cobactan 4,5% iv im*1fl100ml+s cefquinome msd animal health srl

Che cosa è cobactan 4,5% iv im 1fl100ml+s?

Cobactan 4,5% iv im 1fl100ml+s soluzione iniett polv solv prodotto da msd animal health srl
è un farmaco veterinario della categoria specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica .
Cobactan 4,5% iv im 1fl100ml+s risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibatterici beta-lattamici.
Contiene i principi attivi: cefquinome solfato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: cefquinome (come solfato) 45 mg/ml.
Codice AIC: 103774028 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prodotto per uso veterinario

Per il trattamento delle infezioni batteriche in cavalli e bovini, causate dai seguenti microrganismi Gram positivi e Gram negativi sensibili al cefquinome, EQUINI: patologie respiratorie causate da Streptococcus equi subsp. zooepidemicus. PULEDRI: gravi infezioni batteriche conalto rischio di setticemia nelle quali sia coinvolto Escherichia coli. BOVINI: patologie respiratorie causate da Pasteurella multocida e Mannheimia haemolytica; dermatiti digitali, necrosi bulbare infettiva (erosione del corno del tallone) e necrobacillosi acuta interdigitale (dermatite interdigitale o zoppina); mastite acuta da E. coli con segni di interessamento sistemico. VITELLI: setticemia da E. coli.

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Posologia

Ricostituire la soluzione iniettabile aggiungendo l'intero contenuto del flacone di solvente. Dopo la ricostituzione e prima dell'uso, agitare bene il flacone. Non utilizzare altri solventi (ad es. acqua per preparazioni iniettabili). EQUINI. Patologie respiratorie causate da Streptococcus equi subsp. zooepidemicus: 1 mg di cefquinome/kg p.v. (1 ml di soluzione ricostituita/45 kg p.v.) una volta al giorno per 5-10 giorni consecutivi. Interrompere il trattamento 2 giorni dopo la scomparsa dei sintomi clinici. PULEDRI. Gravi infezioni batteriche con alto rischio di setticemia nelle quali sia coinvolto Escherichia coli: 1 mgdi cefquinome/kg p.v. (1 ml di soluzione ricostituita/45 kg p.v.) duevolte al giorno per 6-14 giorni consecutivi. Interrompere il trattamento 3 giorni dopo la scomparsa dei sintomi clinici. BOVINI. Patologie respiratorie (causate da Pasteurella multocida e Mannheimia haemolytica) e dermatiti digitali, necrosi bulbare infettiva (erosione del cornodel tallone) e necrobacillosi acuta interdigitale (dermatite interdigitale o zoppina): 1 mg di cefquinome/kg p.v. (1 ml di soluzione ricostituita/45 kg p.v.) una volta al giorno per 3-5 giorni consecutivi. Mastite acuta da E. coli con segni di interessamento sistemico: 1 mg di cefquinome/kg p.v. (1 ml di soluzione ricostituita /45 kg p.v.) una volta al giorno per 2 giorni consecutivi. VITELLI. Setticemia da E. coli:2 mg di cefquinome/kg p.v. (2 ml di soluzione ricostituita/45 kg pv) una volta al giorno per 3-5 giorni consecutivi. Nei bovini e nei vitelli i trattamenti saranno somministrati per via intramuscolare e limitati a 10 ml per sito di iniezione. Nei cavalli e nei puledri la somministrazione puo' essere per via endovenosa o intramuscolare. Si raccomanda di somministrare il prodotto in diversi punti d'inoculo, nei bovinipreferibilmente nella regione cervicale del collo. Nei puledri, si raccomanda di iniziare il trattamento con somministrazioni endovenose per 3 giorni, seguite da somministrazioni intramuscolari. Determinare ilpeso corporeo il piu' accuratamente possibile in modo da assicurare un corretto dosaggio evitando possibili sottodosaggi.

Effetti indesiderati

Raramente si verificano reazioni di ipersensibilita' alle cefalosporine. Nei cavalli occasionalmente si possono presentare leggere e transitorie reazioni al sito d'inoculo. Nei bovini l'impiego del prodotto puo' dare reazioni locali nei tessuti. Le lesioni tissutali guariscono circa 15 giorni dopo l'ultima somministrazione.

Indicazioni

Per il trattamento delle infezioni batteriche in cavalli e bovini, causate dai seguenti microrganismi Gram positivi e Gram negativi sensibili al cefquinome, EQUINI: patologie respiratorie causate da Streptococcus equi subsp. zooepidemicus. PULEDRI: gravi infezioni batteriche conalto rischio di setticemia nelle quali sia coinvolto Escherichia coli. BOVINI: patologie respiratorie causate da Pasteurella multocida e Mannheimia haemolytica; dermatiti digitali, necrosi bulbare infettiva (erosione del corno del tallone) e necrobacillosi acuta interdigitale (dermatite interdigitale o zoppina); mastite acuta da E. coli con segni di interessamento sistemico. VITELLI: setticemia da E. coli.

Controindicazioni ed effetti secondari

Non usare in animali con ipersensibilita' nota alle cefalosporine, adaltri antibiotici beta-lattamici o ad uno qualsiasi degli eccipienti.Non utilizzare nel pollame (comprese le uova) a causa del rischio di trasmissione della resistenza antimicrobica all'uomo.

Composizione ed Eccipienti

Alcool benzilico (E 1519), disodio fosfato diidrato, acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

Il medicinale seleziona ceppi resistenti quali batteri vettori di beta-lattamasi a spettro esteso (ESBL), che possono costituire un rischioper la salute umana se trasmessi all'uomo, ad esempio attraverso il cibo. Per questa ragione, deve essere riservato al trattamento di condizioni cliniche che hanno risposto o che si ritiene possano rispondere scarsamente (si fa riferimento a casi estremamente acuti, in cui il trattamento deve essere iniziato senza diagnosi batteriologica), al trattamento di prima linea. Quando si utilizza il prodotto, e' necessario attenersi ai regolamenti ufficiali, nazionali e regionali, relativi all'uso di prodotti antimicrobici. Un utilizzo elevato, incluso l'impiego del prodotto in modo differente dalle istruzioni fornite, puo' aumentare la prevalenza di tali resistenze. Quando possibile, il farmaco deve essere utilizzato solo sulla base di test di sensibilita'. Il prodotto e' destinato al trattamento dei singoli animali. Non utilizzare a scopo preventivo o come parte di programmi sanitari per allevamenti. Il trattamento di gruppi di animali deve essere rigorosamente limitato a epidemie in corso, in base alle condizioni di impiego approvate. Precauzioni speciali per chi che somministra il prodotto agli animali: penicilline e cefalosporine possono causare ipersensibilita' (allergie) in seguito a inoculazione, inalazione, ingestione o contatto con la cute. L'ipersensibilita' alle penicilline puo' portare a sensibilita' crociata verso le cefalosporine e viceversa. In alcuni casi le reazioni allergiche a queste sostanze possono essere gravi. Non maneggiare il prodotto in caso di ipersensibilita' nota, o nel caso in cui sia stato consigliato di evitare il contatto con questo tipo di preparazioni. Maneggiare il prodotto con molta cura per evitare l'esposizione, adottando tutte le precauzioni raccomandate. In caso di contatto accidentale con gli occhi, lavare immediatamente con abbondante acqua. In caso di versamento accidentale sulla cute, lavare immediatamente con acqua e sapone. Sovradosaggio: dosaggi 2 volte al giorno di 20 mg/kg nei bovini, 1 mg/kg nei cavalli e di 3 mg/kg nei puledri sono risultati ben tollerati. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita', questomedicinale veterinario non deve essere miscelato con altri medicinaliveterinari.

Gravidanza e Allattamento

Non e' disponibile alcuna informazione sulla tossicita' riproduttiva (inclusa la teratogenicita') nei cavalli e nei bovini. Gli studi di laboratorio su ratti e conigli non hanno evidenziato alcun effetto teratogenico, fetotossico o maternotossico. Utilizzare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.

Interazioni con altri prodotti

Nessuna interazione e' stata osservata durante gli studi clinici in campo.

Conservazione del prodotto

Polvere e solvente: questo medicinale veterinario non richiede alcunaspeciale condizione di conservazione. Soluzione ricostituita: conservare in frigorifero (2 gradi C - 8 gradi C).