palpebra, patologia della palpebra, pruritopalpebrale, edema congiuntivale, pigmentazione corneale, crescita delle ciglia. Patologie cardiache. Non comune. Bradicardia, riduzione della frequenza cardiaca; raro: infarto del miocardio. Patologie vascolari. Raro: aumento della pressione sanguigna, ipotensione, riduzione della pressione sanguigna, pressione arteriosa sistolica diminuita, sensazione di freddo alle estremita'. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea; raro: asma, asma causata da esercizio, malattia polmonare ostruttiva cronica, broncospasmo, tosse, sibilo, congestione nasale. Patologie gastrointestinali. Raro: dispepsia, fastidio addominale, bocca secca. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: tumefazione del viso, eritema, iperidrosi; non nota: alopecia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: affaticamento; raro: astenia, fastidio toracico, edema periferico. Le reazioni avverse aggiuntive elencate nella seguente tabella sono state osservate con beta-bloccanti oftalmici e potrebbero potenzialmente presentarsi anche con CUSIMOLOL. Distubi del sistema immunitario: reazioni allergiche sistemiche, incluso angioedema, orticaria, eruzione cutanea localizzata e generalizzata, prurito, reazione anafilattica. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: ipoglicemia. Disturbi psichiatrici: insonnia, depressione, incubi, perditadi memoria. Patologie del sistema nervoso: sincope, accidente cerebrovascolare, ischemia cerebrale, aumento di segni e sintomi della miastenia grave, capogiro, parestesia e cefalea. Patologie dell'occhio: segni e sintomi di irritazione dell'occhio, blefarite, cheratite, visione annebbiata e distacco di coroide in seguito a chirurgia filtrante, sensibilita' corneale ridotta, occhio secco, erosione della cornea, ptosi, diplopia. Patologie cardiache: bradicardia, dolore al torace, palpitazioni, edema, aritmia, insufficienza cardiaca congestizia, blocco atrioventricolare, arresto cardiaco, insufficienza cardiaca. Patologie vascolari: ipotensione, fenomeno di Raynauld, mani e piedi freddi. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: broncospasmo, dispnea, tosse. Patologie gastrointestinali: disgeusia, nausea, dispepsia, diarrea, bocca secca, dolore addominale, vomito. Patologie della cute e deltessuto sottocutaneo: alopecia, rash psorasiforme o aggravamento della psoriasi, eruzione cutanea. Patologie del sistema muscoloscheletricoe del tessuto connettivo: mialgia. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: disfunzione sessuale, diminuzione della libido. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: astenia/affaticamento.
Indicazioni
Ipertensione oculare, glaucoma ad angolo aperto, pazienti afachici con glaucoma, glaucoma secondario. Puo' essere usato in combinazione conaltri farmaci antiglaucoma.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; malattia reattiva delle vie aeree, inclusi asma bronchiale o un'anamnesi di asma bronchiale, pneumopatia ostruttiva cronica grave; bradicardia sinusale, blocco seno-atriale da sindrome del seno malato, blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado non controllato con pace-maker; insufficienza cardiaca manifesta o shock cardiogeno.
Composizione ed Eccipienti
Sodio diidrogeno, fosfato diidrato, disodio fosfato dodecaidrato, benzalconio cloruro, acqua depurata.
Avvertenze
Come altre sostanze oftalmiche per applicazione topica il timololo maleato viene assorbito per via sistemica. A causa della componente beta-adrenergica del timololo maleato possono verificarsi gli stessi tipi di reazioni avverse cardiovascolari, polmonari ed altre reazioni indesiderate osservate con le sostanze beta-bloccanti adrenergiche somministrate per via sistemica. L'incidenza di reazioni avverse sistemiche dopo somministrazione oftalmica topica e' inferiore rispetto a quella rilevata dopo somministrazione sistemica. In pazienti con malattie cardiovascolari ed ipotensione, la terapia con i beta-bloccanti deve esserevalutata criticamente e deve essere presa in considerazione la terapia con altri principi attivi. In pazienti con malattie cardiovascolari devono essere monitorati segnali di peggioramento di tali malattie e reazioni indesiderate. A causa dell'effetto negativo sul tempo di conduzione, i beta-bloccanti devono essere somministrati con cautela in pazienti con blocco cardiaco di primo grado. I pazienti con gravi alterazioni/disturbi circolatori periferici devono essere trattati con cautela. Sono state riportate reazioni respiratorie, inclusa morte dovuta a broncospasmo in pazienti con asma, a seguito della somministrazione dialcuni beta-bloccanti oftalmici. Il farmaco deve essere usato con cautela in pazienti con malattia polmonare ostruttiva cronica da lieve a moderata e solo se i benefici potenziali superano il rischio potenziale. I beta-bloccanti devono essere somministrati con cautela in pazienti soggetti ad ipoglicemia spontanea o in pazienti affetti da diabete labile, in quanto i beta-bloccanti possono mascherare i segni ed i sintomi dell'ipoglicemia acuta. I beta-bloccanti possono anche mascherare i segni dell'ipertiroidismo. I beta-bloccanti oftalmici possono causare secchezza degli occhi. I pazienti con malattia corneale devono essere trattati con cautela. L'effetto sulla pressione intra-oculare o gli effetti sistemici noti dei beta-bloccanti possono essere potenziati quando il timololo maleato viene somministrato a pazienti che ricevono gia' un agente beta-bloccante sistemico. La risposta di tali pazienti deve essere attentamente monitorata. L'uso topico di due agenti beta-bloccanti adrenergici non e' raccomandato. Durante l'assunzione di beta-bloccanti, i pazienti con un'anamnesi di atopia o di reazione anafilattica grave ad una pluralita' di allergeni possono essere piu' reattivial contatto ripetuto con tali allergeni e possono non rispondere alledosi usuali di adrenalina impiegate per il trattamento di reazioni anafilattiche. E' stato riportato distacco di coroide in seguito a somministrazione di terapia per la riduzione della produzione di umore acqueo dopo procedure filtranti. Le preparazioni oftalmologiche beta-bloccanti possono bloccare gli effetti sistemici beta-agonisti per esempio dell'adrenalina. L'anestesiologo deve essere informato quando il paziente sta assumendo timololo maleato. Il prdotto contiene benzalconio cloruro, puo' causare irritazione agli occhi. Evitare il contatto con lenti a contatto morbide. Tolga le lenti a contatto prima dell'applicazione e aspetti almeno 15 minuti prima di riapplicarle. E' nota l'azionedecolorante nei confronti delle lenti a contatto morbide. E' stato riportato che gli agenti beta-bloccanti potenziano la debolezza muscolare collegata a certi sintomi di miastenia.
Gravidanza e Allattamento
Non ci sono dati sugli effetti di CUSIMOLOL sulla fertilita' umana. Non ci sono dati adeguati sull'uso di timololo maleato nelle donne in gravidanza. Il timololo maleato non deve essere usato durante la gravidanza se non in caso di assoluta necessita'. Studi epidemiologici non hanno evidenziato effetti malformativi ma mostrano un rischio di ritardo nella crescita intra-uterina quando i beta-bloccanti sono somministrati per via orale. In aggiunta, quando i beta-bloccanti sono stati somministrati fino al momento del parto, nei neonati sono stati osservatisegni e sintomi degli effetti dei beta-bloccanti. Se il farmaco e' somministrato fino al momento del parto, il neonato deve essere attentamente monitorato nei primi giorni di vita. I beta-bloccanti vengono escreti nel latte materno. Tuttavia, alle dosi terapeutiche di somministrazione del timololo maleato in collirio, e' improbabile che nel latte materno siano presenti quantita' sufficienti a produrre i sintomi clinici dei beta-bloccanti nel bambino.
Interazioni con altri prodotti
Non sono stati effettuati studi specifici di interazione tra altri farmaci con timololo maleato. Potrebbero manifestarsi effetti additivi quali ipotensione e/o bradicardia marcata nei casi in cui un beta-bloccante in soluzione oftalmica venga somministrato in concomitanza con calcio-antagonisti orali, agenti beta-bloccanti adrenergici, antiaritmici (incluso amiodarone), glicosidi digitalici, parasimpaticomimetici, guanetidina. Durante il trattamento combinato con gli inibitori CYP2D6 e il timololo e' stato riportato un potenziamento del beta-blocco sistemico. Occasionalmente e' stata riportata midriasi in seguito all'uso concomitante di beta-bloccanti oftalmici e adrenalina. I beta-bloccanti possono ridurre la risposta all'adrenalina usata per il trattamento di reazioni anafilattiche. Si raccomanda particolare cautela in pazienti con anamnesi di atopia o anafilassi.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Il periodo di validita' dopo prima apertura del flacone e' di 30 giorni.