codex 5 miliardi fermenti lattici biocodex
Che cosa è codex 30cps 5mld 250mg?
Codex capsule rigide prodotto da
biocodex
è un farmaco da banco della categoria
specialita' medicinali da banco o di automedicazione
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Codex risulta
in commercio nelle farmacie italiane
Contiene i principi attivi:
saccaromiceti boulardii
Codice AIC: 029032087
Codice EAN: 2002762045891
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Zambon Codex 5 Miliardi 250mg Si utilizza nella profilassi e trattamento del dismicrobismo intestinale indotto da antibiotici e sulfamidici e delle disvitaminosi da essi determinate; terapia delle diarree acute a varia eziologia. È il formato classico di Codex, destinato agli adulti. Ogni capsula di CODEX contiene 5 miliardi di Saccharomyces boulardii: per ripristinare l’equilibrio intestinale, regolarizzandone l’attività, ripristinare il normale equilibrio della flora batterica, e prevenire o trattare le diarree correlate al dismicrobismo intestinale. Le capsule sono confezionate singolarmente, stanno in un taschino e per assumerle basta aprire il blister e avere un po’ d’acqua a disposizione: il massimo della praticità. . Indicazioni terapeutiche Codex si utilizza in caso di: Profilassi e trattamento del dismicrobismo intestinale indotto da antibiotici e sulfamidici e delle disvitaminosi da essi determinate > Terapia delle diarree acute a varia eziologia; > Profilassi e trattamento delle "diarree del viaggiatore"; Terapia della sindrome del colon irritabile con alvo alterato; Terapia delle candidosi del tratto gastroenterico. Posologia e Modalità d'uso Codex si somministra secondo le seguenti dosi: Adulti : 1-2 capsule 2 volte al giorno. Salvo diversa prescrizione medica. Si consiglia la somministrazione del medicinale ad intervalli regolari, possibilmente a digiuno o comunque almeno 15 minuti prima dei pasti. In corso di terapia con antibiotici somministrare il farmaco contemporaneamente a questi. Per lattanti o bambini si consiglia di versare il contenuto della bustina nel poppatoio, o in poco liquido zuccherato. Controindicazioni Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti Pazienti portatori di catetere venoso centrale; allergia ai lieviti. Gravidanza e allattamento Non sono disponibili informazioni affidabili in merito alla teratogenicita' negli animali. Clinicamente non sono stati riportati casi di malformazioni ed effetti fetotossici. Tuttavia, poiche' i dati derivanti dal monitoraggio delle donne in gravidanza esposte al medicinale sono insufficienti, non e' possibile escludere ogni rischio. Nonostante il Saccharomyces boulardii non venga assorbito la sua somministrazione nel corso della gravidanza e durante il periodo dell'allattamento, va effettuata solo in caso di effettiva necessita' sotto il diretto controllo del medico il quale ne valutera' il rapporto rischio/beneficio. Scadenza e conservazione Verificare la data di scadenza indicata sulla confezione. La data di scadenza indicata sulla confezione si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Avvertenze Non mescolare il prodotto con liquidi troppo caldi o con soluzioni alcooliche. In considerazione della natura fungina di Saccharomyces boulardii, il farmaco non deve essere somministrato durante la terapia antifungina topica o sistemica. Il trattamento della diarrea non e' sostitutivo della reidratazione, quando necessaria. L'entita' della reidratazione e la sua via di somministrazione devono essere commisurate alla gravita' della diarrea e all'eta' ed allo stato di salute del paziente. Come per tutti i medicinali a base di microrganismi viventi e' necessario prestare particolare attenzione alla manipolazione del prodotto in presenza di pazienti portatori di catetere venoso centrale per evitare qualsiasi contaminazione avente come veicolo le mani e/o la diffusione delle spore per via aerea. Infatti, in pazienti portatori di catetere venoso centrale, anche se non trattati con Saccharomyces boulardii, sono stati riportati rarissimi casi di fungemia (diffusione del lievito nel sangue) che si manifesta
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